Come promesso a Fede-Maia73 eccomi qui ad illustrarlo. Di muco o metodo Billings si e' parlato e c'e' anche un articolo sul sito ma mi fa piacere fare chiarezza.
Specifico che la temperatura basale si utilizza per determinare se e quando e' avvenuta l'ovulazione ma non per predirla. E' utile tuttavia come metodo di contraccezione naturale e per capire quando l'ovulazione sia passata o quando non ci sia piu' necessita' di concentrare i rapporti nel periodo ovulatorio nel caso in cui si stia cercando un figlio.
La temperatura puo' essere con un comune termometro a mercurio o alcol oppure digitale anche se i termometri specifici per la TB sono piu' facilmente leggibili soprattutto al mattino quando si controlla con un occhio solo semichiuso. Quewsto perche' sono piu' grandi e i numeri piu' leggibili.
Io ho sia il termometro digitale che quello a mercurio ma mi trovo personalmente meglio con quest'ultimo.
La temperatura puo' essere presa per via orale, vaginale o rettale.
Per via orale non e' sempre consigliabile in quanto se si dorme con la bocca aperta -per esempio -la temperatura puo' non essere precisa.
L'ideale sarebbe prenderla per via rettale ma visto l'insonnolimento mattutino ho trovato che fosse piu' semplice prenderla per via vaginale.
In ogni caso una volta che si e' scelto come rilevare la temperatura e' importante non cambiare durante tutto il ciclo. Se si sceglie di prenderla per via orale non si puo' cambiare nello stesso ciclo ma eventualmente si puo' fare a quello successivo.
La temperatura deve essere presa al mattino appena svegli prima di alzarsi o di fare qualunque altra cosa quindi anche solo sbattere il termometro per riportare il mercurio a zero deve essere fatto la sera prima o fatto fare al consorte, consenziente o meno
Ogni mattina dopo aver rilevato la temperatura e' importante scriverla; ci sono diversi grafici cartacei on line da scaricare e stampare ma io ho trovato piu' comodo iscrivermi a http://www.fertilityfriend.com dove posso mettere tutti i dati e lasciare che sia il software a disegnare il grafico e ad interpretarlo.
Durante tutta la prima fase del ciclo la temperatura rimane piu' o meno costante e talvolta puo' accadere che il giorno dell'ovulazione la temperatura si abbassi di colpo per poi rialzarsi. Puo' accadere ma non e' indice di ovulazione certa.
L'ovulazione e' avvenuta quando per effetto del progesterone c'e' un aumento della temperatura sostenuto per almeno tre giorni di fila. Fino al quarto giorno dopo l'ovulazione con temperatura che si mantiene alta non si puo' quindi avere la certezza che questa sia avvenuta.
Dal giorno dell'ovulazione passano tra i 10 e i 16 giorni entro i quali arriveranno le mestruazioni. Questa fase che ha lunghezza variabile da donna a donna ma che e' sempre uguale per la stessa persona viene chiamata fase luteale. Si puo' avere una fase luteale piu' lunga o piu' corta di un giorno ma non di diversi giorni.
Il giorno precedente le mestruazioni di solito la temperatura ha un brusco calo indice di un calo del progesterone; io ho pero' notato su di me che questo non avviene se non il secondo giorno di mestruazioni quindi non e' una regola fissa.
La temperatura basale che di solito va abbinata all'osservazione del muco cervicale per essere piu' precisa e' un metodo che va bene per la maggior parte delle donne che non abbiano problemi ormonali; c'e' da dire comunque che puo' essere utile a tutte perche' puo' indicare se l'ovulazione avviene, se la fase luteale e' sufficientemente lunga e puo' addirittura indicare una gravidanza nel caso in cui la temperatura si mantenga alta oltre la durata della normale fase luteale.
E' indicata per chi ha cicli molto irregolaro o lunghi perche' il muco puo' presentarsi in piu' momento durante il ciclo senza un pattern preciso, l'utilizzo degli stick puo' risultare difficoltoso e costoso e toglie un po' dello stress di non sapere quando arriveranno le mestruazioni.
Io ammetto di essere poco costante e non seguo il metodo da un paio di cicli ma mi e' stato utile per capire la lunghezza della mia fase luteale e diversi dei miei sintomi.
Spero di essere stata chiara; non sono stata molto scientifica nello spiegare il perche' e il percome o nell'analizzare casi particolari tipo chi fa i turni di notte al lavoro o cose cosi' ma chiedete pure se avete domande. Quello che non so io lo sa il libro, io ho studiato ma magari su quello che mi interessava meno sono stata poco attenta
