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In questo periodo mi sento terribilmente in difetto verso Damiano.
E' un bambino dalla personalita' forte e complessa, capisco che e' geloso, tremendamente geloso da piccole sfumature,
lui non manifesta questo sentimento menando il fratello piccolo
o manifestando regressioni
o chiudendosi a riccio
o facendosela addosso
ecc ecc
pero' sta male, pero' soffre, pero' troppo spesso vedo nei suoi occhi una tristezza profonda,
dal divano spesso mi lancia occhiate quando ho in braccio enea che fanno trasparire questo suo stato d'animo, quasi rassegnato

Ora Enea e' un bimbo gioioso, allegro, amorevele coccolone, si fa voler bene da tutti e cerca il contatto fisico di continuo, cosa molto piu' difficile per damiano

vorrei uscire da questo circolo vizioso,
io certo in ogni modo di stargli vicino, di coccolarlo, di fargli capire che lui e' tutto , cerco di ritagliari piccoli spazi per noi, eppure ho sempre la sensazioni che non sia abbastanza,
anche pietro e i mie mi dicono che sta soffrendo e devo fare qualcosa
ma impazzisco a pensare COSA...

Prenderli in braccio tutti e due?

mi si stringe il cuore
simo prendi in braccio damiano, coccolalo di più non so io ho solo un figlio e quindi le coccole son tutte per lui quindi non so aiutarti molto
però mi vien da pensare che mentre Enea è nato secondo quindi abituato a condividere tutto con un fratello, Damiano invece ha dovuto di colpo adeguarsi e cambiare il suo stile di vita da figlio unico a primogenito quindi magari ha bisogno di sentirsi più coccolato e guardato come prima dell'arrivo di Enea
mi rendo conto che non è facile, ma davvero non posso pensare a Damiano sul divano che ti lancia occhiate quando hai in braccio il fratellino!

ma loro giocano insieme? o si ignorano?
perchè un altra soluzione forse è lasciarli di più per i fatti loro, non prendere in braccio ne uno ne l'altro, lasciarli giocare insieme osservarli entrambi di modo che ne uno ne l'altro si senta più o meno coccolato
spero di averti dato almeno un buon consiglio