Sempre il cibo...
Sempre il cibo...
Tommaso è stato sgridato anche ieri a pranzo a scuola.
Ci mette un sacco di tempo a mangiare e la maestra si arrabbia.
Io lo so che è leeeeento, lui mangia un boccone, guarda il cielo, le nuvole, parla per mezz'ora e poi (quando glielo ricordi) mette in bocca il boccone seguente.
A casa, la sera, è sempre un Tommaso muoviti, Tommaso mangia, Tommaso dai.
A scuola ci credo che la maestra dopo un po' si scocci di sollecitarlo.
Io gliel'ho detto in tutte le lingue del mondo di muoversi, lui mi dice di sì che ci proverà, ma ogni tre giorni si ripresenta la stessa storia.
Stamattina abbiamo fatto un patto: la maestra mi telefona che lo posso andare a prendere solo se finisce in tempo (la telefonata è finta naturalmente).
Non mi piace come arma di ricatto, perchè lui può pensare che io non lo vada a prendere, ma davvero non so più che cosa inventarmi, anche perchè quando a casa gli dici che deve sbrigarsi a mangiare a scuola, lui dice che se mangia veloce poi soffoca!
Aiutatemiiiiiii
Ci mette un sacco di tempo a mangiare e la maestra si arrabbia.
Io lo so che è leeeeento, lui mangia un boccone, guarda il cielo, le nuvole, parla per mezz'ora e poi (quando glielo ricordi) mette in bocca il boccone seguente.
A casa, la sera, è sempre un Tommaso muoviti, Tommaso mangia, Tommaso dai.
A scuola ci credo che la maestra dopo un po' si scocci di sollecitarlo.
Io gliel'ho detto in tutte le lingue del mondo di muoversi, lui mi dice di sì che ci proverà, ma ogni tre giorni si ripresenta la stessa storia.
Stamattina abbiamo fatto un patto: la maestra mi telefona che lo posso andare a prendere solo se finisce in tempo (la telefonata è finta naturalmente).
Non mi piace come arma di ricatto, perchè lui può pensare che io non lo vada a prendere, ma davvero non so più che cosa inventarmi, anche perchè quando a casa gli dici che deve sbrigarsi a mangiare a scuola, lui dice che se mangia veloce poi soffoca!
Aiutatemiiiiiii
Dico solo che ti capisco, ma al contrario.
A quanto pare Francesco a scuola è meno lento rispetto a casa e forse è dovuto alla presenza dei compagni.
A casa invece... è esattamente come descrivi Tommy: un boccone ogni 10 minuti e solo se sollecitato!
Provate anche questa, non penso che Tommy possa credere davvero di non vederti arrivare a prenderlo... ma magari quel pizzico di dubbio potrebbe spingerlo a finire di mangiare per tempo.
A quanto pare Francesco a scuola è meno lento rispetto a casa e forse è dovuto alla presenza dei compagni.
A casa invece... è esattamente come descrivi Tommy: un boccone ogni 10 minuti e solo se sollecitato!
Provate anche questa, non penso che Tommy possa credere davvero di non vederti arrivare a prenderlo... ma magari quel pizzico di dubbio potrebbe spingerlo a finire di mangiare per tempo.
io lo capisco il problema, ma permettimi, il metodo utilizzato per risolverlo mi pare proprio sbagliato.
Anche perche cosi il cibo finisce con l'avere una valenza affettiva ed è sbagliato.
Non vedo perche non si possano rispettare i suoi tempi, magari seguendolo un po di piu.
Scusa ma la penso cosi.
Anche perche cosi il cibo finisce con l'avere una valenza affettiva ed è sbagliato.
Non vedo perche non si possano rispettare i suoi tempi, magari seguendolo un po di piu.
Scusa ma la penso cosi.
fede anche io non associerei l'affetto al cibo. Mangiare per timore di essere abbandonati (ovvio che non è vero, ma se teme che tu non lo riporti a casa la sera per lui è senso d'abbandono) non è una buona motivazione per mangiare. Lorenzo è lento, anche se mangia tanto. A scuola non mi importa se non finisce, saranno problemi delle maestre (di solito gli mettono la frutta nello zaino e so che lo riprendono, ma io non entro nel merito). A casa ogni tanto lo esorto a non distrarsi, ma dicedogli "si raffredda" oppure "dobbiamo uscire" o "devo sparecchiare" insomma tutte motivazioni legate a fatti reali ed oggettivi e non legati al mio affetto o alle emozioni.
Digli che era uno scherzo, oggi. Digli che andrai sempre a prenderlo, ogni giorno, anche se lui continuerà a mangiare lento.
Poi troviamo altri metodi oppure un modo perchè tu possa abituarti a questo suo modo di cibarsi.
Digli che era uno scherzo, oggi. Digli che andrai sempre a prenderlo, ogni giorno, anche se lui continuerà a mangiare lento.
Poi troviamo altri metodi oppure un modo perchè tu possa abituarti a questo suo modo di cibarsi.
grazie Chiara...hai sempre le parole giuste per dire quello che vorrei.chiaretta_1974 ha scritto:fede anche io non associerei l'affetto al cibo. Mangiare per timore di essere abbandonati (ovvio che non è vero, ma se teme che tu non lo riporti a casa la sera per lui è senso d'abbandono) non è una buona motivazione per mangiare. Lorenzo è lento, anche se mangia tanto. A scuola non mi importa se non finisce, saranno problemi delle maestre (di solito gli mettono la frutta nello zaino e so che lo riprendono, ma io non entro nel merito). A casa ogni tanto lo esorto a non distrarsi, ma dicedogli "si raffredda" oppure "dobbiamo uscire" o "devo sparecchiare" insomma tutte motivazioni legate a fatti reali ed oggettivi e non legati al mio affetto o alle emozioni.
Digli che era uno scherzo, oggi. Digli che andrai sempre a prenderlo, ogni giorno, anche se lui continuerà a mangiare lento.
Poi troviamo altri metodi oppure un modo perchè tu possa abituarti a questo suo modo di cibarsi.
:bacio:
ragazze (e lo dico per chi non sa la storia pregressa di Tommaso con il cibo)
neanche a me piace questo metodo e sono ben felice di avere un bambino che mastica bene e non tragugia giù il cibo
se lo gusta ed è un curioso nel mangiare e nel modo di alimentarsi
diciamo che è fin troppo furbo e non ci ha nemmeno creduto che non lo andassi a prendere
oggi è stato bravo
ma è sempre così
un giorno è lento
e tre è bravo
ora non capisco se dipenda da quello che c'è da mangiare
oppure dalla "fretta" che ha la maestra
molte volte lo lascia in sala mensa da solo a finire
altre volte si arrabbia e fa aspettare tutta la classe
neanche a me piace questo metodo e sono ben felice di avere un bambino che mastica bene e non tragugia giù il cibo
se lo gusta ed è un curioso nel mangiare e nel modo di alimentarsi
diciamo che è fin troppo furbo e non ci ha nemmeno creduto che non lo andassi a prendere
oggi è stato bravo
ma è sempre così
un giorno è lento
e tre è bravo
ora non capisco se dipenda da quello che c'è da mangiare
oppure dalla "fretta" che ha la maestra
molte volte lo lascia in sala mensa da solo a finire
altre volte si arrabbia e fa aspettare tutta la classe