l'insostenibile paura di crescere (lunghissimo)

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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kia
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Messaggio da kia » gio apr 24, 2008 11:59 am

Lella ha scritto:
kia ha scritto:
Lella ha scritto: è vero anche questo è importante, a volte siamo concentrate ad esorcizzare le loro paure quando basterebbe confessare che anche noi adulti le abbiamo.
qualche esperto ritiene che la condivisione delle paure con il genitore sia un fatto molto positivo perché fa percepire al bambino che non è solo. Io però temo invece che se il bambino sa delle paure del genitore si possa sentire più insicuro, cioé ingenuamente penso che il bambino potrebbe pensare cose del tipo "se ha paura persino la mamma vuol dire che allora c'è proprio da aver paura!"
comunque accettare le paure o convivere con le paure è un motivo o una tappa di crescita.
La paura di morire e quella della morte dei nostri cari ci accompagna per tutta la vita.
sicuramente Lella, però visto che il bimbo di fede è ai primi approcci con queste paure forse avrebbe più bisogno di essere rassicurato.... Però, come ho detto, qualcuno sostiene che sapere che anche i genitori hanno paura ha un effetto tranquillizzante sui bambini anziché ansiogeno: io ho solo paura che questa teoria non corrisponda al vero e per questo sarei titubante a dire a mio figlio che sono paure che ho avuto anche io e che devono essere accettate, mi sembra ancora molto presto per affrontare un discorso del genere in questi termini con un bambino di quattro anni.


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Lella
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Messaggio da Lella » gio apr 24, 2008 12:01 pm

kia ha scritto:
Lella ha scritto:
kia ha scritto: qualche esperto ritiene che la condivisione delle paure con il genitore sia un fatto molto positivo perché fa percepire al bambino che non è solo. Io però temo invece che se il bambino sa delle paure del genitore si possa sentire più insicuro, cioé ingenuamente penso che il bambino potrebbe pensare cose del tipo "se ha paura persino la mamma vuol dire che allora c'è proprio da aver paura!"
comunque accettare le paure o convivere con le paure è un motivo o una tappa di crescita.
La paura di morire e quella della morte dei nostri cari ci accompagna per tutta la vita.
sicuramente Lella, però visto che il bimbo di fede è ai primi approcci con queste paure forse avrebbe più bisogno di essere rassicurato.... Però, come ho detto, qualcuno sostiene che sapere che anche i genitori hanno paura ha un effetto tranquillizzante sui bambini anziché ansiogeno: io ho solo paura che questa teoria non corrisponda al vero e per questo sarei titubante a dire a mio figlio che sono paure che ho avuto anche io e che devono essere accettate, mi sembra ancora molto presto per affrontare un discorso del genere in questi termini con un bambino di quattro anni.
si può essere come dici tu nel caso di Danielino visto che è così spaventato.
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Superaffaella
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Messaggio da Superaffaella » gio apr 24, 2008 12:22 pm

Fede, anche qui abbiamo avuto questi timori. Io li ho affrontati con tante chiacchiere. Quando non p stato piu' il momento di mentire, dicendo che mamma e papa' non sarebbero morti MAI, ho spiegato a davide che, quando si è vecchi-vecchi....non si ha piu' tanta voglia di vivere, si è felici nel vedere i proprio figi diventati uomini, con la loro moglie, i loro bimbi, la loro bella macchina (dato fondamentale), il loro lavoro interessantissimo...... Allora si ha proprio voglia di riposare e si è contenti di avere avuto una vita cosi' bella. In realta' non si morira' mai, finche' qualcuno ci ricordera'. E' proprio per questo che dobbiamo dare il nostro meglio in questa vita. Per rimanere nel cuore di quante piu' persone possibili. Poi ci sono i famigliari: sorelle, mogli, figli.....non saremo MAI soli. MAI-MAI.
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Paola
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Messaggio da Paola » gio apr 24, 2008 2:35 pm

kia ha scritto:
Lella ha scritto:
kia ha scritto: qualche esperto ritiene che la condivisione delle paure con il genitore sia un fatto molto positivo perché fa percepire al bambino che non è solo. Io però temo invece che se il bambino sa delle paure del genitore si possa sentire più insicuro, cioé ingenuamente penso che il bambino potrebbe pensare cose del tipo "se ha paura persino la mamma vuol dire che allora c'è proprio da aver paura!"
comunque accettare le paure o convivere con le paure è un motivo o una tappa di crescita.
La paura di morire e quella della morte dei nostri cari ci accompagna per tutta la vita.
sicuramente Lella, però visto che il bimbo di fede è ai primi approcci con queste paure forse avrebbe più bisogno di essere rassicurato.... Però, come ho detto, qualcuno sostiene che sapere che anche i genitori hanno paura ha un effetto tranquillizzante sui bambini anziché ansiogeno: io ho solo paura che questa teoria non corrisponda al vero e per questo sarei titubante a dire a mio figlio che sono paure che ho avuto anche io e che devono essere accettate, mi sembra ancora molto presto per affrontare un discorso del genere in questi termini con un bambino di quattro anni.
sì, però se tu gli dai un feddback positivo COMUNE lo fai partecipe sia dell'eventualità dell'avere paura, non gliela censuri, e prospetti un percorso insieme.

Ad esempio nel caso della morte, confessato che entrambi abbiamo paura, io genitore però ti do degli strumenti per sconfiggerla, ti dirò ad esempio che avrai bambini che avranno i miei occhi, i tuoi capelli ecc ... e quindi noi vivremo un po' in loro.
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kia
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Messaggio da kia » gio apr 24, 2008 3:19 pm

Paola M. ha scritto:
kia ha scritto:
Lella ha scritto: comunque accettare le paure o convivere con le paure è un motivo o una tappa di crescita.
La paura di morire e quella della morte dei nostri cari ci accompagna per tutta la vita.
sicuramente Lella, però visto che il bimbo di fede è ai primi approcci con queste paure forse avrebbe più bisogno di essere rassicurato.... Però, come ho detto, qualcuno sostiene che sapere che anche i genitori hanno paura ha un effetto tranquillizzante sui bambini anziché ansiogeno: io ho solo paura che questa teoria non corrisponda al vero e per questo sarei titubante a dire a mio figlio che sono paure che ho avuto anche io e che devono essere accettate, mi sembra ancora molto presto per affrontare un discorso del genere in questi termini con un bambino di quattro anni.
sì, però se tu gli dai un feddback positivo COMUNE lo fai partecipe sia dell'eventualità dell'avere paura, non gliela censuri, e prospetti un percorso insieme.

Ad esempio nel caso della morte, confessato che entrambi abbiamo paura, io genitore però ti do degli strumenti per sconfiggerla, ti dirò ad esempio che avrai bambini che avranno i miei occhi, i tuoi capelli ecc ... e quindi noi vivremo un po' in loro.
sono d'accordo Paola, ma credo che il bimbo di fede sia ancora troppo piccolo per capire questo concetto di "continuità" e soprattutto al momento mi sembra particolarmente in ansia sull'argomento.....
Sicuramente accettare e superare le paure è una tappa di crescita imprescindibile e fondamentale ma credo che questo scalino si salga un po' più avanti: quattro anni mi sembrano davvero pochi ancora!
erinmay
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Messaggio da erinmay » ven apr 25, 2008 10:07 am

vi ringrazio moltissimo, tutte
mi avete dato qualche bello spunto su cui riflettere intanto
che aspetto di scrivere alla psicologa
:bacio:
Azur
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Messaggio da Azur » ven apr 25, 2008 8:02 pm

Ha paura di crescere perchè se lui diventa grande io divento vecchia e poi muoio.
Fede, IDENTICO qui.
È una paura che hanno (credo) tutti verso quest'età, sicuramente ingigantita dal fatto che ancora non hanno, come giustamente dici tu, la concezione del tempo, per cui l'idea si fa ancora più angosciante...

Lucas ha iniziato verso febbraio, e Sara ha avuto la stessa forte paura alla stessa età.
Non ricordo quando è passata a lei, ma sicuramente a 6 anni l'aveva "superata",
probabilmente insieme all'acquisizione di una migliore comprensione dello scorrere del tempo...

Luchi ha fatto gli stessi passaggi di Daniele.
Prima si tranquillizzava con l'idea che si muore "vecchissimi" (e i nonni sono "vecchi" ma non "vecchissimi")
Poi ha iniziato a collegare io-cresco/tu-invecchi/i-nonn-diventano-vecchissimi e ha deciso che non voleva crescere.
Da una settimana all'altra i complimenti "ma che bravo che fai xxx da solo, sei proprio cresciuto" che prima gli facevano immenso piacere hanno iniziato a scatenare crisi di pianto....
Anche perché dopo un po' era passato a "IO cresco e POI invecchio e POI muoio".
Crisi totale.

Anche lui aveva trovato autonomamente la soluzione "allora-non-cresco"
(fortunatamente senza arrivare a non mangiare per non crescere).
La cosa però è durata poco, perché dev'essersi reso conto che non è fattibile,
o forse ha deciso che però vuole crescere lo stesso, boh.

Quindi è tornato alla carica.
Non più con "Non voglio morire" ma con
"COME FACCIO A NON MORIRE?"
Ho provato a spiegarli che non si può, che tutti muoriamo
abbellendo la cosa in vari modi (il cielo, gli angioletti, le stelle, eccc. ecc..),
ma rifiuta ancora completamente l'idea.

Quindi al momento gli ho detto che per non morire deve curarsi, mangiare bene, e stare attento per strada alle macchine e alle cose pericolose in genere.
..."Eccosì non muoro, mamma?"
Mi vien male, ma gli dico "No, amore"

È una settimana che questa soluzione lo soddisfa,
anche se immagino che tra poco tornerà alla carica, perché ci sta pensando molto,
in relazione a molte persone diverse a cui vuole bene.

Credo che le spiegazioni debbano un po' seguire le loro esigenze mutevoli
e che la verità debba e possa essere detta con il contagocce, e in molte versioni successive, ognuna un po' più "vera" della precedente...

A Sara ad esempio ho detto per un bel pezzo che i bambini non muoiono mai.
Probabilmente sapeva che non era vero,
ma non era pronta a sentirlo confermato da me.
Ora è arrivata a un punto in cui possiamo parlare della morte in modo relativamente sereno...


KIA
sono d'accordo Paola, ma credo che il bimbo di fede sia ancora troppo piccolo per capire questo concetto di "continuità" e soprattutto al momento mi sembra particolarmente in ansia sull'argomento.....
Anche in base alla mia esperienza è così,
Lucas (e immagino Daniele da come lo descrive Fede al momento) lo sento ancora troppo piccolo per accettare che anche chi gli infonde sicurezza abbia paura di una cosa da cui lui al momento è terrorizzato,
mentre con Sara ad esempio ora "funziona" bene il condividere la paura e fare progetti sul futuro insieme (e parlare dei suoi figli futuri)

Un bacio Fede
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Giusy
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Messaggio da Giusy » sab apr 26, 2008 10:46 pm

cara io sono arrivata infondo con il cellulare uno schermo 5x3 ... Se non è amore
Dunque mettergliela sul piano che se non mangia si ammala e allora si che si può morire?lo so è cruda ma io sono così o bianco o nero
In ogni caso ti abbraccio forte forte
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