Diego: Come descrivere il mio bimbo? Provo a raccontarlo con occhi da “non mamma” anche se ovviamente non è facile.
Diego è un bimbo molto avanti per la sua età, sia fisicamente che come dialettica. Mi stupisce per la memoria di ferro che ha, recita alla perfezione ogni singola frase dei suoi libretti, sia in rima che non . Ha tolto il pannolino prestissimo sia di giorno che di notte. Da due mesi si addormenta da solo nel suo lettino, con me seduta in fondo al letto dopo aver letto una favolina, la notte trascorre generalmente tranquilla. Da quando abbiamo tolto il pisolino pomeridiano soprattutto, i risvegli sono pochissimi e di solito si riaddormenta da solo dopo una carezza e una rimboccatina di coperte.
A tavola sta seduto sulla sedia, ma non è un mostro di educazione… spesso si pulisce la bocca con il braccio e se gli si dice di usare il tovagliolo lo fa solo se ha voglia. Altrimenti continua imperterrito a sporcarsi la maglietta. Ovviamente gli spiego che è sbagliato, e spesso lo lascio con la manica sporca per fargli capire ma è un osso duro.
Non fa una cena completa da solo, ha sempre bisogno di un “aiutino” finale, perché dopo che ha saziato la fame iniziale si annoia a mangiare…. Insomma ci stiamo lavorando.
In giro generalmente si comporta bene, viene con me a fare spese, e in generale in ogni posto in cui si renda necessario andare e non mi ha mai fatto arrabbiare in maniera particolare. I capricci sono piuttosto rari. Ovviamente va gestito, seguito e coinvolto ma credo sia la norma. La scorsa settimana ha fatto il primo capriccio importante: voleva a tutti i costi una spugna che non ci serviva. Il mio no lo ha fatto incaxxare parecchio, ho continuato a fare la spesa con lui piangente, disperato, che strillava e mi mollava calci. Non l’ho picchiato, l’ho ignorato resistendo fino alla fine, gli ho stretto un bel po forte la mano ad ogni calcio. Siamo usciti senza spugna ma è stata dura, non sono abituata a questo….
Diego all’asilo: viene descritto come un bambino iperattivo, ingestibile, dispettoso e disobbediente. Viene lasciato senza bere perché rompe continuamente il bicchiere di carta e arriva a casa con una sete tale da scolarsi un bicchiere intero in tre secondi. Ogni tre per due da botte ai bambini (ma ne prende anche…), disegna spesso col colore nero.
Ieri una supplente mi ha fatto piangere: mi ha detto che mio figlio è “un caso da studiare”, che nemmeno le altre maestre credono che a casa sia un bambino tranquillo e gestibilissimo, che fa le marachelle e ti guarda con occhi furbi convinto del fatto suo.
Insomma, un caso disperato! Da quando è iniziato l’asilo non vivo più, veramente soffro come un cane ogni volta che mi viene raccontato di questo mio bambino che sembra indemoniato.
Ma perché fa così? Dove cavolo sbaglio??? Possibile che sia così diverso all’asilo e fuori? Cosa lo fa comportare così? Forse è abituato ad avere tante attenzioni a casa e fa così per attirare l’attenzione dei grandi anche all’asilo?
Non riesco a spiegarmelo. Ho anche pensato di fargli cambiare struttura il prossimo anno. Ho il timore-terrore che Diego sia stato battezzato come il cattivo, l’elemento di disturbo e temo che lui sia ormai calato nella parte.
Non so davvero più come gestire la situazione. Non voglio che mio figlio passi per disadattato. La famosa supplente mi ha anche detto questa frase: “Se non avessi visto te, sua nonna e suo babbo penserei che proviene da una famiglia con dei problemi”!!!!!!!
E io, ogni volta, un po’ ci muoio.
Diego a casa, Diego all'asilo
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silviasap
E' una cosa molto strana... però la scuola non è iniziata da molto in fondo, dagli qualche altro mese.
Con te è ragionevole? Prova a parlargli di questo suo comportamento spiegandogli che se si comporta in questo modo nessun bimbo vorrà giocare con lui, le maestre non sono contente, tu non sei contenta, e che deve obbedire alle maestre.
Poi magari pensa a come gestisci tu i suoi capricci, perchè lasciarlo sporcarsi ad es, lasciandogli la maglia sporca come "punizione", in realtà è lasciarlo fare come vuole. Potresti provare con una punizione vera, qualcosa che lo colpisca davvero: dopo cena niente cartone, niente biscotto, che ne so... insomma negargli qualcosa che gli interessa, se si sporca... specie se lo fa come sfìda, nonostante che tu gli abbia detto di non farlo.
Con te è ragionevole? Prova a parlargli di questo suo comportamento spiegandogli che se si comporta in questo modo nessun bimbo vorrà giocare con lui, le maestre non sono contente, tu non sei contenta, e che deve obbedire alle maestre.
Poi magari pensa a come gestisci tu i suoi capricci, perchè lasciarlo sporcarsi ad es, lasciandogli la maglia sporca come "punizione", in realtà è lasciarlo fare come vuole. Potresti provare con una punizione vera, qualcosa che lo colpisca davvero: dopo cena niente cartone, niente biscotto, che ne so... insomma negargli qualcosa che gli interessa, se si sporca... specie se lo fa come sfìda, nonostante che tu gli abbia detto di non farlo.
Ciao ciao, inizio con il dirti che il tuo piccolo diego è nato lo stesso giorno, mese, anno di Samuele...
Dopo questa premessa veniamo al punto: all'inizio la descrizione sembrava quella di Samuele ma per quanto riguarda la scuola no, lui è abbastanza tranquillo (forse più lì che a casa). Cosa ti posso dire... aspetta un po', prova magari a chiedere aiuto alla maestra, parlare con lui e cercare di capire perchè fa così.
Speriamo che sia solo un periodo e che poi gli passi, baci :bacio:
Dopo questa premessa veniamo al punto: all'inizio la descrizione sembrava quella di Samuele ma per quanto riguarda la scuola no, lui è abbastanza tranquillo (forse più lì che a casa). Cosa ti posso dire... aspetta un po', prova magari a chiedere aiuto alla maestra, parlare con lui e cercare di capire perchè fa così.
Speriamo che sia solo un periodo e che poi gli passi, baci :bacio:
no,ma è assurdo!Viene lasciato senza bere perché rompe continuamente il bicchiere di carta e arriva a casa con una sete tale da scolarsi un bicchiere intero in tre secondi
ma un cacchio di bicchiere DI PLASTICA DURA non lo possono chiedere?
al di la' dell'iperattività, io qui mi incazzerei da matti!
porca pupazza,fumo!!
io per come sono fatta gliela farei cambiare già da ora...Ho anche pensato di fargli cambiare struttura il prossimo anno. Ho il timore-terrore che Diego sia stato battezzato come il cattivo, l’elemento di disturbo e temo che lui sia ormai calato nella parte
mi sembra di sentire parlare della stessa situazione di ross,anche se in termini diversi....
ma da parte delle maestre che atteggiamento c'è per tentare di far cambiare il comportamento, a parte non dargli da bere e dirti che è un bambino da studiare?
Silvia, io non credo che il tuo bimbo sia completamente diverso a scuola da come è a casa. Da come lo descrivi mi sembra un normalissimo treenne, un treenne di quelli più vivaci tipo mia figlia, ma non di certo "un caso da studiare". Si studiassero il cervello loro ste maestre che certe volte mi pare pretendando di aver a che fare con dei soldatini anzichè dei bimbi. E quoto Nene: quella dell'acqua mi pare una crudeltà e non gliela farei passare.