L'eleganza del riccio

Gli svaghi delle Noimamme
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laste
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Messaggio da laste » lun mag 04, 2009 9:52 pm

vero
il marito era un po' seccato ma visto che non era per twilight ha sopportato abbastanza bene ahahahahah
anzi mi ha rifilato Tonio Kroger di Mann dicendo che tratta lo stesso argomento
aiut!
E' proprio vero che un libro ne richiama altri 1000

cito wikipedia per il libro di mann:

Nell'opera, a metà strada fra il racconto ed il romanzo breve, Thomas Mann affronta la problematica del difficile rapporto con la vita degli individui "diversi", intesi con quest'aggettivo quelli artisticamente dotati che non riescono a godere delle bellezze dell'esistenza come invece le persone prive di tali doti, definite normali, che non soffrono, non sono travagliate nel loro animo e vivono la vera vita, felice. Rilevante in questa parte del lavoro (capitoli I e II) è l’analisi del disagio adolescenziale nel quale, con spirito veramente innovatore, lo scrittore ravvisa le possibili basi del formarsi di una coscienza artistica.



uhmmmm, mi sa che lo leggo davvero


Dona

Messaggio da Dona » lun mag 04, 2009 9:57 pm

Ah ecco non sono l'unica che sta arracando a leggerelo.
Sono proprio al punto della pittura olandese meglio dell'italiana.
Sarà che stavo sul cesso.
Ma non so,
mi son bloccata.
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Messaggio da Rie » lun mag 04, 2009 9:58 pm

Tonio Kroger a me è piaciuto, pensa!
La sua superiore sensibilità mi è parsa di maggior fondamento (e profondità).
Buona lettura.

Io sono reduce da un malloppone di Mann, La Montagna Incantata, e sto facendo vacanza con letture leggere.
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Messaggio da laste » lun mag 04, 2009 9:58 pm

Dona il doppiosenso della frase e' bellissimo
ora mi chiedo in cosa ti sei bloccata ahahah
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Messaggio da laste » lun mag 04, 2009 10:02 pm

Rie ha scritto: Io sono reduce da un malloppone di Mann, La Montagna Incantata, e sto facendo vacanza con letture leggere.
Anni fa per premiare gli studi tedeschi autodidatti di S gli regalai Der Zauber Berg in lingua originale ma non l'ha letto credo anzi mi abbia odiato ahahahah
Ecco e' sicuramente uno dei piu' bei libri che abbia mai letto, e come ben sai, Mann suggerisce di leggerlo 2 volte, e io so da anobii che appunto e' almeno la seconda volta che lo leggi
Ora smetto di fare la spocchiosa e vado a parlare di pulizie casalinghe :P
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Messaggio da Nat » lun mag 04, 2009 10:03 pm

io non sono riuscita a finirlo
chissà che prima o poi non lo riprenda
ma non mi è piaciuto molto
non stavo sul cesso ma mi sono bloccata anch'io
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Messaggio da Laura » gio mag 14, 2009 10:56 am

Io l'ho trovato fantastico.
E' un libro che parla al cervello e al cuore,
che mostra quanto l'esteriorità (la portinaia incolta)
non sempre coincida con la realtà interiore (la lettrice raffinata)
e quanto ci si faccia influenzare dagli stereotipi (nessuno si era dato la pena di vedere oltre la porta).
A parte il fatto che è scritto benissimo, con una prosa fin troppo levigata
e forse qui c'è un piccolo sfoggio da parte dell'autrice che può disturbare.
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Messaggio da martina v. » gio mag 14, 2009 12:55 pm

Anche io l'ho trovato fantastico, da quanto mi è piaciuto ieri ho iniziato a rileggerlo per la seconda volta... :cisssss:
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