maschi e femmine

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nove
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Messaggio da nove » mar mar 25, 2008 1:53 pm

Io no, bimbe. Non hanno educato me e mio fratello diversamente. Credo che farò uguale nel caso avessi una femmina dopo Marcuccio, ovviamente cercando sempre di capire le situazioni prima, perché i principi devono comunque sempre adattarsi alle circostanze. Ma differenze a prescindere, no. Perché io in quanto donna devo rientrare prima? Se sanno con chi sono e magari mi accompagnano pure, che necessità c'è? io non ho mai fatto troppo tardi, ma perché bastava a me e non per obbligo. I limiti vanno messi per tutti, io non sopporto sentir dire: ma tu sei una donna....


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MANU_
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Messaggio da MANU_ » mar mar 25, 2008 2:40 pm

Io ho maschio e femmina.
La femmina è la maggiore.

Adesso ti dico che saranno trattati allo stesso modo, poi vedremo.
Perchè io non ho avuto lo stesso trattamento e ho
sentito tanto la differenza tra me (mezzana), mio fratello
(di 3 anni + grande) e mia sorella (di 10 anni + piccola).
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Paola
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Messaggio da Paola » mar mar 25, 2008 2:58 pm

Azur ha scritto:Tra me e mio fratello le differenze, che pur ci sono state,
sono state fatte per adeguarsi al nostro essere profondamente diversi (carattere, senso di responsabilità, ecc), non all'essere maschio/femmina.

E in questo spero di riuscire a fare come i miei (ma davvero per me è stato così "ovvio" crescendo, che non lo vedo neanche come difficoltà)
Idem, in potenza io e mia sorella abbiamo avuto le stesse opportunità perché entrambe ci meritavamo la stessa libertà, credo che i miei avrebbero cambiato atteggiamento solo se la loro fiducia fosse stata mal riposta.

Poi son madre di maschio e femmina e vedo già lapo protettivo verso la sorella, con una protezione MASCHIA non dettata dall'età ma da un ruolo che evidentemente è già "culturale" a 4 anni (il principe che difende la principessa), non mi meraviglierei se fosse lui a voler limitare e vegliare la libertà della sorella.
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Messaggio da Ospite » mar mar 25, 2008 2:58 pm

A casa mia la situazione è stata inversa...per una questione di carattere.
Io a 16 anni uscivo con i miei amici, potevo tornare tardi e andare in discoteca(veniva mia madre a prendermi), potevo star fuori a dormire, andare in vacanza da sola.
Mio fratello(ha 3 anni meno di me)ha fatto le stesse cose ma non prima dei 18-20 anni.

Con i miei figli come sarò??? Boh...di sicuro sono più apprensiva dei miei genitori quindi li rinchiuderò in casa il più possibile...
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Polly
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Messaggio da Polly » mar mar 25, 2008 3:03 pm

Oggetivamente alcune differenze ci sono, che non riguardano i principi generali che devono essere uguali sia per i maschi che per le femmine.
Porto un esempio che mi riguarda da vicino. I miei figli frequentano tutti e 4 gli scout. I due grandi valentina 15 anni e gianluca 14 anni hanno la riunione di mercoledì pomeriggio 18.30-20.30. Ebbene se vanno insieme e tornano insieme da soli (diciamo che avendo cambiato casa ci siamo allontantati per cui è una bella passeggiata) OK, se va Valentina da sola alle 20.30 non la facciamo ritornare da sola, (specialmente d'inverno quando è buio per certe strade che deve fare) ma la andiamo a prendere, se capita che Gianluca debba tornare da solo, cerchiamo di andarlo a prendere proprio per non dare a lui l'impressione che sia diverso ma se capita che siamo impossibilitati, torna da solo e sono sincera non sono in ansia come lo sarei per mia figlia e quindi può capitare di più.

Provare per credere!!!!

Questo non vuol dire poi fare delle differenze sulle questioni che ci premono di più come famiglia, ma ho imparato che alcune "gestioni familiari" debbano essere risolte, discusse ecc. nel "qui e ora" (cosa che ho ritrovato nel corso che sto frequentando) ossia legate al momento in cui si vive che non necessariamente saranno le stesse a distanza di tempo e relative ad altri figli!!! (ossia se gianluca non fosse responsabile e con la testa sulle spalle credo che lo andremmo a prendere comunque!!!)
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Messaggio da Solange » mar mar 25, 2008 3:09 pm

Pero' Paola il tuo e' un discorso di sicurezza e una femmina e' un po' piu' a rischio di un maschio se in giro da SOLA. Quindi ci sta il tuo ragionamento, secondo me!
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Messaggio da caterina » mar mar 25, 2008 3:09 pm

Io sono terza di tre figlie femmine, ma nella famiglia della mia migliore amica sono 5 femmine e 1 maschio. Ora superano tutti i 18 anni (la più grande ne ha 31, la più piccola 19), ma ricordo benissimo quanto soffrivano vedendo il fratello che POTEVA fare delle cose e loro a cui era ASSOLUTAMENTE vietato.
So quanto si possa soffrire vedendo un diverso trattamento. Lui potev uscire, andare in discoteca, andare agli scout, prendere voti anche non stupendi, frequentare gli amici che voleva e loro no.
Perchè ci si comporta diversamente? Perchè siamo il sesso DEBOLE? Più vicini a percosse, stupri o violenze? Se fossi madre, avrei paura di queste cose. Solo perchè la donna è passibile di queste determinate cose. E non dev'essere facile comportarsi allo stesso modo..
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Speranza
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Messaggio da Speranza » mar mar 25, 2008 3:16 pm

Io sono quella di mezzo, ho un fratello molto più grande quindi non mi ricordo a che età hanno cominciato a far tornare tardi lui rispetto a me. Credo lui un po' prima come età di me, ma se era una volta ogni tanto i miei non mi dicevano niente e mi venivano a prendere. Comunque avevo orari abbastanza fissi che potevano essere cambiati in base alle situazioni, piuttosto preferivano che rimanessi a dormire fuori perchè abitavamo in campagna e tornare da sola con il motorino era pericoloso...
Per tutto il resto educazione identica, tutti sappiamo cucinare, fare le pulizie in casa, dare una mano in giardino, imbiancare, mettere a posto un tubo che perde cogliere le olive, usare un trapano o un caccia vite... Insomma nessuna differenza se non nella sicurezza per noi (che poi è quello che diceva anche 5vm)...
Il mio ragazzo invece è vissuto e cresciuto proprio come un maschio (non sapeva neanche farsi un uovo quando l'ho conosciuto) e forse proprio per questo non vuole rifare l'errore con i suoi figli, quando li avremo.
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