Sabato pomeriggio ha dormito molto così, complice una trsferta notturna di Matteo dai nonni, abbiamo messo a letto Niccolò anzichè alle 20 alle 22, sperando di poter dormuire un po' domenica.
Alle 3 scatta la sirena.
Si alza Simone ma era nervosissimo e non faceva che peggiorare la situazione.
Mi alzo io, mando a letto Simone sto con Niccolò fino alle 7.
Ha urlato come un pazzo per 4 ore.
ININTERROTTAMENTE.
Tremava.
Gli schiaccio le orecchie ma non vedo cambiamenti di pianto.
Emette un sacco d'aria, allora penso al mal di pancia.
Alle 7 finalmente si addromenta.
Alle 9, quando si sveglia, vedo il lenzuolo pieno di pus.
Gli guardo l'orecchio, è tutto scolato.
Ha avuto una subdolissima otite perforata fulminante e senza febbre.
Chi ha, come me, sofferto di otiti perforate credo si ricordi alla perfezione il dolore terribile che si prova.
Pur avendo il cellulare della pediatra non mi sono sentita di disturbarla di domenica, ho solo fatto confermare la mia diagnosi casalinga a mio padre che si è munito di otoscopio proprio per le orecchie dei suoi nipoti.
E' dalle 8 che provo a chiamare la pediatra ma è perennemente occupato.
Credo ci darà l'antibiotico, no?
So che ci sono due correnti per le OMA, chi dà l'antibiotico e chi no.
Povero Nic
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Cristina81
