PECORELLE PASQUALI
PECORELLE PASQUALI
INGREDIENTI COME DA FOTO :
per un kg di Pasta Reale :
- 600 g di Farina di Mandorle
- 400 g di Zucchero a velo
- 1 fialetta di essenza di Mandorla
- 1 cucchiaio di Glucosio
- Acqua quanto basta ( 2 o 3 dita di un Bicchiere )
E’ chiaro che la ricetta può essere personalizzata secondo il proprio gusto .
Nei bar ad esempio la pasta reale sa fondamentalmente più di zucchero che di mandorla
( lo zucchero costa poco e la farina di mandorle ha un prezzo notevole e loro devono giustamente guadagnarci )
ma in casa propria la si fa come meglio si crede e queste sono le dosi che io consiglio .
Si può fare comunque anche 500 e 500 o invertire e fare 600 di zucchero e 400 di mandorla ,
o addirittura 700 e 300 se vi piace molto dolce . Insomma è a vostro piacimento .
A me piace sentire il sapore di mandorla , che poi dovrebbe essere il gusto autentico della pasta reale .
PREPARAZIONE :
Versare la farina in una ciotola
Aggiungere lo zucchero e mescolare bene le due polveri
incorporare un cucchiaio colmo di Glucosio , anche 1 cucchiaio e mezzo
aggiungere l’acqua e dare una prima mescolata
finire con l’essenza d Mandorla
Amalgamare tutto con le mani
E quando l’impasto sarà omogeneo e morbido formare un panetto
Avvolgerlo in un po’ di pellicola in modo che non si indurisca
Questi sono i miei due stampini , uno da 50 e uno da 100 g
Disponete un po’ di pellicola anche sulla formetta in modo che la pasta non si attacchi
Tagliare una fettina di pasta
lavorarla tra le mani
Prendete un pezzettino piccolo , allungatelo e infilatelo nello stampo
nella parte corrispondente alla faccia della pecora . Premete bene fino in fondo ..
questo per far venire bene il musetto altrimenti la pasta non arriverebbe tanto in profondità
e il muso non risulterebbe sporgente
dopo di che mettete sopra dell’altra pasta per simulare testa , orecchie e corpo
non appena avrete ricoperto totalmente lo stampo copritelo con le pellicola
e mettete sopra l’altra metà della forma
dopo un’iniziale pressione fuoriuscirà la pasta in eccesso , tagliatela con un coltello
e tornate a premere col pezzo sopra , procedete così finché la base vi sembrerà troppo spessa
togliete la forma di sopra , staccate momentaneamente la pellicola sul dorso
e ritagliate la pasta in più , quindi l’eccesso attorno a tutto al corpo .
Ripetere l’operazione più volte ( non pensate che vi esca subito così .. )
finché la pecorelle non avrà più sbavature di pasta attorno e la sagoma non sarà perfetta come in foto
a questo punto che non c’è più pasta in esubero da ritagliare .. staccare delicatamente la pellicola
ed ecco che avrete ottenuto la pecorella
Procedo con lo stampino più piccolo
come prima quindi lo copro con la pellicola
con un pezzettino di pasta appuntito riempio il fondo per fare venire bene il musetto
ricopro di pasta il resto del corpo avendo cura di riempire ogni spazio dello stampo
copro con la pellicola
adagio sopra l’altra mezza forma e anche in questo caso faccio un po’ di pressione
e via via tolgo l’eccesso sia nella base che attorno al corpo
e quando vedo la formina ben delineata tolgo la forma e la pellicola sopra
e tiro fuori la pecorella
ecco la pecora piccola
ecco le due pecorelle ottenute accanto
Ovviamente procedo nello stesso ed identico modo fino ad esaurimento della pasta
E’ una cosa che richiede tempo , pazienza e passione , se mancano questi presupposti allora è inutile cimentarsi .
Io ne ho fatte 2 kg , quindi finito il 1° kg di impasto
ne ho fatto un secondo e queste sono tutte le pecorelle che ho creato .
Pecore grandi
Pecore piccole
Tutte le pecorelle insieme
Le lascio asciugare per una notte e l’indomani comincio la fase della colorazione .
Per colorare le pecorelle :
Basta solo un po’ di cacao in polvere da spennellare leggero sul corpo e più carico sugli zoccoli visto che sono più scuri .
Per la faccia invece procuratevi dei pennarelli alimentari : 1 nero per gli occhi ed 1 rosso per il muso .
Ma vanno bene anche dei vecchi cosmetici , matite per occhi e labbra che magari non utilizzate più .
Questi sono i pennarelli in questione :
disegno l’occhio
ovviamente da entrambe le parti , questo è il risultato
pecore grandi
e pecore piccole
col rosso chiaro chiaro , quasi rosa .. disegno il musetto
ecco il risultato
Lascio asciugare per qualche ora e torno a colorare
Col nero faccio due puntini sul muso , quando il rosa è asciutto
( se no non si riuscirebbe a scrivere sul bagnato )
disegno così facendo le narici e poi annerisco gli zoccoli
A questo punto comincio a colorare il corpo intingendo un pennellino
prima nell'acqua e poi nel cacao .
in modo leggero quasi sfumando
questo è il risultato
A questo punto che le pecorelle sono pronte
non vi resta che confezionarle in modo carino
se volete fare un regalo a qualcuno .
A proposito io ne faccio tante perchè le regalo eh ..
mica ce le mangiamo tutte eheh a casa ne lascio giusto 4 o 5
Questo è il tipico cestino in cui si adagiano le pecorelle .
Le fisso spennellando la base di glucosio , e in mancanza
creo io una colla mettendo in un tegamino acqua e tanto zucchero
che porto ad ebollizione e faccio addensare .
Nel cestino solitamente si incollano anche confetti ,
caramelle , cioccolatini ect . Io avevo in casa dei mini smarties
ed ho usato quelli per guarnire e dare un tocco di colore .
Ora vi mostro anche come confeziono il cestino .
Al supermercato ho trovato questa pellicola tubolare
La srotolo un pò e taglio ad occhio , a seconda di quanto è grande
il cestino che devo confezionare mi regolo con la lunghezza .
Poi la apro e metto dentro le pecorelle .
dopo di che i due lembi li stringo e li chiudo con un nastrino
et voilà
Adesso l'opera è davvero completa !
E' il modo che preferisco per augurare Buona Pasqua ai miei cari
e quest'anno anche a tutte voi , seppur virtualmente .
:bacio:
per un kg di Pasta Reale :
- 600 g di Farina di Mandorle
- 400 g di Zucchero a velo
- 1 fialetta di essenza di Mandorla
- 1 cucchiaio di Glucosio
- Acqua quanto basta ( 2 o 3 dita di un Bicchiere )
E’ chiaro che la ricetta può essere personalizzata secondo il proprio gusto .
Nei bar ad esempio la pasta reale sa fondamentalmente più di zucchero che di mandorla
( lo zucchero costa poco e la farina di mandorle ha un prezzo notevole e loro devono giustamente guadagnarci )
ma in casa propria la si fa come meglio si crede e queste sono le dosi che io consiglio .
Si può fare comunque anche 500 e 500 o invertire e fare 600 di zucchero e 400 di mandorla ,
o addirittura 700 e 300 se vi piace molto dolce . Insomma è a vostro piacimento .
A me piace sentire il sapore di mandorla , che poi dovrebbe essere il gusto autentico della pasta reale .
PREPARAZIONE :
Versare la farina in una ciotola
Aggiungere lo zucchero e mescolare bene le due polveri
incorporare un cucchiaio colmo di Glucosio , anche 1 cucchiaio e mezzo
aggiungere l’acqua e dare una prima mescolata
finire con l’essenza d Mandorla
Amalgamare tutto con le mani
E quando l’impasto sarà omogeneo e morbido formare un panetto
Avvolgerlo in un po’ di pellicola in modo che non si indurisca
Questi sono i miei due stampini , uno da 50 e uno da 100 g
Disponete un po’ di pellicola anche sulla formetta in modo che la pasta non si attacchi
Tagliare una fettina di pasta
lavorarla tra le mani
Prendete un pezzettino piccolo , allungatelo e infilatelo nello stampo
nella parte corrispondente alla faccia della pecora . Premete bene fino in fondo ..
questo per far venire bene il musetto altrimenti la pasta non arriverebbe tanto in profondità
e il muso non risulterebbe sporgente
dopo di che mettete sopra dell’altra pasta per simulare testa , orecchie e corpo
non appena avrete ricoperto totalmente lo stampo copritelo con le pellicola
e mettete sopra l’altra metà della forma
dopo un’iniziale pressione fuoriuscirà la pasta in eccesso , tagliatela con un coltello
e tornate a premere col pezzo sopra , procedete così finché la base vi sembrerà troppo spessa
togliete la forma di sopra , staccate momentaneamente la pellicola sul dorso
e ritagliate la pasta in più , quindi l’eccesso attorno a tutto al corpo .
Ripetere l’operazione più volte ( non pensate che vi esca subito così .. )
finché la pecorelle non avrà più sbavature di pasta attorno e la sagoma non sarà perfetta come in foto
a questo punto che non c’è più pasta in esubero da ritagliare .. staccare delicatamente la pellicola
ed ecco che avrete ottenuto la pecorella
Procedo con lo stampino più piccolo
come prima quindi lo copro con la pellicola
con un pezzettino di pasta appuntito riempio il fondo per fare venire bene il musetto
ricopro di pasta il resto del corpo avendo cura di riempire ogni spazio dello stampo
copro con la pellicola
adagio sopra l’altra mezza forma e anche in questo caso faccio un po’ di pressione
e via via tolgo l’eccesso sia nella base che attorno al corpo
e quando vedo la formina ben delineata tolgo la forma e la pellicola sopra
e tiro fuori la pecorella
ecco la pecora piccola
ecco le due pecorelle ottenute accanto
Ovviamente procedo nello stesso ed identico modo fino ad esaurimento della pasta
E’ una cosa che richiede tempo , pazienza e passione , se mancano questi presupposti allora è inutile cimentarsi .
Io ne ho fatte 2 kg , quindi finito il 1° kg di impasto
ne ho fatto un secondo e queste sono tutte le pecorelle che ho creato .
Pecore grandi
Pecore piccole
Tutte le pecorelle insieme
Le lascio asciugare per una notte e l’indomani comincio la fase della colorazione .
Per colorare le pecorelle :
Basta solo un po’ di cacao in polvere da spennellare leggero sul corpo e più carico sugli zoccoli visto che sono più scuri .
Per la faccia invece procuratevi dei pennarelli alimentari : 1 nero per gli occhi ed 1 rosso per il muso .
Ma vanno bene anche dei vecchi cosmetici , matite per occhi e labbra che magari non utilizzate più .
Questi sono i pennarelli in questione :
disegno l’occhio
ovviamente da entrambe le parti , questo è il risultato
pecore grandi
e pecore piccole
col rosso chiaro chiaro , quasi rosa .. disegno il musetto
ecco il risultato
Lascio asciugare per qualche ora e torno a colorare
Col nero faccio due puntini sul muso , quando il rosa è asciutto
( se no non si riuscirebbe a scrivere sul bagnato )
disegno così facendo le narici e poi annerisco gli zoccoli
A questo punto comincio a colorare il corpo intingendo un pennellino
prima nell'acqua e poi nel cacao .
in modo leggero quasi sfumando
questo è il risultato
A questo punto che le pecorelle sono pronte
non vi resta che confezionarle in modo carino
se volete fare un regalo a qualcuno .
A proposito io ne faccio tante perchè le regalo eh ..
mica ce le mangiamo tutte eheh a casa ne lascio giusto 4 o 5
Questo è il tipico cestino in cui si adagiano le pecorelle .
Le fisso spennellando la base di glucosio , e in mancanza
creo io una colla mettendo in un tegamino acqua e tanto zucchero
che porto ad ebollizione e faccio addensare .
Nel cestino solitamente si incollano anche confetti ,
caramelle , cioccolatini ect . Io avevo in casa dei mini smarties
ed ho usato quelli per guarnire e dare un tocco di colore .
Ora vi mostro anche come confeziono il cestino .
Al supermercato ho trovato questa pellicola tubolare
La srotolo un pò e taglio ad occhio , a seconda di quanto è grande
il cestino che devo confezionare mi regolo con la lunghezza .
Poi la apro e metto dentro le pecorelle .
dopo di che i due lembi li stringo e li chiudo con un nastrino
et voilà
Adesso l'opera è davvero completa !
E' il modo che preferisco per augurare Buona Pasqua ai miei cari
e quest'anno anche a tutte voi , seppur virtualmente .
:bacio:
capperi!!..ma hai fatto tutto un gregge!!! :cisssss:
sono tipiche siciliane giusto??
ogni tanto ne vedo qualcuna anche da queste parti...qui ci sono molti siciliani..
ma si mangiano??...perchè quando le vodo io, sono dentro le case, nelle credenze...tutti impolverate...qui le usano come sopramobile...hahahaha
sono tipiche siciliane giusto??
ogni tanto ne vedo qualcuna anche da queste parti...qui ci sono molti siciliani..
ma si mangiano??...perchè quando le vodo io, sono dentro le case, nelle credenze...tutti impolverate...qui le usano come sopramobile...hahahaha
miks ha scritto:capperi!!..ma hai fatto tutto un gregge!!! :cisssss:
sono tipiche siciliane giusto??
ogni tanto ne vedo qualcuna anche da queste parti...qui ci sono molti siciliani..
ma si mangiano??...perchè quando le vodo io, sono dentro le case, nelle credenze...tutti impolverate...qui le usano come sopramobile...hahahaha
ahah certo che si mangiano scema !
quando ero piccola mio padre ne comprava un paio al bar
e per me erano così belle che le volevo per me ..
per giocarci quasi come fossero dei giocattoli .
Loro mi dicevano che non era possibile , perchè erano
comunque dei dolci e che dopo tot tempo sarebbero
andate a male . Ma io che non li ascoltavo mai mi ero
ostinata .. così una volta ne ho chiesta una , ho finto di
mangiarla e invece me la sono tenuta in camera mia
per circa 15 giorni , ci giocavo a loro insaputa e la tenevo
nascosta se no mia madre si sarebbe incazzata da morire .
Una mattina però dopo la scuola ho trovato tutto invaso di formiche
e vermi ed i miei genitori che mi aspettavano sulla soglia della porta
della mia camera con questa pecorella in mano :ehhh:
:sticazzi:
mio padre così :ihih:
e mia madre così :mrgreen: ( perchè a lei sarebbe toccato ripulire tutto )
quella volta mi sono tolta il vizio !
:ahahaha: