Tom ne ha appena avuto uno (anzi due di seguito con una pausa di qualche minuto l'uno dall'altro)
dormiva, lo sentiamo muoversi, entriamo in camera e lo troviamo in lacrime disperato seduto sul letto che fa segno con la manina a qualcosa davanti a lui e cerca di dire qualcosa di incomprensibile
occhi sbarrati
denti che sfregavano
rigido
non siamo riusciti a sdraiarlo prima di 5 minuti buoni di urli
poi quando è parso rilassato ha iniziato di nuovo
ora si sente che ha il sonno agitato perchè ogni tanto fa uno scatto e qualche verso con la bocca
Pavor di nuovo: terribile - VIDEO
ma tu Silvia in questo video che hai messo ci vedi un comportamento simile a quello di notte???
perchè, andrò contro corrente, ma a me il video non ha particolarmente impressionato.
Viola mi si comporta spesso così, però raramente svegliandosi, molto più spesso quando è molto stanca e non l'accontento in qualcosa.
Allora si butta a terra come Nic, si contorce tutta, non vuole che io la prenda, non vuole che le parli, anche se in realtà tutto quello che vorrebbe è proprio essere presa e coccolata, ma è come se avesse l'orgoglio di non voler far vedere che mi vuole, e quindi mi caccia via.
Ovviamente sceneggiate che fa SOLO e ESCLUSIVAMENTE con me.
perchè, andrò contro corrente, ma a me il video non ha particolarmente impressionato.
Viola mi si comporta spesso così, però raramente svegliandosi, molto più spesso quando è molto stanca e non l'accontento in qualcosa.
Allora si butta a terra come Nic, si contorce tutta, non vuole che io la prenda, non vuole che le parli, anche se in realtà tutto quello che vorrebbe è proprio essere presa e coccolata, ma è come se avesse l'orgoglio di non voler far vedere che mi vuole, e quindi mi caccia via.
Ovviamente sceneggiate che fa SOLO e ESCLUSIVAMENTE con me.
viola come annalisa, solo che lei le fa anche con nuccio
credo che anche mena sia della stessa pasta.
però resta da capire se si hanno pure di notte questi atteggiamenti
perchè io non ho mai pensato al pavor,solo che un paio di volte l'ha fatto la notte
e la cosa incredibile è che non si calma se non dopo un tre quarti d'ora di pianto continuo (con scalciamenti vari o no) e questo, dopo aver letto silvia mi fa venire il dubbio
credo che anche mena sia della stessa pasta.
però resta da capire se si hanno pure di notte questi atteggiamenti
perchè io non ho mai pensato al pavor,solo che un paio di volte l'ha fatto la notte
e la cosa incredibile è che non si calma se non dopo un tre quarti d'ora di pianto continuo (con scalciamenti vari o no) e questo, dopo aver letto silvia mi fa venire il dubbio
la differenza sostanziale tra pavor e capricci
è che nel pavor il bambino non è sveglio
quindi non ti vede non ti segue con lo sguardo
ed è la cosa che a me impressiona di più
perchè anche se lo prendi in braccio e gli parli
vedi questi occhi rivolti al vuoto che ti fanno rabbrividire
nel video invece Niccolò mi pareva ben sveglio da questo punto di vista
è che nel pavor il bambino non è sveglio
quindi non ti vede non ti segue con lo sguardo
ed è la cosa che a me impressiona di più
perchè anche se lo prendi in braccio e gli parli
vedi questi occhi rivolti al vuoto che ti fanno rabbrividire
nel video invece Niccolò mi pareva ben sveglio da questo punto di vista
da Wikipedia
L'attacco di pavor nocturnus avviene durante il sonno, in maniera improvvisa ed inaspettata. Nella prima metà della notte, il bambino si solleva dal letto. Piange ed urla in maniera esagerata e non sembra reagire a nessun richiamo dei genitori. Di solito ha gli occhi sbarrati ma non vede chi ha di fronte. Altre volte, può restare con gli occhi chiusi. Se si tenta di "consolarlo", invece di calmarsi reagisce con maggior terrore.
Spesso, il bambino presenta sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante tutta la durata dell'attacco che può durare da pochi minuti ad oltre mezz'ora. Dopo la crisi, il bambino si rilassa e riprende a dormire.
Non è un incubo ed è molto diverso dal sonnambulismo: è una vera e propria crisi di terrore che si verifica nelle fasi 3 e 4 del sonno lento. Il bambino, anche se sembra sveglio, in realtà non lo è e per questo non reagisce agli stimoli ambientali. A volte esso può essere la conseguenza diretta di un incubo particolarmente spaventoso, ma nella maggior parte dei casi, il bambino non ricorda nessun incubo. Ricorda solo il terrore paralizzante. Spesso, la mattina dopo non c'è più memoria dell'accaduto
L'attacco di pavor nocturnus avviene durante il sonno, in maniera improvvisa ed inaspettata. Nella prima metà della notte, il bambino si solleva dal letto. Piange ed urla in maniera esagerata e non sembra reagire a nessun richiamo dei genitori. Di solito ha gli occhi sbarrati ma non vede chi ha di fronte. Altre volte, può restare con gli occhi chiusi. Se si tenta di "consolarlo", invece di calmarsi reagisce con maggior terrore.
Spesso, il bambino presenta sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante tutta la durata dell'attacco che può durare da pochi minuti ad oltre mezz'ora. Dopo la crisi, il bambino si rilassa e riprende a dormire.
Non è un incubo ed è molto diverso dal sonnambulismo: è una vera e propria crisi di terrore che si verifica nelle fasi 3 e 4 del sonno lento. Il bambino, anche se sembra sveglio, in realtà non lo è e per questo non reagisce agli stimoli ambientali. A volte esso può essere la conseguenza diretta di un incubo particolarmente spaventoso, ma nella maggior parte dei casi, il bambino non ricorda nessun incubo. Ricorda solo il terrore paralizzante. Spesso, la mattina dopo non c'è più memoria dell'accaduto
Rimedi
Se il disturbo si presenta occasionalmente, non è necessario alcun tipo di intervento medico. I genitori devono evitare di toccare o prendere in braccio il bambino (infatti non farebbero altro che aumentarne il terrore). Spesso, parlare dolcemente al piccolo lo aiuta a calmarsi ed a tornare, lentamente, a dormire. Risvegliare bruscamente il bambino è sconsigliato: potrebbero insorgere complicazioni psicologiche momentanee che lo porterebbero ad una vera e propria "crisi di panico cosciente".
Se il disturbo si presenta occasionalmente, non è necessario alcun tipo di intervento medico. I genitori devono evitare di toccare o prendere in braccio il bambino (infatti non farebbero altro che aumentarne il terrore). Spesso, parlare dolcemente al piccolo lo aiuta a calmarsi ed a tornare, lentamente, a dormire. Risvegliare bruscamente il bambino è sconsigliato: potrebbero insorgere complicazioni psicologiche momentanee che lo porterebbero ad una vera e propria "crisi di panico cosciente".
forse questo che è successo di pomeriggio non ha niente a che vedere con quello che gli succede di solito di notte.
NO, io con Viola non ho proprio mai avuto pensiero che potesse essere pavor, perchè di notte è successo proprio raramente, e cmq. mi si è sempre calmata nel giro di una decina di minuti.
NO, io con Viola non ho proprio mai avuto pensiero che potesse essere pavor, perchè di notte è successo proprio raramente, e cmq. mi si è sempre calmata nel giro di una decina di minuti.
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genny