lenina ha scritto:è cosa cambierebbe? cioè obiettivamente?
cosa cambia se dico "cavolo" ma intendo altro?
A parte l'effetto sulla gente?
è il bisogno in se di imprecare che andrebbe limitato non la parola in se.
invece io penso esattamente il contrario, il bisogno di imprecare (a meno che uno sia un meditatore buddista atto al pacificsmo) mi pare la più normale delle reazioni (per altro ben prima della violenza), indi non lo reprimerei, certo è che non accetto (come io non ne uso) bestemmie o parolacce; e non accetto nemmeno la spiegazione: ma lo dice anche tizio o caio, perché tizio o caio non vivono a casa mia e non rientrano nelle persone che parteciapno alla nostra educazione.