Mamme si diventa...o forse no.

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DEBORINA

Mamme si diventa...o forse no.

Messaggio da DEBORINA » mar nov 04, 2008 9:28 am

Vi racconto cosa è successo e come mi sento:

PREMESSA
Abbiamo una bimba di 5 anni e mezzo, da sempre ne vorrei un'altra/o e per mio marito avrei detto lo stesso; per un sacco di "validi" (non so fino a che punto) motivi abbiamo continuamente rimandato.
Per validi motivi intendo una casa piccola piccola, un lavoro che impegna tutti e due parecchio, lui pieno di preoccupazioni (abbiamo una piccola azienda) e la paura che non fosse il momento giusto per godersi un altro figlio.
Quando è nata Matilde ha passato un brutto periodo lavorativo, era pochissimo a casa poi è fallito un ns. cliente e quindi notti insonni per le preoccupazioni ecc.
Sta di fatto che a maggio di quest'anno smetto di prendere la pillola perchè un figlio lo voglio, ho 34 anni, una bimba ormai grande, cosa dobbiamo aspettare? non sarà mai il momento giusto se continua così e stiamo rinunciando alla cosa più bella del mondo.
Un bimbo da tanta gioia, non è un altro problema o un'altra preoccupazione! Almeno io non la vivo così.

Il rapporto tra me e mio marito comunque è di quelli difficili, il fatto che lavoriamo insieme non aiuta e sono fusiosi litigi (anche se alla fine è solo lui quello che litiga) e momenti (sempre meno) in cui tutto sembra andare bene.

Durante l'estate non è stato molto partecipe nelle prove per aumentare la nostra famiglia, in realtà dava proprio l'impressione di non voler un figlio.

Arriva fine settembre, dopo un mese d'inferno in cui vedo nostra figlia che subisce le nostre tensioni mi decido a riprendere la pillola; che madre sarei a mettere al mondo un bimbo in questa situazione?? E' stato difficile, sono uscita dalla farmacia con la scatola di pillole e ho pianto, mi sentivo sconfitta me era la cosa giusta da fare.

Poi un pò di serenità e io che mi "dimentico" di prendere un paio di pillole (a scatola quasi finita) segno che in realtà io UN FIGLIO LO VOGLIO ma anche che non voglio incastrare nessuno e che sono consapevole che un figlio bisogna volerlo in due.

FATTO
Arriviamo a ieri sera con la nuova scatola di pillole da iniziare.
Siamo soli a casa per cena perchè la piccola è dai nonni; il momento giusto per affrontare il discorso con un pò di serentità.
Ci provo, gli chiedo se un figlio lo vuole veramente o no, mi dice che non è il momento giusto e di aspettare fino a fine anno.
Mi muoiono le parole in gola, discorso chiuso, torno a stirare con le lacrime agli occhi. Lui si addormenta sul divano.

Vado a prendere la piccola, torno a casa e ci prepariamo per la nanna, la metto a letto e vado a dormire anche io. Lui sempre sul divano sveglio a guardare la TV.
Non posso dormire, ho solo in mente un sacco di cose da dirgli e torno in salotto.
Gli dico come mi sento, triste perchè un filgio lo voglio, perchè stiamo rinunciando ad una grande gioia, perchè gli anni passano e poi ho paura che magari non arrivi subito (visti i livelli di stress miei e suoi), sono speventata da tutti i rischi che l'età porta, ho paura che magari fra un anno non senta più così forte il desiderio di maternità e che poi però me ne penta.
Gli chiedo di riflettere perchè non esisterà mai il momento giusto e tutte le difficoltà si possono affrontare insieme se si vuole.
Gli chiedo se in realtà il punto è che lui non vuole un figlio con me perchè allora posso iniziare a farmene una ragione. Meglio rassegnata che illusa (questo ultimo pensiero l'ho tenuto per me).

Nell'estate del 2007 eravamo più o meno allo stesso punto, volevo smettere la pillola e mi ha chiesto di aspettare un mese... è passato un anno.

Le sue uniche parole, un "si si va beh" come se non mi avesse neppure ascoltato e volesse solo liberarsi di me il prima possibile.

Non so se ho fatto bene a tornare a parlargli ma mi sembrava giusto che sapesse la verità su cosa penso e come mi sento; che razza di rapporto c'è se non riusciamo neppure a parlare?

Questa mattina sono arrivata al lavoro e non vi dico il muso lungo.

Quasi dimenticavo, ieri è andata la nonna a prendere Matilde all'asilo con l'altro nipotino di un anno; Matilde ha detto a tutti che era suo fratello e le sue amichette vedendolo hanno detto "ma allora è proprio vero che hai un fratellino!"


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stefyna77
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Messaggio da stefyna77 » mar nov 04, 2008 9:34 am

:-(
non so che dirti Deborina...solo che io penso che non esista "il momento giusto"
nel senso che molte volte, in molti casi, se si aspetta di essere "pronti" secondo me non lo si fa, un figlio...
ma bisogna essere in due quindi...tuo marito mi sembra non sia dell'idea....
l'unico consiglio che posso darti è..parlare parlare parlare fino alla nausea...
è giusto che tu gli faccia presente i tuoi sentimenti e le tue sensazioni...
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Lella
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Messaggio da Lella » mar nov 04, 2008 9:35 am

Che tenerezza questa voglia di seconda maternità, posso capire il tuo stato d'animo ma capisco anche quello di tuo marito.
Gli uomini sentono più forte il carico di responsabilità dal punto di vista del "mantenimento economico" e ne fanno spesso motivo di riluttanza nell'allargare la famiglia.
Sicuramente il progetto và condiviso, insisti ancora ma cerca di farlo nel momento giusto, dopo un domenica serena e spensierata passata in famiglia, parlagli della ricchezza di avere un fratello e una sorella proprio come investimento per il futuro.
Dai non ti scoraggiare e in bocca al lupo!
lory76

Messaggio da lory76 » mar nov 04, 2008 9:38 am

Sono quasi al tuo stesso punto, entrambi impegnati in una piccola azienda in proprio, tanti problemi, tanto stress e la voglia di dare un fratellino a greta. Piu' che una voglia un sogno!!!!!
Credo che anche mio marito reagirebbe come il tuo e sotto sotto anch'io non me la sento di iniziare una gravidanza con una vita così insicura.....
Pero' intanto gli anni passano e il sogno sembra allontanarsi sempre di piu'....
Deborina, un figlio e' una scelta importante, per farlo non e' mai il momento giusto, ma questo puo' portare che alla fine il momento giusto non arrivera' mai e poi sara' troppo tardi....
Il mio consiglio e' quello di mettere da parte per qualche tempo l'idea e ristabilire un po' di serenita' e comprensione tra te e tuo marito, perche' questo mi sembra il fattore principale da cui, dopo, puo' scaturire il progetto di un'altro bimbo...

Tanti auguri.
DEBORINA

Messaggio da DEBORINA » mar nov 04, 2008 10:03 am

lory76 ha scritto:Il mio consiglio e' quello di mettere da parte per qualche tempo l'idea e ristabilire un po' di serenita' e comprensione tra te e tuo marito, perche' questo mi sembra il fattore principale da cui, dopo, puo' scaturire il progetto di un'altro bimbo...

Tanti auguri.
Credo che tu abbia proprio ragione, il problema non è il momento giusto, il problema siamo io e mio marito insieme; se le cose tra noi continuano a non funzionare come ora un figlio è proprio fuori discussione, sono la prima ad ammetterlo.
Però ho rabbia e rancore nei suoi confronti, mi sento tradita e depredata della mia possibilità di diventare mamma.
Devo mettere da parte questi pensieri ma faccio fatica, lo guardo e penso che lui sta decidendo della mia vita senza tener conto dei miei sentimenti e desideri, io ho cercato di capirlo e stargli vicino in questi anni, ma lui?
Mi sembra molto egoista ma d'altra parte non posso decedere io della sua vita, non sarebbe giusto.
Proverò a portare pazienza e a lasciare da parte i rancori e speriamo bene.
Grazie per la pazienza e l'aiuto.
lory76

Messaggio da lory76 » mar nov 04, 2008 10:41 am

DEBORINA ha scritto:Credo che tu abbia proprio ragione, il problema non è il momento giusto, il problema siamo io e mio marito insieme; se le cose tra noi continuano a non funzionare come ora un figlio è proprio fuori discussione, sono la prima ad ammetterlo.
Però ho rabbia e rancore nei suoi confronti, mi sento tradita e depredata della mia possibilità di diventare mamma.
Devo mettere da parte questi pensieri ma faccio fatica, lo guardo e penso che lui sta decidendo della mia vita senza tener conto dei miei sentimenti e desideri, io ho cercato di capirlo e stargli vicino in questi anni, ma lui?
Mi sembra molto egoista ma d'altra parte non posso decedere io della sua vita, non sarebbe giusto.
Proverò a portare pazienza e a lasciare da parte i rancori e speriamo bene.
Grazie per la pazienza e l'aiuto.
Deborina, non credo sia questione di pazienza, ma di impegno, dove tu cercherai di capire a fondo il perche' del suo rifiuto e dovrai aiutarlo a capire le tue motivazioni.
Il tempo da prendere non deve servire per lasciar scivolare il discorso in cantina, rispolverarlo un poco e ritrovarsi punto e daccapo, ma serve proprio a ristabilire la complicita' di coppia, la comprensione reciproca.
L'ho letto da qualcun'altra di voi, prendetevi tempo per parlare, parlare e parlare.
Dona

Messaggio da Dona » mar nov 04, 2008 10:50 am

Deborina, mi pare di capire che fra te e tuo marito ci siano dei problemi di coppia.
Ora non voglio assolutamente fare la maestrina della situazione, ma prova a pensare a quando è nata la prima bimba.

Non so a casa vostra, ma fra me e mio marito le cose non andavano proprio benissimo, nonostante prima della gravidanza non ci fossero problemi di sorta tra di noi.

Ricordo i primi 6 mesi di Giada come un periodo veramente di merda, io che davo fuori, lui che non mi capiva, la bimba che non si regolarizzava......

Insomma chi dice che i figli avvicinano le coppie.....bè secondo me ha ragione a metà.

I figli avvicinano quando si passa il periodo critico, ma quando ci sono già dei problemi, forse è meglio risolvere le questioni in sospeso prima di buttarsi.

Ti vorrei fare una domanda.

Ma questa tua voglia di avere un secondo figlio, sta per caso diventando imperante proprio perchè lui invece tentenna?
DEBORINA

Messaggio da DEBORINA » mar nov 04, 2008 11:15 am

Dona ha scritto:
Ti vorrei fare una domanda.

Ma questa tua voglia di avere un secondo figlio, sta per caso diventando imperante proprio perchè lui invece tentenna?
Direi di no. Nostra figlia è stata solo motivo di gioia, non ci ha mai dato un pensiero e sono stata fortunata perchè è "venuta gratis" come dice mio marito nel senso che ha sempre mangiato, dormito, si è ammalata pochissimo.
Non ha stravolto la nostra vita se non riempendola di dolcezza e sorrisi che ci regalava e che continua a regalarci.
Fosse stato per me avrei avuto il secondo figlio tempo un paio d'anni dalla prima e oggi magari sarei a quota tre.
Il desiderio cresce col passare del tempo così, naturalmente. Più gli anni passano più impegnativo diventa fisicamente e psicologicamente diventare mamma e un pò questo mi spaventa.
Mio marito ha anche 8 anni più di me e non vorrei facesse da nonno ai suoi figli, Matilde ha già cinque anni; io ho sei anni di differenza con mia sorella e non siamo cresciute insieme, io mio e il suo erano due mondi diversi, ci stiamo ritrovando ora.
No, non desidero un figlio perchè così ardentemente perchè mio marito tentenna.
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