quando parlare è decisivo
quando parlare è decisivo
Beh, che dire.
Sono qui dentro da un mese, se "dentro" è il termine corretto.
Ho imparato molte cose, ho letto, qualcosa di me ho scritto, ho commentato non tanto per il gusto di commentare ma per farmi conoscere per quella che sono, per quello che penso, farmi conoscere e magari un giorno chissà, farmi voler bene per le mie piccole grandi paranoie, insicurezze, manie.
Avevo scritto nella presentazione che l'idea di essere madre stava cominciando piano piano a prendere forma, proprio quando stavo cominciando a pensare "ragazza mia, tu istinto materno zero meno...lascia stare, occupati dei gatti e sii felice".
Quando cominciavo a temere che il desiderio di mio marito non potesse essere esaudito, quando ormai troppa gente cominciava a chiedermi "oh ma siete sposati da due anni...allora, ci diamo una mossa?". che lo vedi che sorridono, ma che alla fine un fondo di verità c'è.
E stavo lì, dicevo, in questo limbo tremendo, di chi vorrebbe ma non può, perchè ha il terrore che tutto cambi, che sia irreversibile, che sia per sempre, che sia in peggio.
E poi, un lumicino di speranza.
Quando guardavo dentro i passeggini, quando vedevo pance ovunque, quando sorridevo al passaggio di una bimbetta identica alla sua mamma, quando i miei nipotini mi baciano. Quando sentivo il cuore fare "crick" e non volerlo ammettere. "no, no....non è desiderio il tuo, non scambiare lucciole per lanterne, caterina, dai".
Argomento che mai avrei osato toccare con mio marito. Mai. Per non dargli un dolore, per non illuderlo.
E' da circa 1 anno che mi porto questo pensiero. 1 anno fa esatto un ritardo di 15 giorni. 15, porca miseria. Ogni mattina controllavo e...niente. Ormai me ne ero fatta una ragione e parlavo con mia mamma, che è in cielo, e le dicevo porcamiseria mamma, ma come mai? ma ti sembro la tipa adatta? noooo! mamma dai, fai qualcosa...lo sai com'è tua figlia..imbranata, ansiosa, frettolosa...non-so-no-a-dat-ta!
Mentre così, mattina dopo mattina, discutevo, il 15esimo giorno è arrivato il ciclo.
Non ho saltato di gioia. Ho detto "ah".
L'ho detto ad alta voce. Ricordo che c'era anche mio marito in bagno. "ah cosa?". "mi sono venute" "e allora?" "era un ritardo di 15 giorni". Si è voltato e non ha detto niente.
Non ne abbiamo più parlato, da allora.
Poi con tutte queste analisi, l'argomento è saltato fuori, mi sono fatta forza e gli ho detto che avrei messo in mezzo anche gli esami pregravidici.
La luce.
I suoi luminosi occhi verde militare si sono accesi. Non ha detto niente, ma ho visto la GIOIA. Raramente l'avevo vista. E mi ritengo fortunata, ora.
In queste vacanze pasquali abbiamo passato moltissimo tempo in macchina (limortacciloro) e abbiamo parlato. Lunghe ore a parlare dei dubbi, delle perplessità, della decisione di cominciare a provarci. A parlare dell'amore, della coppia, di noi due.
E' stato bellissimo, ed in parte, è merito di questo forum e delle donne speciali che lo occupano.
Quindi, qualsiasi cosa accadrà, un grazie non ve lo leva nessuno.
Cate
Sono qui dentro da un mese, se "dentro" è il termine corretto.
Ho imparato molte cose, ho letto, qualcosa di me ho scritto, ho commentato non tanto per il gusto di commentare ma per farmi conoscere per quella che sono, per quello che penso, farmi conoscere e magari un giorno chissà, farmi voler bene per le mie piccole grandi paranoie, insicurezze, manie.
Avevo scritto nella presentazione che l'idea di essere madre stava cominciando piano piano a prendere forma, proprio quando stavo cominciando a pensare "ragazza mia, tu istinto materno zero meno...lascia stare, occupati dei gatti e sii felice".
Quando cominciavo a temere che il desiderio di mio marito non potesse essere esaudito, quando ormai troppa gente cominciava a chiedermi "oh ma siete sposati da due anni...allora, ci diamo una mossa?". che lo vedi che sorridono, ma che alla fine un fondo di verità c'è.
E stavo lì, dicevo, in questo limbo tremendo, di chi vorrebbe ma non può, perchè ha il terrore che tutto cambi, che sia irreversibile, che sia per sempre, che sia in peggio.
E poi, un lumicino di speranza.
Quando guardavo dentro i passeggini, quando vedevo pance ovunque, quando sorridevo al passaggio di una bimbetta identica alla sua mamma, quando i miei nipotini mi baciano. Quando sentivo il cuore fare "crick" e non volerlo ammettere. "no, no....non è desiderio il tuo, non scambiare lucciole per lanterne, caterina, dai".
Argomento che mai avrei osato toccare con mio marito. Mai. Per non dargli un dolore, per non illuderlo.
E' da circa 1 anno che mi porto questo pensiero. 1 anno fa esatto un ritardo di 15 giorni. 15, porca miseria. Ogni mattina controllavo e...niente. Ormai me ne ero fatta una ragione e parlavo con mia mamma, che è in cielo, e le dicevo porcamiseria mamma, ma come mai? ma ti sembro la tipa adatta? noooo! mamma dai, fai qualcosa...lo sai com'è tua figlia..imbranata, ansiosa, frettolosa...non-so-no-a-dat-ta!
Mentre così, mattina dopo mattina, discutevo, il 15esimo giorno è arrivato il ciclo.
Non ho saltato di gioia. Ho detto "ah".
L'ho detto ad alta voce. Ricordo che c'era anche mio marito in bagno. "ah cosa?". "mi sono venute" "e allora?" "era un ritardo di 15 giorni". Si è voltato e non ha detto niente.
Non ne abbiamo più parlato, da allora.
Poi con tutte queste analisi, l'argomento è saltato fuori, mi sono fatta forza e gli ho detto che avrei messo in mezzo anche gli esami pregravidici.
La luce.
I suoi luminosi occhi verde militare si sono accesi. Non ha detto niente, ma ho visto la GIOIA. Raramente l'avevo vista. E mi ritengo fortunata, ora.
In queste vacanze pasquali abbiamo passato moltissimo tempo in macchina (limortacciloro) e abbiamo parlato. Lunghe ore a parlare dei dubbi, delle perplessità, della decisione di cominciare a provarci. A parlare dell'amore, della coppia, di noi due.
E' stato bellissimo, ed in parte, è merito di questo forum e delle donne speciali che lo occupano.
Quindi, qualsiasi cosa accadrà, un grazie non ve lo leva nessuno.
Cate
Re: quando parlare è decisivo
bene Cate, sono contenta per voi! parlare fa sempre bene ... è nutrimento per la coppia!caterina ha scritto:In queste vacanze pasquali abbiamo passato moltissimo tempo in macchina (limortacciloro) e abbiamo parlato. Lunghe ore a parlare dei dubbi, delle perplessità, della decisione di cominciare a provarci. A parlare dell'amore, della coppia, di noi due.
E' stato bellissimo, ed in parte, è merito di questo forum e delle donne speciali che lo occupano.
Quindi, qualsiasi cosa accadrà, un grazie non ve lo leva nessuno.
Cate
come è stato il Lago di Como?
Re: quando parlare è decisivo
Ussignur, che tasto dolente.Patrizia ha scritto:
come è stato il Lago di Como?
Andati, visto il posto, tornati.
7 ore di auto tra andata e ritorno. Alle 18 eravamo già a Modena, in salotto.
Re: quando parlare è decisivo
ma no daicaterina ha scritto:Ussignur, che tasto dolente.Patrizia ha scritto:
come è stato il Lago di Como?
Andati, visto il posto, tornati.
7 ore di auto tra andata e ritorno. Alle 18 eravamo già a Modena, in salotto.
dove dovevate stare, esattamente??
cioè il lago di Como non è esattamente un luogo dei più mondani, ma è bello e rilassante
sarà forse che la tranquillità e il silenzio non so più neanche che forma abbiano, ma due giorni di lago di Como non mi dispiacerebbero!!!!!