cavatelli al sugo di salsiccia
cavatelli al sugo di salsiccia
Mi sono lanciata con la pasta fresca e ne cercavo un tipo che non prevedesse l'uso dell'uovo.
I cavatelli sono un tipo di pasta di origine pugliese se non erro.
Molto semplice da realizzare (si puo' fare anche in casa senza spendere troppo tempo) e non utilizzando uova si conserva anche piu' a lungo.
Gli ingredienti necessari per 4 persone sono 300 g di farina bianca, 150 di semola di grano duro, sale e 200 g di acqua tiepida.
Impastare per bene e a lungo tutti gli ingredienti sulla spianatoia.
Poi, senza bisogno di lasciar riposare, prendere pezzetti piccoli di pasta e schiacciarli sotto il palmo della mano.
Dopo arrotolare i pezzetti schiacciati formando un cilindro che verra' tagliato a pezzettini e ancora una volta arrotolato.
Lasciate seccare un po' i cavatelli.
Preparate nel frattempo il sugo di salsiccia.
Io l'ho fatto a mo' di ragu'.
Prima ho soffritto mezza cipolla grande con 400 g di polpa di salsiccia.
Ho sfumato con vino rosso molto denso e, quando asciutto, ho aggiunto 300 g di pomodoro a pezzettoni.
Aggiustato di sale e zucchero (a me la salsa piace dolce) e ho lasciato cuocere a fiamma bassa.
I cavatelli vanno cotti oltre 10 minuti e poi fatti saltare nel sugo.
Ho spolverizzato tutto con pecorino siciliano stagionato grattugiato.
I cavatelli sono un tipo di pasta di origine pugliese se non erro.
Molto semplice da realizzare (si puo' fare anche in casa senza spendere troppo tempo) e non utilizzando uova si conserva anche piu' a lungo.
Gli ingredienti necessari per 4 persone sono 300 g di farina bianca, 150 di semola di grano duro, sale e 200 g di acqua tiepida.
Impastare per bene e a lungo tutti gli ingredienti sulla spianatoia.
Poi, senza bisogno di lasciar riposare, prendere pezzetti piccoli di pasta e schiacciarli sotto il palmo della mano.
Dopo arrotolare i pezzetti schiacciati formando un cilindro che verra' tagliato a pezzettini e ancora una volta arrotolato.
Lasciate seccare un po' i cavatelli.
Preparate nel frattempo il sugo di salsiccia.
Io l'ho fatto a mo' di ragu'.
Prima ho soffritto mezza cipolla grande con 400 g di polpa di salsiccia.
Ho sfumato con vino rosso molto denso e, quando asciutto, ho aggiunto 300 g di pomodoro a pezzettoni.
Aggiustato di sale e zucchero (a me la salsa piace dolce) e ho lasciato cuocere a fiamma bassa.
I cavatelli vanno cotti oltre 10 minuti e poi fatti saltare nel sugo.
Ho spolverizzato tutto con pecorino siciliano stagionato grattugiato.
mio papà faceva gli strangozzi (senza uovo) lui era umbro...........una bontà, semplici aglio e olio (umbro) e pomodoro! La domenica mattina in genere, e poi li lasciava seccare sopra al letto su un panno...che ricordi......peccato che certe tradizioni "familiari" i miei figli non le conosceranno mai, per colpa mia naturalmente che non ho mai imparato!
davvero?sole72m ha scritto:Arancina la farina non si mette nei cavatelli, basta solo la farina di semola e acqua tiepida e un pizzio di sale poi co le dita devi cavare la pasta, premendola leggermente, si formano le impronte delle dita. Questi sono iavatelli pugliesi. comunque penso che anche quelli tuo sono buoni.
io ho preso la ricetta di come fare la pasta dall'enciclopedia de La cucina Italiana.
Ma se tu mi dici che si usa solo la semola, la prosima volta faro' solo con quella