Ad una fermata alzo gli occhi e vedo una ragazza VISIBILMENTE incinta, non so da quante fermate era lì in piedi in mezzo al marasma di folla.
Con la manina le faccio il gesto "vieni" e mi alzo per farla sedere, una donna si stava sedendo al posto della ragazza ma io l'ho sollevata di peso.La donna si è scusata dicendo che non aveva capito.
Guardavo questa ragazza e pensavo alla preghiera "Ave Maria", che immagino conosciate tutte a memoria, credenti e non, e pensavo che la prima parte della preghiera è dedicata, o può esserlo, ad ogni donna incinta perchè ogni donna incinta è in stato di grazia.
Ma poi mi chiedo: ma questo stato di grazia lo vedo solo io?
Quando vedo una donna incinta vengo colta da un senso di amorevolezza e dolcezza infinita. Perchè la gente in metrò non ci pensa manco lontanamente a cedere il posto ad una donna in stato di grazia? Manco quando è talmente evidente da creare imbarazzo in chi sta seduto e non si alza (o almeno dovrebbe creare imbarazzo).
Quando ero incinta di Sara ho lavorato fino al settimo mese e posso contare sulle dita di una mano sola e credo che avanzino un paio di dita le volte che mi hanno ceduto il posto (ricordo due stranieri e una donna anziana) e questa indifferenza mi feriva molto..
Perchè la gente è così?
