Bimbi superallergici: la nuova cura

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arancina

Bimbi superallergici: la nuova cura

Messaggio da arancina » sab feb 16, 2008 9:23 pm

Messa a punto a Trieste un nuovo trattamento, risolutivo in un caso su tre

TRIESTE - Curare le allergie alimentari somministrando dosi crescenti dell'alimento sotto accusa. Fino a riaddestrare l'organismo a tollerare anche i cibi che inizialmente scatenavano la reazione. È questa la nuova terapia con cui alla Clinica pediatrica dell'universitá di Trieste-Irccs Burlo Garofolo gli specialisti sono riusciti a guarire oltre un terzo dei bimbi superallergicì agli alimenti, e in particolare i piccoli ipersensibili alle proteine del latte e dell'uovo. Soltanto in Italia sono almeno 400 mila i bambini 5-15enni colpiti, di cui 3 mila a rischio di gravi reazioni anche dopo minimi contatti con l'allergene incriminato. Il successo della metodica di desensibilizzazione alimentare - in controtendenza con la strada comunemente seguita, ossia la totale eliminazione del cibo allergizzante dalla dieta del bimbo - è stato decretato da uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.

LA SPERIMENTAZIONE - La ricerca è durata tre anni e ha reclutato in tutta la Penisola 60 bambini diagnosticati come superallergici a latte e uova. Al termine del periodo di rieducazione, più di un terzo degli arruolati (36%) ha riacquistato la capacità di nutrirsi liberamente senza manifestare reazioni avverse. E oltre la metà (54%) del campione è comunque riuscito a tollerare nella dieta quantità limitate dei cibi che prima rigettava del tutto. «A questi soggetti - spiega Giorgio Longo, responsabile dell'Unità operativa di Allergologia dell’ospedale Burlo Garofolo - basta un contatto minimo e accidentale con la sostanza incriminata (l'allergene), talvolta il semplice odore, per scatenare una reazione violenta potenzialmente fatale». La terapia d'urgenza a base di adrenalina e cortisone risolve la crisi, ma il bimbo e i suoi familiari continuano a vivere nell'ansia di incontrare gli allergeni «killer». E se i bambini normo o medio-allergici tendono a guarire spontaneamente, quelli più gravi erano finora destinati a una vita di rinunce.

CURA IN DUE FASI - «Nel suo complesso la nostra procedura è faticosa e richiede un impegno continuo da parte dei genitori - precisa Longo - ma regala a queste famiglie una qualità di vita nuovamente serena». Lo schema di desensibilizzazione si articola in due fasi: la prima, a maggior rischio di reazioni, dura 10 giorni e si svolge in ospedale con il bambino ricoverato. Durante la degenza il latte viene somministrato a dosi rapidamente crescenti, iniziando da diluizioni quasi omeopatiche, e aumentandole rapidamente ogni due ore, finché alla dimissione il bimbo riesce ad assumere tra 10-20 millilitri di latte puro. La seconda fase prosegue quindi a casa dove i genitori, seguendo lo schema indicato, continuano a somministrare il latte, ma una sola vola al giorno e con aumenti molto più lenti e graduali. In questo modo il bambino arriva a tollerare dosi sempre crescenti del cibo sotto accusa, fino a liberalizzare del tutto la sua dieta. Nell'esperienza triestina «non abbiamo avuto casi letali - dice Egidio Barbi della Clinica pediatrica - ma in alcuni casi la desensibilizzazione può dare qualche complicazione». È però «un rischio che vale la pena correre per una ragione precisa: la strategia protettiva, cioè l'eliminazione di un cibo, è altrettanto pericolosa. Statisticamente, infatti, anche chi non mangia l'alimento incriminato entro 5 anni dall'inizio della dieta si imbatte casualmente nell'allergene - assicura - E di solito sviluppa una reazione molto violenta», avverte l'esperto. La lista di superallergicì in attesa di entrare nel protocollo del Burlo si allunga di giorno in giorno, e dopo aver desensibilizzato una bambina americana (la cui famiglia ci ha dedicato il sito Allergyhope.com/Italian.htlm, sempre dagli States ne stiamo aspettando un'altra», conclude.


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Rie
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Messaggio da Rie » sab feb 16, 2008 9:28 pm

Grazie per l'informazione.

Spero di NON averne bisogno... il 25 febbraio ho la visita allergologica di Federico che ha avuto qualche giorno fa una brutta reazione allergica a non si sa cosa.
Ospite

Messaggio da Ospite » sab feb 16, 2008 11:25 pm

ma queste allergie, intolleranze sono diventate di moda? ma avete notato che 1 bambino su 2 ne soffre? :mumble: :mumble:
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Ambra
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Messaggio da Ambra » dom feb 17, 2008 10:26 am

per me è l´inquinamento e gli agenti allergizanti che
sono in aumento spropositato.
Calcola che io non sono MAI stata allergica a niente di niente
e a 13 anni improvvisamente ho avuto
una bruttissima reazione allergica al Pesce,un filetto di Platessa
per essere precisi.
Si è ripetuto piú volte e solo con determinati tipi di pesce
(es.tonno,salmone,frutti di mare LI POSSO MANGIARE)
Poi l´allergia al Furadantin (una medicina contro la cistite,infiammazione alle vie urinarie).
A 21 anni all´improvviso allergia al polline.

Ecco,ho fatto pochissimi vaccini ed ho avuto per conto
mio varicella,parotite,rosolia,morbillo.
Quindi i miei vaccini,fatti peraltro tardissimo e nel lontano ´78,
non possono avere una correlazione con il mio primo sfogo
allergico a ben 13 anni.
Non sono una che si ammala failmente...ho una febbre ogni 10 anni
ed ho un ottimo sistema immunitario...MA sono allergica.

Mia madre è sempre stata attentissima con l´alimentazione e giá
da quando ero piccola comprava le uova dal contadino e tanto cibo
biologico.
Ecco,non lavava MAI con additivi e sempre con detergenti neutri.

PERCHÉ SONO ALLERGICA??? :cry:

Ora sto seguendo una cura omeopatica
Luffa Compositum Heel,pastiglie
poi lo spray che useró nel periodo della rinite allergica sempre Luffa
E poi mi sto immunizando con ENGYSTOL,1 pastiglia al giorno
per tutto febbraio

proveró anche questa,io che sono la scettica numero 1 !!!!
Lovely

Messaggio da Lovely » lun feb 18, 2008 8:33 am

.....sono sempre stata operata al burlo io.....e lì sono davvero bravi non mi stupisce abbiano scoperto sta cosa..... ( anche se dal canto mio odio i triestini con tutta me stessa...) ma mia mamma adesso farà una cura e poi la FIV proprio lì, quindi spero vada tutto bene.
dopo che ho letto questo articolo mi era venuta voglia di ricominciare a darle tutto da mangiare ad Ayleen...ma poi mi sono detta " se lo fai sei stupida"...quindi aspetterò....ancora qualche mese per quelle benedette fragole.... :eek:
grazie cmq per averci informate! :bacio:
Lovely

Messaggio da Lovely » lun feb 18, 2008 8:40 am

e..cmq...di punto in bianco un mese fa sono diventata allergica alla caffeina....quindi
zizzia
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Messaggio da zizzia » lun feb 18, 2008 10:06 am

Lovely ha scritto:e..cmq...di punto in bianco un mese fa sono diventata allergica alla caffeina....quindi
ma dai???!!! ma veramente??? mai sentita questa cosa...è incredibile!
quindi non puoi bere (mi pare logico) caffè?? bruttissima 'sta cosa
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michy
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Messaggio da michy » lun feb 18, 2008 8:32 pm

Io sono già in lista per Filippo, lui è allergico alla nocciola. Ne basta pochi milligrammi e va in schock anafillattico.
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