Quando danno il peggio di sé.
[quote="chiaretta_1974"]mi spiace tanto...
anche io ho figli con caratteristiche simili, a volte benedico che Francesco sia un bambino facile facile...
...poi però, se supero tutta l'insofferenza che mi da Lorenzo quando fa la pecora nera, ne apprezzo l'unicità.
magra consolazione, lo so, in certi frangenti.
si può solo aspettare che crescano e che trovino strategie da soli, i bimbi sono pieni di risorse]
Scusa se ho letto e sto facendo le frasi un po' mie, ma le tue affermazioni mi stanno dando un grande grandissimo sollieco
anche io ho figli con caratteristiche simili, a volte benedico che Francesco sia un bambino facile facile...
...poi però, se supero tutta l'insofferenza che mi da Lorenzo quando fa la pecora nera, ne apprezzo l'unicità.
magra consolazione, lo so, in certi frangenti.
si può solo aspettare che crescano e che trovino strategie da soli, i bimbi sono pieni di risorse]
Scusa se ho letto e sto facendo le frasi un po' mie, ma le tue affermazioni mi stanno dando un grande grandissimo sollieco
a volte la cosa migliore che può fare una mamma è...non fare nulla. non rubiamo ai nostri figli l'esperienza, lasciamoli vivere le loro frustrazioni (osservando con occhio vigile che non siano superiori alle loro forze) ed impareranno a trovare le strategie x risolverle. le loro stategie, adatte a loro stessi.
contemporaneamente lavoriamo su di noi, per fronteggiare meglio le nostre frustrazioni in proposito ed essere più sereni nel vivere i momenti di difficoltà dovuti alla crescita ed al carattere.
contemporaneamente lavoriamo su di noi, per fronteggiare meglio le nostre frustrazioni in proposito ed essere più sereni nel vivere i momenti di difficoltà dovuti alla crescita ed al carattere.
:bacio:chiaretta_1974 ha scritto:a volte la cosa migliore che può fare una mamma è...non fare nulla. non rubiamo ai nostri figli l'esperienza, lasciamoli vivere le loro frustrazioni (osservando con occhio vigile che non siano superiori alle loro forze) ed impareranno a trovare le strategie x risolverle. le loro stategie, adatte a loro stessi.
contemporaneamente lavoriamo su di noi, per fronteggiare meglio le nostre frustrazioni in proposito ed essere più sereni nel vivere i momenti di difficoltà dovuti alla crescita ed al carattere.
Mi sto accorgendo che una delle difficoltà maggiori per noi mamme è accettare che i nostri bimbi abbiano un loro carattere, una loro personalità. Ho letto un libro bellissimo che è stato citato anche qui in qualche forum: "Le madri non sbagliano mai", di Bollea. Leggilo, ti solleva in molte occasioni in cui ti sei sicuramente trovata, e parla di saper "capire" e assecondare quello che è il temperamento dei figli (che non è il carattere!). Anche il mio ragazzino, Claudio di 5 anni, a casa è un amore, gentile, curioso, intraprendente, poi nel gruppo ha due reazioni: o per farsi accettare segue i più scalmanati (e poi si prende delle sonore sgridate che lo mortificano...) o diventa timido e imbronciato,assolutamente irremovibile a qualunque tentativo (Dai, vai a giocare con gli altri, dai, prova poi se non ti piace smetti...). A Karate abbiamo fatto due tentativi: voglioandare voglioandare, poi una volta là muso e reazione tipo "mulo", gambe piantate e broncio. Si è spaventato davanti alla novità e al gruppo di bimbi che non conosceva e conteporaneamente si è sentito in colpa! Ma a me dispice se reagisce così, vorrei tanto che la sua autostima crescesse un po'...
Baci, Manu
Baci, Manu
Qui siamo nel campo delle aspettative: la cosa di per sè non è un problema, è semplicemente un aspetto del carattere che fra un anno o due supererà a modo suo.
Tu accettala questa bambina Luisa, accettala così com'è perchè è lei!
Poi magari se si sentirà sostenuta e non "spinta" verso qualcosa che la mette a disagio, potrebbe anche sentirsi più sicura di sè nell'affrontarlo.
Tu accettala questa bambina Luisa, accettala così com'è perchè è lei!
Poi magari se si sentirà sostenuta e non "spinta" verso qualcosa che la mette a disagio, potrebbe anche sentirsi più sicura di sè nell'affrontarlo.
[quote="Cos73"]Qui siamo nel campo delle aspettative: la cosa di per sè non è un problema, è semplicemente un aspetto del carattere che fra un anno o due supererà a modo suo.
Tu accettala questa bambina Luisa, accettala così com'è perchè è lei! ]
quoto perchè con bea è andata così..
beatrice è timida, ai compleanni non rognava, si attaccava a me o a chi la accompagnava e stop, fine della partecipazione..
all'asilo era la zecca della maestra.....
non l'ho mai costretta a fare di più di cio' che si sentiva di fare e piano piano , a piccoli passi è cambiata...
certo, a primo acchito non parla, se le viene rivolta la parola magari risponde a monosillabi e piuttosto che parlare al telefono si farebbe mozzare le orecchie ma è cresciuta...
tua figlia è piccola ma sicuramente coglie questo tuo "rifiuto" di essere cio' che è...
dalle tempo lu', ti saprà stupire,te lo prometto!
Tu accettala questa bambina Luisa, accettala così com'è perchè è lei! ]
quoto perchè con bea è andata così..
beatrice è timida, ai compleanni non rognava, si attaccava a me o a chi la accompagnava e stop, fine della partecipazione..
all'asilo era la zecca della maestra.....
non l'ho mai costretta a fare di più di cio' che si sentiva di fare e piano piano , a piccoli passi è cambiata...
certo, a primo acchito non parla, se le viene rivolta la parola magari risponde a monosillabi e piuttosto che parlare al telefono si farebbe mozzare le orecchie ma è cresciuta...
tua figlia è piccola ma sicuramente coglie questo tuo "rifiuto" di essere cio' che è...
dalle tempo lu', ti saprà stupire,te lo prometto!