VADEMECUM DI UNA MAMMA QUASI PERFETTA
io sono troppo disordinata e questo mi limita nel fare tante cose che mi riescono bene, ma col caos per casa, non posso fare...
a me piace fare lavoretti con i bimbi (non solo i mie)
mi piacerebbe invitarre i compagnetti di scuola, vorrei poter cucinare aiutata dai miei bimbi..magari fare la pasta in casa...o altre cose un pò laboriose...ma tutto questo viene bloccato dal mio più grande diffetto..il disordine....anzi, disordine è un eufemismo, il mio è caos!!!
e il caos porla mille conseguenze..perdo la pazienza perchè cerco di mettere in ordine e i bimbi non mi lasciano fare....
cucino velocemente e all'ultimo momento perchè ho sempre da riordinare qualcosa...
insomma...spero di guarire dal tremendo virus del caos, così potrò "sfoggiare" le mie doti!!
a me piace fare lavoretti con i bimbi (non solo i mie)
mi piacerebbe invitarre i compagnetti di scuola, vorrei poter cucinare aiutata dai miei bimbi..magari fare la pasta in casa...o altre cose un pò laboriose...ma tutto questo viene bloccato dal mio più grande diffetto..il disordine....anzi, disordine è un eufemismo, il mio è caos!!!
e il caos porla mille conseguenze..perdo la pazienza perchè cerco di mettere in ordine e i bimbi non mi lasciano fare....
cucino velocemente e all'ultimo momento perchè ho sempre da riordinare qualcosa...
insomma...spero di guarire dal tremendo virus del caos, così potrò "sfoggiare" le mie doti!!
che belle considerazioni !!!!
io mi sento molto Barbara, mamma imperfetta di figli imperfetti
comunque mi sento di mancare anch'io sul discorso alimentare, anche se mi impegno con tutta me stessa non riesco a farli gustare quello che dovrebbero imparare a gustare
per il discorso giochi io ci provo , mi metto per terra con costruzioni camion treni e altro ma mi ci ritrovo sola a impilare mattoni su mattoni o mettere in fila indiana vacche e capre, con loro che saltano sul divano, fanno le corse o si strozzano a vicenda, sono maschi, poco inclini al gioco, molto al rompimento
Mi sento imperfetta quando esce qualche trovata all'asilo e io non ho letto sul cartello in bacheca cosa sarebbe successo
mi sento imperfetta quando li vizio e gli concedo quello che vogliono
mi sento perfetta quando la sera alle 21 riesco a infilarmi a letto e non sentire piu' volare una mosca
io mi sento molto Barbara, mamma imperfetta di figli imperfetti
comunque mi sento di mancare anch'io sul discorso alimentare, anche se mi impegno con tutta me stessa non riesco a farli gustare quello che dovrebbero imparare a gustare
per il discorso giochi io ci provo , mi metto per terra con costruzioni camion treni e altro ma mi ci ritrovo sola a impilare mattoni su mattoni o mettere in fila indiana vacche e capre, con loro che saltano sul divano, fanno le corse o si strozzano a vicenda, sono maschi, poco inclini al gioco, molto al rompimento
Mi sento imperfetta quando esce qualche trovata all'asilo e io non ho letto sul cartello in bacheca cosa sarebbe successo
mi sento imperfetta quando li vizio e gli concedo quello che vogliono
mi sento perfetta quando la sera alle 21 riesco a infilarmi a letto e non sentire piu' volare una mosca
bellooooooo!! Dunque vediamo quanto tempo ho???
Imperfetta:
-perché mi dimentico sempre di lavargli le mani prima di mangiare (visto che poi con le mani mangia l'intero pasto) e di pettinarlo prima di uscire (oh, proprio non mi viene in mente);
-perché sono troppo apprensiva quando è malato e chiamo il pediatra per ogni cavolata;
-perché non ho fantasia in cucina e gli propino sempre le solite verdurine lesse e carne al vapore o alla griglia e pasta in bianco o con il tonno (meno male che il menù dell'asilo è ricco e vario: sicuramente quando riuscirà a dire frasi di senso compiuto mi dirà che mangia meglio all'asilo che a casa);
-perché non ho molta fantasia nei giochi e mi stufo presto di fare i giochi che gli piacciono
"Perfetta" si fa per dire:
-perché di rado perdo la pazienza (è anche vero però che lui è buono e che non ci sto insieme tutto il giorno);
-perché con gioia mi sgolo nelle canzoncine più buffe e leggo trecento volte lo stesso libro ogni sera (è ormai un rituale).
Beh, come immaginavo sono di più le imperfezioni.... e che mi sono limitata a quelle più eclatanti....
Imperfetta:
-perché mi dimentico sempre di lavargli le mani prima di mangiare (visto che poi con le mani mangia l'intero pasto) e di pettinarlo prima di uscire (oh, proprio non mi viene in mente);
-perché sono troppo apprensiva quando è malato e chiamo il pediatra per ogni cavolata;
-perché non ho fantasia in cucina e gli propino sempre le solite verdurine lesse e carne al vapore o alla griglia e pasta in bianco o con il tonno (meno male che il menù dell'asilo è ricco e vario: sicuramente quando riuscirà a dire frasi di senso compiuto mi dirà che mangia meglio all'asilo che a casa);
-perché non ho molta fantasia nei giochi e mi stufo presto di fare i giochi che gli piacciono
"Perfetta" si fa per dire:
-perché di rado perdo la pazienza (è anche vero però che lui è buono e che non ci sto insieme tutto il giorno);
-perché con gioia mi sgolo nelle canzoncine più buffe e leggo trecento volte lo stesso libro ogni sera (è ormai un rituale).
Beh, come immaginavo sono di più le imperfezioni.... e che mi sono limitata a quelle più eclatanti....
mamma perfetta nel saper interpretare d'istinto i nervosismi, arginando, coccolando, o sgridando a seconda di quello che l'umore e la pelle suggerisce.
Mamma perfetta nella fisicità del rapporto (ma questo solo con il primogenito, il piccolo ... è diverso, e poi ci "conosciamo" da un po' meno tempo)
Mamma imperfetta nel non saper arrivare sempre dove vorrei, in termini di tempi e priorità, soprattutto
Spesso tendo ad interrompere momenti "nostri" per mettere a posto una cavolata: la pasta che scuoce, il rubinetto che gocciola...
Mamma orgogliona: di aver finalmente trovato un paio di settimane fa, dopo tre anni tre, il rituale perfetto per la nanna, con tanto di bimbo che spegne autonomamente la tv che trasmette cartoni animati per fiondarsi sotto le coperte urlando "mammaaaaa a leggi teno de sircoooo????" (il treno del circo)
Goduria.
Mamma perfetta nella fisicità del rapporto (ma questo solo con il primogenito, il piccolo ... è diverso, e poi ci "conosciamo" da un po' meno tempo)
Mamma imperfetta nel non saper arrivare sempre dove vorrei, in termini di tempi e priorità, soprattutto
Spesso tendo ad interrompere momenti "nostri" per mettere a posto una cavolata: la pasta che scuoce, il rubinetto che gocciola...
Mamma orgogliona: di aver finalmente trovato un paio di settimane fa, dopo tre anni tre, il rituale perfetto per la nanna, con tanto di bimbo che spegne autonomamente la tv che trasmette cartoni animati per fiondarsi sotto le coperte urlando "mammaaaaa a leggi teno de sircoooo????" (il treno del circo)
Goduria.
Perfetta non mi sento MAI.
Diciamo che mi ci avvicino un po' di più quando si tratta di far giocare i miei figli, anche a giochi pallosi condotti da loro e restii ad una guida più strutturata, oppure quando si tratta di raccontare storie, di organizzare uscite divertenti.
Invece, mi sento imperfetta senza rimedio, e manco ho voglia di provare a rimediare ahahah, per dolcetti, lavoretti, costumi per recite e affini. Ho poca pazienza, quasi nessuna abilità da casalinga e zero capacità artistica (sapeste invece cosa non faceva mia madre! Mi ricorderò a vita la vittoria alla sfilata di Carnevale del 1982 con il suo costume da papera, fantastico!).
Infine mi sento tristemente imperfetta, ma provo a far meglio, nell'approccio rispettoso e calmo al conflitto coi pargoli.
Frequentando per anni una serie di incontri mamme-bimbi presso un nido che lo "propagandava", mi sono messa in testa che tale approccio sia quello giusto, e invece troppo spesso scado nelle urla belluine per mantenere l'ordine. Che dico l'ordine (quello è relativo e non sono una fanatica). La civiltà, la sicurezza e il rispetto... da parte di bimbi pestiferi che si comportano da spericolati, maleducati ed egoisti.
In questo settore sono un po' Jeckyll e Hyde: certi giorni mi controllo, discuto e persuado, al massimo pongo decisi ostacoli fisici e reggo i capricci; altri, soprattutto se sono stanca o stressata da altro, uso le maniere forti.
In tal caso, mi incavolo come una biscia perchè:
1) funzionano meglio e prima, mannaggia;
2) mi rendo conto di essere un punto di riferimento educativo confuso. La qual cosa, però, è inevitabile se consideriamo la famiglia nel suo complesso: mio marito non condivide l'approccio "soft" e usa le maniere forti in ogni caso. Mai l'ho convinto a fare il contrario, e vista la mia jeckyllHydeaggine ahaha, perdo il diritto di insistere da dura e pura.
Diciamo che mi ci avvicino un po' di più quando si tratta di far giocare i miei figli, anche a giochi pallosi condotti da loro e restii ad una guida più strutturata, oppure quando si tratta di raccontare storie, di organizzare uscite divertenti.
Invece, mi sento imperfetta senza rimedio, e manco ho voglia di provare a rimediare ahahah, per dolcetti, lavoretti, costumi per recite e affini. Ho poca pazienza, quasi nessuna abilità da casalinga e zero capacità artistica (sapeste invece cosa non faceva mia madre! Mi ricorderò a vita la vittoria alla sfilata di Carnevale del 1982 con il suo costume da papera, fantastico!).
Infine mi sento tristemente imperfetta, ma provo a far meglio, nell'approccio rispettoso e calmo al conflitto coi pargoli.
Frequentando per anni una serie di incontri mamme-bimbi presso un nido che lo "propagandava", mi sono messa in testa che tale approccio sia quello giusto, e invece troppo spesso scado nelle urla belluine per mantenere l'ordine. Che dico l'ordine (quello è relativo e non sono una fanatica). La civiltà, la sicurezza e il rispetto... da parte di bimbi pestiferi che si comportano da spericolati, maleducati ed egoisti.
In questo settore sono un po' Jeckyll e Hyde: certi giorni mi controllo, discuto e persuado, al massimo pongo decisi ostacoli fisici e reggo i capricci; altri, soprattutto se sono stanca o stressata da altro, uso le maniere forti.
In tal caso, mi incavolo come una biscia perchè:
1) funzionano meglio e prima, mannaggia;
2) mi rendo conto di essere un punto di riferimento educativo confuso. La qual cosa, però, è inevitabile se consideriamo la famiglia nel suo complesso: mio marito non condivide l'approccio "soft" e usa le maniere forti in ogni caso. Mai l'ho convinto a fare il contrario, e vista la mia jeckyllHydeaggine ahaha, perdo il diritto di insistere da dura e pura.