Madri di figli maschi, madri di figlie femmine

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Teresa
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Messaggio da Teresa » mar set 02, 2008 12:51 pm

io sono confusa,sinceramente.

Io non so cosa spinga a desiderare il figlio di un sesso piuttosto che di un altro.
NOn parliamo del secondo o del terzo.
Parliamo del primo.

Perche' il desiderio dei secondi e' condizionato comunque dal sesso del primo.
Ho un maschio e vorrei una femmina.
Ho un maschio e vorrei un altro maschio cosi' si tengono compagnia o viceversa.
E' comunque un condizionamento.

Parliamo del desiderio del primo.
Cosa desideravate?!

e perche'?

in questo io sento di essere completamente neutrale.
Desideravo un FIGLIO punto.
Se fosse stato maschio avrei trovato tutte le buone ragioni per averlo avuto maschio.
Se fosse stata femmina (come e' stata) avrei trovato tutte le buone ragioni per averla avuta femmina.

Io non riesco a seguire chi parla di "fortune" di avere figli maschi o di avere figli femmine o di avere figli misti.


Sono "configurazioni" familiari che si creano, mano mano che si vivono.

Sara' che oggi sono un po' nostalgica e un po' malinconica, ma i figli sono belli a prescindere.
Sono fortune a prescindere.
mio marito e' figlio maschio, chiaramente, ma penso che in fatto di "continuita'" di supporto a sua madre, valga quanto sua sorella.
Dipende molto, come dice Cosetta, da come "responsabilizzi" i figli e di quanto ti siano grati ed esprimano questa gratitudine rendendosi utili.


Monica1970

Messaggio da Monica1970 » mar set 02, 2008 12:55 pm

Bah, ti dirò tutte quelle che incontro mi dicono: goditelo ora perchè in questo momento è tuo, poi cresce e se ne va. Ora ribadisco e dico ribadisco che mio figlio non è mio, è suo, la vita è sua e se la passerà con una persona (maschio o femmina che sia) con cui andrò d'accordo, tanto di guadagnato, sennò ciccia. Sarà una mentalità un pò di queste parti (o delle persone che conosco io), ma il maschio è ancora il dominatore (aspetti un maschio? ah bene!) colui che prenderà tutto il prendibile mentre alla femmina toccherà fare il bastone della vecchiaia (parlo per esperienza)
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Messaggio da Nat » mar set 02, 2008 12:57 pm

ma spiegatemi meglio cosa si intente per responsabilizzare?
cioè in cosa la femmina è più responsabilizzata del maschio?


ps. anch'io al primo figlio non avevo preferenze così precise...
Teresa
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Messaggio da Teresa » mar set 02, 2008 1:00 pm

mamma1970 ha scritto:Bah, ti dirò tutte quelle che incontro mi dicono: goditelo ora perchè in questo momento è tuo, poi cresce e se ne va. Ora ribadisco e dico ribadisco che mio figlio non è mio, è suo, la vita è sua e se la passerà con una persona (maschio o femmina che sia) con cui andrò d'accordo, tanto di guadagnato, sennò ciccia. Sarà una mentalità un pò di queste parti (o delle persone che conosco io), ma il maschio è ancora il dominatore (aspetti un maschio? ah bene!) colui che prenderà tutto il prendibile mentre alla femmina toccherà fare il bastone della vecchiaia (parlo per esperienza)

si si e' una mentalita' che pero' sta cambiando, fosse solo per il fatto che nascono sempre piu' femmine, per cui, volente o nolente, il dominatore cedera' per inferiorita' numerica!
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Messaggio da Rie » mar set 02, 2008 1:14 pm

rufy ha scritto:il dominatore cedera' per inferiorita' numerica!
...nonché per modifica della società. Lo sapete che in Norvegia, a causa dei troppi posti di responsabilità alle donne (più scolarizzate, più competenti, favorite dalla precedente normativa per le pari opportunità) hanno dovuto creare istituti per garantire la promozione dei poveri maschi scandinavi? ahahahaha!

Certo, in Italia siamo ben lungi. La nostra cultura fa la sua (pessima) parte, e basta guardare le statistiche sul lavoro domestico e sui posti occupati/retribuzioni per averne un'idea.

Teresa... un figlio è una fortuna a prescindere, sono d'accordo.
Non saprei per le altre, ma il mio quasi violento desiderio di un maschio, come ben sai, era dovuto al rapporto malato con mia madre e al timore di non essere in grado di gestirlo nella generazione successiva. Il che non è scontato... Altre madri con difficili vissuti da figlie bramano invece la femmina, quasi come una sorta di riscatto. Credo che sia un sentimento, se vogliamo meschino, ma inutile da negare, se lo si prova. E alla fine ho avuto i figli del sesso che speravo. Ma sono abbastanza convinta che se fossero state femmine avrei trovato ugualmente la gioia nell'accoglierle e la mia parte di fortuna nell'essere cuore a cuore con due piccole donne. Soltanto... fremevo alle ecografie perché volevo il tempo per metabolizzare la batosta, prima di una nascita da festeggiare come la piccola Rie avrebbe meritato.

Cos, tra natura-indole e cultura-educazione io non riesco ad essere così assolutista come quel libro, "dalla parte delle bambine", che anch'io ho letto e apprezzo per il mostrare meccanismi di condizionamento, ma non trovo risolutivo nello spiegare la differenza tra la femmina che resta in media più legata alle origini e il maschio che salpa le vele.

Quanto alla femmina "assicurazione per la vecchiaia"... so già che per contrappasso sottilmente crudele, invece di godermi in pace una seconda giovinezza solitaria con il marito, mi toccheranno due mammoni, e magari, chissà, persino nuore che non mi detestano come io detesto mia suocera e mi appioppano i nipoti ahahaha!
Monica1970

Messaggio da Monica1970 » mar set 02, 2008 1:58 pm

Rie ha scritto:Quanto alla femmina "assicurazione per la vecchiaia"... so già che per contrappasso sottilmente crudele, invece di godermi in pace una seconda giovinezza solitaria con il marito, mi toccheranno due mammoni, e magari, chissà, persino nuore che non mi detestano come io detesto mia suocera e mi appioppano i nipoti ahahaha!
:ahahaha:
Già le sento: di mia madre non mi fido, i figli li lascio solo a mia suocera
Teresa
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Messaggio da Teresa » mar set 02, 2008 2:34 pm

[quote="Rie"]
Teresa... un figlio &#232]

Si MAdda, lo so.
Cioe' la mia non era una frase retorica, del tipo "l'importante e' che sia sano"
e' un considerazione sul fatto che qualcuno puo' desiderare, come te, un figlio di un sesso, per altri (forse per la maggioranza) sono considerazioni a posteriori e per altri ancora,
retaggi di una cultura che spero presto ci liberera' dal concetto di maschio predominante e donna bastone di vecchiaia.

Non perche' non ne condivida i contenuti, anzi mi sembra molto piu' nobile augurarsi di essere un supporto per gli altri che un dominatore, ma perche' , per quanto siamo lontani noi italiani ,e per quanto siamo ancora piu' lontani noi del sud, spero che prima o poi un tocco ci "civilta'" ci sfiori (senza sconvolgerci, ma ci sfiori).
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Messaggio da zizzia » mar set 02, 2008 2:34 pm

ormai i maschi sono sempre più "effeminati" e le femmine sempre più "maschiacci"
partendo dal presupposto che ci siano degli insegnamenti rivolti prettamente ai maschi e altri alle femmine a questo punto dobbiamo chiederci che cosa NOI insegnamo di maschio alle nostre figlie e di femminile ai nostri figli??
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