è proprio vero che noi mamme tendiamo ad essere un po' mai contente,chi,come te,perchè magari ha la bimba che mangia troppo,chi,come me,deve fare salti mortali per riuscire ad attaccare al seno la sua. è vero,a volte può essere stancante e frustrante ma l'idea di sapere che quello che facciamo è la cosa più giusta per loro,il sapere che siamo noi il loro nutrimento,come dovrebbe essere nel naturale corso delle cose,ripaga di tutto. vedrai che tra qualche anno ripenserai a questi giorni con un po' di nostalgia,a me è successo così. al secondo parto mi ero ripromessa di affrontare il "problema" allattamento in maniera diversa rispetto al primo,ma anche stavolta sono insorti problemi in itinere. per prima cosa la bimba era sempre sonnolenta,dunque,anche se riuscivo ad attaccarla corretamente,poi non ciucciava,e non ciucciando non perdeva peso,nè stimolava la produzione di latte.poi ha cominciato ad uscirmi sangue dal seno. in quarta giornata è insorto l'ittero che ha complicato le cose. quindi fototerapia prolungata e latte artificiale,nonostante continuassi a tentare di attaccarla o a stimolare tutto col tiralatte.impiegavo anche un'ora per estrarre 20 ml di latte. nel frattempo il seno era sempre floscio e al nido mi conoscevano tutti come la mamma che piangeva sempre. alla fine emma si è un po' ripresa dall'ittero,e siamo state dimesse in settima giornata,col suggerimento di continuare col latte in formula. mio marito,secondo le mie disposizioni,aveva già preparato biberon, latte e bilancia a casa,ma una volta arrivate lì,come per magia,la piccola si attacca e ciuccia i primi 50 gr del mio latte!alla fine quello artificiale,ad oggi, non l'ha mai toccato.ci tengo a sottolineare che non ho MAI avuto la montata lattea.certo emma non è mai stata,nè mai probabilmente lo sarà,una gran mangiona,ma sono sicura di aver fatto la scelta giusta ad intestardirmi seguendo il mio istinto. è anche vero che in questo non ho avuto un gran supporto,almeno non nel corso della degenza,vuoi per l'alto turn over del personale,vuoi perchè qui da noi il reparto di ostetricia è sempre troppo saturo per riuscire a gestire adeguatamente tutte le puerpere(basti pensare che al terzo giorno sono stata trasferita in altro reparto al piano di sotto con tutti i disagi del caso). comunque ,nonostante le difficoltà,il fatto di esserci riuscita non può che inorgoglirmi,e pazienza se la piccola non richiede grandi poppate.
scusate se sono stata prolissa :red:
IL COINVOLGIMENTO EMOTIVO DELL'ALLATTAMENTO
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superstrafra
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- Messaggi: 3675
- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
erika milanese ha scritto:L'allattamento è un'esperienza meravigliosa anche se talvolta purtroppo risulta molto difficoltosa.
Esistono infatti molti corsi che aiutano le neo-mamme a gestire questa meravigliosa routine così carica di connotazioni emotive e relazionali.
Vi allego a tale proposito un link per le neo-mamme di Milano interessate.
**************
La cosa può essere interessante (come qualunque situazione atta a promuover l'allattamento al seno)
D'altro lato pure essendo il corso gratuito questa è anche una pubblicità (perchè mi pare di capire che il centro offre servizi a pagamento anche) e di base le pubblicità non sono ammesse senza autorizzazione.
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VALLYALE
E' la prima volta che intervengo in un forum dove mi sono iscritta proprio per sapere se altre mamme come me , che loro malgrado non avevano allattatto il loro bimbo , sentivano il mio stesso disagio...
Io ho partorito da quattro mesi una bimba sana ,serena e bellissima ;sono felice ma non riesco ogni giorno , ogni volta che le do il biberon a non sospirare chiedendomi cosa avrei potuto fare e non ho fatto per allattarla al seno , per capire cosa la maggior parte delle mamme ha e io no....
Ho tentato da subito ad allattare la mia piccolina che pero ' amava ,ed ama ancora , molto dormire e si attaccava a stento per pochi secondi per poi addormentarsi ...mi dicevano :devi stimolarla , ci sono bambini molto dormiglioni ...e allora io e quel santo di mio marito ore e ore a chiederle di svegliarsi , a ricordarle che doveva mangiare , a puntare la sveglia ogni tre ore i primi giorni per provare ad attaccarla svegliandola sotto l'acqua fredda ....dopo due tre giorni ho chiesto aiuto ad un ostretrica che mi incitava a resistere ...dunque per settimane ,tra pianti isterici e rabbia perche' volevo essere felice ma non ci riuscivo , svegliandomi sempre con l'ansia di doverle dare da mangiare , un'ora per svegliarla , un'ora per attaccarla e vedere dopo pochi istanti che dormiva , allora via con tiralatte , aggiunta di latte art. Che le davamo con dito e siringa ...dopo un mese di pianti perche non vedevo miglioramenti e perche' il mio latte scarseggiava , in comune accordo con mio marito siamo passati al bibe con l'accordo che ci avevo provato e che non avrei piu' dovuto recriminare : Meglio una mamma sorridente con il bibe , che una depressa con la tetta "funzionante"....
Eppure non passa giorno che non pensi a cosa potevo fare , forse dovevo essere piu' forte , per me e la mia bimba ...non so se superero' mai questa che vedo come una grossa mancanza ....
Vero che le altre mamme ti dicono che si cresce anche con il latte art ( io sono cresciuta cosi e sono sana e robusta ) ,ma ti senti sempre una diversa , una mamma di seconda categoria ....credo di aver superato dopo il primo mese quella che credo fosse l'inizio di una depressione , ma ancora oggi per qualche minuto ogni tanto piango ...cosi' per sfogarmi , ma cerco di pensarci il meno possibile anche se nel mondo delle mamme che allattano e' molto difficile , ovunque vai leggi tra le regole di una buona mamma ai primi posti l'allattamento al seno....
Scusate lo sfogo , ma concludo sperando che la gente diventi piu' sensibile e capisca che non sempre si allatta art.per scelta ...o per mantenere un bel seno ....avrei scelto mille volte un seno distrutto piuttosto che sopportare questo dolore .....
Comunque c'e' di peggio , l'importante e' che allegra sta bene e io ho ritrovato , quasi , l'equlibrio ----
un bacio a chi ha sopprtato il mmio sfogo e un abbraccio a chi vive un disagio simile
Io ho partorito da quattro mesi una bimba sana ,serena e bellissima ;sono felice ma non riesco ogni giorno , ogni volta che le do il biberon a non sospirare chiedendomi cosa avrei potuto fare e non ho fatto per allattarla al seno , per capire cosa la maggior parte delle mamme ha e io no....
Ho tentato da subito ad allattare la mia piccolina che pero ' amava ,ed ama ancora , molto dormire e si attaccava a stento per pochi secondi per poi addormentarsi ...mi dicevano :devi stimolarla , ci sono bambini molto dormiglioni ...e allora io e quel santo di mio marito ore e ore a chiederle di svegliarsi , a ricordarle che doveva mangiare , a puntare la sveglia ogni tre ore i primi giorni per provare ad attaccarla svegliandola sotto l'acqua fredda ....dopo due tre giorni ho chiesto aiuto ad un ostretrica che mi incitava a resistere ...dunque per settimane ,tra pianti isterici e rabbia perche' volevo essere felice ma non ci riuscivo , svegliandomi sempre con l'ansia di doverle dare da mangiare , un'ora per svegliarla , un'ora per attaccarla e vedere dopo pochi istanti che dormiva , allora via con tiralatte , aggiunta di latte art. Che le davamo con dito e siringa ...dopo un mese di pianti perche non vedevo miglioramenti e perche' il mio latte scarseggiava , in comune accordo con mio marito siamo passati al bibe con l'accordo che ci avevo provato e che non avrei piu' dovuto recriminare : Meglio una mamma sorridente con il bibe , che una depressa con la tetta "funzionante"....
Eppure non passa giorno che non pensi a cosa potevo fare , forse dovevo essere piu' forte , per me e la mia bimba ...non so se superero' mai questa che vedo come una grossa mancanza ....
Vero che le altre mamme ti dicono che si cresce anche con il latte art ( io sono cresciuta cosi e sono sana e robusta ) ,ma ti senti sempre una diversa , una mamma di seconda categoria ....credo di aver superato dopo il primo mese quella che credo fosse l'inizio di una depressione , ma ancora oggi per qualche minuto ogni tanto piango ...cosi' per sfogarmi , ma cerco di pensarci il meno possibile anche se nel mondo delle mamme che allattano e' molto difficile , ovunque vai leggi tra le regole di una buona mamma ai primi posti l'allattamento al seno....
Scusate lo sfogo , ma concludo sperando che la gente diventi piu' sensibile e capisca che non sempre si allatta art.per scelta ...o per mantenere un bel seno ....avrei scelto mille volte un seno distrutto piuttosto che sopportare questo dolore .....
Comunque c'e' di peggio , l'importante e' che allegra sta bene e io ho ritrovato , quasi , l'equlibrio ----
un bacio a chi ha sopprtato il mmio sfogo e un abbraccio a chi vive un disagio simile
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maristella000
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maristella000
Ho grande piacere ad intervenire su questo argomento per 2 motivi:
1) io ho allattato il mio topo per un anno grazie a… me prima di tutto, nel senso che il mio piccolo seno, proprio quello che secondo tante boccacce attaccate a teste vuote non avrebbe prodotto niente in realtà ha prodotto latte in abbondanza.. anzi in eccesso. Bastava ed avanzava per il mio topo che cresceva da Dio e in più, a volte, quando era veramente troppo da crearmi dei dolorosissimi ingorghi mammari con tanto di febbre, doveva essere svuotato con il tiralatte e il latte… gettato via. Un peccato mortale! Avrei tanto voluto che nel nostro ospedale fosse possibile la donazione del latte ma così non era e non è tutt’oggi e perciò lo buttavo con la morte nel cuore. Però ho allattato il topo anche grazie all’aiuto delle meravigliose infermiere del nido dell’ospedale dove ho partorito (dove per inciso l’allattamento materno è fortemente incentivato). Uno di questi angeli è rimasto accanto a me per quasi una notte intera per aiutarmi ad attaccare il piccoletto il quale succhiava meravigliosamente dalla tetta sinistra ma non ne voleva sapere di attaccarsi alla destra. In realtà io ho, anzi avevo, i capezzoli piccoli, quello del seno destro anche un po’ rientrante e il topo che già mostrava il lato più tipico del suo carattere, di fare la faticaccia di tirarlo fuori non ne voleva proprio sapere ma grazie all’aiuto della nostra infermiera e delle coppette della Medela (non so se si possono fare nomi di marche ma spero di si perché è un suggerimento che potrebbe aiutare altre mamme un po’ in difficoltà) ce l’abbiamo fatta alla grandissima!!! Ad un anno la tetta se l’è tolta da sé perché di latte in realtà ce n’era ancora in abbondanza ma lui ha autonomamente deciso di non attaccarsi più e se l’ha deciso lui è cosa buona e giusta.
2) Ho letto di altre mamme che come me hanno trovato l’allattamento meno… romantico di quanto si aspettassero. Mi ha fatto piacere perché credevo di essere strana io. Mi spiego meglio: sono felice di aver adempiuto il mio dovere di nutrice, sono orgogliosa che il mio piccolo sia cresciuto così bene solo ed esclusivamente grazie a me fino ai 6 mesi ma nient’altro. Nessun sentimento di particolare trasporto o emozione legato all’allattamento. E sì che io da quando è nato il topo da roccia granitica che ero sono diventata argilla pura… mi sciolgo per un nonnulla che lo riguarda perciò sta cosa dell’allattamento è strana… ma di che stupirsi? Io sono la stranezza personificata!!
1) io ho allattato il mio topo per un anno grazie a… me prima di tutto, nel senso che il mio piccolo seno, proprio quello che secondo tante boccacce attaccate a teste vuote non avrebbe prodotto niente in realtà ha prodotto latte in abbondanza.. anzi in eccesso. Bastava ed avanzava per il mio topo che cresceva da Dio e in più, a volte, quando era veramente troppo da crearmi dei dolorosissimi ingorghi mammari con tanto di febbre, doveva essere svuotato con il tiralatte e il latte… gettato via. Un peccato mortale! Avrei tanto voluto che nel nostro ospedale fosse possibile la donazione del latte ma così non era e non è tutt’oggi e perciò lo buttavo con la morte nel cuore. Però ho allattato il topo anche grazie all’aiuto delle meravigliose infermiere del nido dell’ospedale dove ho partorito (dove per inciso l’allattamento materno è fortemente incentivato). Uno di questi angeli è rimasto accanto a me per quasi una notte intera per aiutarmi ad attaccare il piccoletto il quale succhiava meravigliosamente dalla tetta sinistra ma non ne voleva sapere di attaccarsi alla destra. In realtà io ho, anzi avevo, i capezzoli piccoli, quello del seno destro anche un po’ rientrante e il topo che già mostrava il lato più tipico del suo carattere, di fare la faticaccia di tirarlo fuori non ne voleva proprio sapere ma grazie all’aiuto della nostra infermiera e delle coppette della Medela (non so se si possono fare nomi di marche ma spero di si perché è un suggerimento che potrebbe aiutare altre mamme un po’ in difficoltà) ce l’abbiamo fatta alla grandissima!!! Ad un anno la tetta se l’è tolta da sé perché di latte in realtà ce n’era ancora in abbondanza ma lui ha autonomamente deciso di non attaccarsi più e se l’ha deciso lui è cosa buona e giusta.
2) Ho letto di altre mamme che come me hanno trovato l’allattamento meno… romantico di quanto si aspettassero. Mi ha fatto piacere perché credevo di essere strana io. Mi spiego meglio: sono felice di aver adempiuto il mio dovere di nutrice, sono orgogliosa che il mio piccolo sia cresciuto così bene solo ed esclusivamente grazie a me fino ai 6 mesi ma nient’altro. Nessun sentimento di particolare trasporto o emozione legato all’allattamento. E sì che io da quando è nato il topo da roccia granitica che ero sono diventata argilla pura… mi sciolgo per un nonnulla che lo riguarda perciò sta cosa dell’allattamento è strana… ma di che stupirsi? Io sono la stranezza personificata!!
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roxy74
Finalmente mi sono decisa a leggere questo 3d....ogni volta che entravo in questa sezione del forum, lo vedevo e ci avvicinavo il mouse ma non ho mai avuto il coraggio di aprirlo...ora l'ho fatto, non l'ho letto tutto ma quello che ho letto mi è bastatao, mi è bastato a capire che non sono stata l'unica ad avere problemi di allattamento, a viverlo male e a non provare quelle meravigliose sensazioni che tante descrivono....insomma sono normale pure io allora!!
Io ho allattato per 6 mesi (e comunque allattamento misto), il giorno che Federico ha compiuto 6 mesi ho smesso e per me è stata una liberazione! Mi rendo conto che nei confronti di quelle mamme che si sentono "sbagliate" perchè non hanno potutto allattare forse dire così non è corretto, ma io invece invidio chi ha avuto la "fortuna" di allattare con il latte artificiale!! E' sempre la solita storia? Chi ha il pane non ha i denti e viceversa?? Non lo so, credo però che tutte noi mammae abbiamo la nostra storia, ognuna è diversa dalle altre, magari non tanto diverse ma quel poco che basta a farci sentire "diverse", a farci sentire "sbagliate". Come potrete leggere voi stesse la mia storia è simile a quella di "mamma di Samuele" ma con svolgimento e finale completamente differente:
Anch'io seno piccolo, capezzoli piccoli, latte però poco. Anche Fede difficoltà ad attaccarsi ma ad entrambi i seni...io non ho avuto un supporto così valido come il suo e ho "subito" l'insistenza della pediatra per l'allattamento al seno (lei è una persona allergica e quindi suo figlio è più portato a sviluppare allergie, è meglio che lo allatti per almeno sei mesi, diceva!) e, diciamocelo, anche quella di mio marito, preoccupato per il prezzo del latte artificiale (ma questa era una cosa molto più facile da risolvere di quella scritta sopra!). Usavo i paracapezzoli ma all'inizio Fede faceva fatica ad attacarsi lo stesso, poi si innervosiva iniziava a piangere il latte usciva bagnava il paracapezzolo che poi non stava più ben attaccato e quindi poi Fede aveva ancora più difficolta....e via andare...poi, sì, piano piano ce l'ha fatta e si è abituato. Per aumentare il latte prendevo delle compresse masticabili schifosissime che sapevano di fieno e a me sembrava di essere veramente una mucca (mangio il fieno e faccio il latte!!). Nel primo mese dovevo comunque dargli l'aggiunta e poi bastava un biberon la sera per compensare la diminuizione del latte dopo cena....
Fede si attaccava e si addormentava, ci mettevo un'ora ad allattarlo e quando ha cominciato a soffrire di reflusso dovevo tenerlo in posizione eretta per almeno 30 minuti dopo averlo allattato....un'ora e mezza in totale e allattandolo ogni 3 ore (di più non resisteva! Anche di notte!) praticamente dopo 1 ora e mezza ero di nuovo in ballo.....non mi sentivo di uscire ed allattarlo in giro come fanno tante altre mamme per questo motivo....poi, comunque, nonostante lo tenessi in posizione eretta, rigurgitava sempre e comunque e mi/si sporcava in continuazione....poi ai rigurgiti, intorno al quarto mese, si è abbinata la dermatite atopica sulle gambe e la pediatra sospettava un'intolleranza al latte, sospetto confermato dalle analisi (alle proteine del latte per essere precisi). Evvai, non potevo mangiare più latticini e/o derivati e niente che contenesse tali sostanze....sono dimagrita tantissimo in quel periodo prima di rimanere in cinta pesavo 61 Kg, in quel periodo sono arrivata a 58! E non era mica facile, non puoi mangiare quasi niente e in più devi allattare!! Senza tralasciare il discorso stanchezza fisica perchè non dormiva mai di giorno e molto poco di notte!! E poi le coliche....senza parlare dei postumi del cesareo...
Veramente, quando ho smesso di allattare mi sono sentita rinascere!!
E col senno di poi vi dico che se tornassi indietro, coscente di tutto questo, mollerei subito la tetta per il biberon!!!
Io ho allattato per 6 mesi (e comunque allattamento misto), il giorno che Federico ha compiuto 6 mesi ho smesso e per me è stata una liberazione! Mi rendo conto che nei confronti di quelle mamme che si sentono "sbagliate" perchè non hanno potutto allattare forse dire così non è corretto, ma io invece invidio chi ha avuto la "fortuna" di allattare con il latte artificiale!! E' sempre la solita storia? Chi ha il pane non ha i denti e viceversa?? Non lo so, credo però che tutte noi mammae abbiamo la nostra storia, ognuna è diversa dalle altre, magari non tanto diverse ma quel poco che basta a farci sentire "diverse", a farci sentire "sbagliate". Come potrete leggere voi stesse la mia storia è simile a quella di "mamma di Samuele" ma con svolgimento e finale completamente differente:
Anch'io seno piccolo, capezzoli piccoli, latte però poco. Anche Fede difficoltà ad attaccarsi ma ad entrambi i seni...io non ho avuto un supporto così valido come il suo e ho "subito" l'insistenza della pediatra per l'allattamento al seno (lei è una persona allergica e quindi suo figlio è più portato a sviluppare allergie, è meglio che lo allatti per almeno sei mesi, diceva!) e, diciamocelo, anche quella di mio marito, preoccupato per il prezzo del latte artificiale (ma questa era una cosa molto più facile da risolvere di quella scritta sopra!). Usavo i paracapezzoli ma all'inizio Fede faceva fatica ad attacarsi lo stesso, poi si innervosiva iniziava a piangere il latte usciva bagnava il paracapezzolo che poi non stava più ben attaccato e quindi poi Fede aveva ancora più difficolta....e via andare...poi, sì, piano piano ce l'ha fatta e si è abituato. Per aumentare il latte prendevo delle compresse masticabili schifosissime che sapevano di fieno e a me sembrava di essere veramente una mucca (mangio il fieno e faccio il latte!!). Nel primo mese dovevo comunque dargli l'aggiunta e poi bastava un biberon la sera per compensare la diminuizione del latte dopo cena....
Fede si attaccava e si addormentava, ci mettevo un'ora ad allattarlo e quando ha cominciato a soffrire di reflusso dovevo tenerlo in posizione eretta per almeno 30 minuti dopo averlo allattato....un'ora e mezza in totale e allattandolo ogni 3 ore (di più non resisteva! Anche di notte!) praticamente dopo 1 ora e mezza ero di nuovo in ballo.....non mi sentivo di uscire ed allattarlo in giro come fanno tante altre mamme per questo motivo....poi, comunque, nonostante lo tenessi in posizione eretta, rigurgitava sempre e comunque e mi/si sporcava in continuazione....poi ai rigurgiti, intorno al quarto mese, si è abbinata la dermatite atopica sulle gambe e la pediatra sospettava un'intolleranza al latte, sospetto confermato dalle analisi (alle proteine del latte per essere precisi). Evvai, non potevo mangiare più latticini e/o derivati e niente che contenesse tali sostanze....sono dimagrita tantissimo in quel periodo prima di rimanere in cinta pesavo 61 Kg, in quel periodo sono arrivata a 58! E non era mica facile, non puoi mangiare quasi niente e in più devi allattare!! Senza tralasciare il discorso stanchezza fisica perchè non dormiva mai di giorno e molto poco di notte!! E poi le coliche....senza parlare dei postumi del cesareo...
Veramente, quando ho smesso di allattare mi sono sentita rinascere!!
E col senno di poi vi dico che se tornassi indietro, coscente di tutto questo, mollerei subito la tetta per il biberon!!!