Come funziona una macchina fotografica

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Come funziona una macchina fotografica

Messaggio da Pandina » mer ott 10, 2007 11:23 am

Allora, credo di aver capito perché non mi entrano in testa le spiegazioni di Luca e Ipo quando parlano di diaframma, apertura e tutto il resto.

Non mi entrano in testa perché mi manca il quadro generale.

Credo proprio che per capire come utilizzare le varie impostazioni manuali, sia necessario sapere come funziona una macchina fotografica.

Ed io non lo so, o meglio lo intuisco, so qualcosa ma non più di tanto.

Quindi chiedo a chi ne sa più di me se è possibile avere una piccola spiegazione che mi porti finalmente a capire cosa sono tutti quei valori manuali che si possono modificare.

Vorrei finalmente CAPIRE

Otturatore?
Diaframma?
Velocità?
Apertura?
Focale?
E quei valori che vedo sulla macchina fotografica? EV???? F. ecc.....

Vi prego, fatemi uscire dal tunnel dell'ignoranza in materia!


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Messaggio da Marì » mer ott 10, 2007 11:43 am

Magari Luisa!!
Anelo anch'io uscire da quel tunnel.. e ci ho anche provato stampandomi fogli su fogli.. ma purtroppo mi rimane tutto troppo teorico e non riesco a farmi entrare niente in testa!
alemia
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Messaggio da alemia » mer ott 10, 2007 5:07 pm

dovrei avere un pò più di tempo per scrivere
io ho imparato da "piccola" data la mia grande passione e grazie alla reflex di mio papà
pensa che addirittura avevo una camera oscura in cui mi stampavo le foto in b\n da sola ....il mio massimo era fare maschere con i cuori ahah ero davvero piccina
ah essendo un appassionato anche mio zio, il più giovane passavo pomeriggi interi con lui a trafficare, il bagno di mia nonna era la nostra sala sviluppo pellicola,ricordo ancora l'odore degli acidi
ma che c'entra tutto questo? nulla mi sono immersa un attimo nei ricordi
a dopo ;)
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Messaggio da Bibi » mer ott 10, 2007 5:36 pm

[quote="alemia"]dovrei avere un pò più di tempo per scrivere
io ho imparato da "piccola" data la mia grande passione e grazie alla reflex di mio papà
pensa che addirittura avevo una camera oscura in cui mi stampavo le foto in b\n da sola ....il mio massimo era fare maschere con i cuori ahah ero davvero piccina
ah essendo un appassionato anche mio zio, il più giovane passavo pomeriggi interi con lui a trafficare, il bagno di mia nonna era la nostra sala sviluppo pellicola,ricordo ancora l'odore degli acidi
ma che c'entra tutto questo? nulla mi sono immersa un attimo nei ricordi
a dopo ]

Ale anch'iooooo!! Io stampavo anche le diapositive in cibachrome, e per un periodo ho avuto pure il banco ottico, che allora si usava per fotografare a grandi risoluzioni per la pubblicità e la moda.. Inoltre ho anche fatto foto ai matrimoni con un mio amico fotografo professionista..Ero na pazza.
Luca72

Re: Come funziona una macchina fotografica

Messaggio da Luca72 » mer ott 10, 2007 6:30 pm

Pandina ha scritto: Vorrei finalmente CAPIRE

Otturatore?
Diaframma?
Velocità?
Apertura?
Focale?
E quei valori che vedo sulla macchina fotografica? EV???? F. ecc.....

Vi prego, fatemi uscire dal tunnel dell'ignoranza in materia!
Hai ragione Luisa! Io davo per scontato che queste cose le sapeste, è perciò giusto spiegarle.
Ve lo dirò terra terrà perchè non sono un gran amante della tecnica visto che a me piace fotografare e non smontare le reflex... :sticazzi:
Comunque:

per avere una fotografia la luce deve attraversare l'obiettivo (detto anche lente visto che è una lente :D), e nel momento in cui pigiate sul pulsante di scatto, si apre una tendina e fa entrare questa luce per il tempo necessario a far impressionere la pellicola o il sensore. Quando parlo di impressionare significa che questa luce deve disegnare un'immagine ferma su una superficie (sensore o pellicola appunto).
In questo tragitto , cioè tra la lente e la tendina che si apre quando scattate, si trova il diaframma, cioè un insieme di lamelle che possono essere regolate più aperte o più chiuse. Funziona un po' come il nostro occhio, quando c'è più luce la pupilla (spero di non dire cazzate, ma non garantisco, semmai correggetemi!) si contrae, si restringe insomma, in poche parole la parte nera al centro è piccola, mentre quando c'è più buio la pupilla si dilata per far passare più luce possibile.

Poi... quando apriremo al massimo il diaframma ("a tutta apertura" si dice talvolta), fotogramando un oggetto vicino a noi e lontano dallo sfondo, avremo quest'ultimo sfocato e il soggetto perfettamente a fuoco.
Qui ci sarebbe bisogno di qualche disegno per spiegare bene, ma fidatevi.

Fine della prima parte, devo tenere Damiano, a dopo!
Ospite

Messaggio da Ospite » ven nov 02, 2007 11:37 pm

Interessantissimo. Grazie, attendo le prossime puntate. Non ho una macchina buona e non me ne intendo ma mi piacciono le belle foto e spero, un giorno, di poter imparare anch'io. E di potermi comprare una bella macchina fotografica. Intanto prendo lezioni gratis :-)

Ps: ho guardato parte delle tue foto, alcune sono davvero spettacolari, bravo!
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Messaggio da Pandina » sab nov 03, 2007 8:49 am

Ero convinta di aver risposto a questo thread!
INvece no!
Grazie per averlo tirato su.

Luca, grazie mille!
Tutto interessantissimo.
Attendo la continuazione, sei davvero bravo a spiegare, forse perché nemmeno a te piacciono i tecnicismi e allora la spieghi facile :cisssss:
Luca72

Re: Come funziona una macchina fotografica

Messaggio da Luca72 » sab nov 03, 2007 5:41 pm

Pandina ha scritto:
Otturatore?
Diaframma?
Velocità?
Apertura?
Focale?
E quei valori che vedo sulla macchina fotografica? EV???? F. ecc.....

Vi prego, fatemi uscire dal tunnel dell'ignoranza in materia!
piccolo bignami partendo dalle domande di Luisa:

OTTURATORE--> la parte che si trova tra l'obiettivo e il sensore (o pellicola) e si apre quando si preme il pulsante di scatto per fare entrare la luce che "impressionerà" la nostra pellicola oppure il sensore della nostra fotocamera digitale. Più tempo l'otturatore sta aperto dopo che il pulsante di scatto è stato premuto, maggiore sarà la luce che entra (qui ci potrebbero essere delle ovvie deduzioni che però mi paiono scontate... ambiente buio tempo più lungo, ambiente luminoso tempo più corto...)

DIAFRAMMA--> di trova all'interno dell'obiettivo e serve a "regolare" il quantitativo di luce da far entrare... più sarà aperto (valore basso, per esempio f2,8), maggiore sarà la luce che faremo entrare dall'obiettivo, per esempio in ambienti scuri, senza usare il flash, sarà necessario impostare il diaframma al massimo della sua apertura. In genere, oltre che per ambienti bui, questa regolazione si usa per i ritratti, visto che la massima apertura del diaframma, associata allo zoom al massimo della sua focale, genera lo sfocato dello sfondo, mentre il soggetto rimane a fuoco.
Si usa invece "chiudere" il diaframma al minimo (valore alto, per es.: f.8 - f.32, ecc...) quando di vuole tenere tutto a fuoco, quando c'è maggior bisogno di nitidezza, per esempio per fotografare i paesaggi. Tenete presente che più chiudete il diaframma, più il tempo si allunga perchè tende a passare meno luce, quindi in alcuni casi sarà necessario l'uso del trepiede, pena le foto inesorabilmente rovinate dal mosso! Non a caso i fotografi naturalisti non possono fare a meno del trepiede, anche in condizioni di luce apparentemente ottimali.
N.B.: non sempre il valore più alto del diaframma (minima apertura) vuole dire maggior nitidezza, in genere una via di mezzo è più che sufficente, a meno che non ci sia troppa luce (le foto altrimenti verranno sovraesposte) o che non si voglia più "profondità di campo" cioò più piani a fuoco e non solo un campo ritretto (qui servirebbe un disegno, ma cercate di capire, altrimenti chiedete).

VELOCITA'--> questo è il tempo che indica quanto starà aperto l'otturatore dopo aver premuto il pulsante di scatto

APERTURA--> vedi diaframma.

FOCALE--> indica la portata del vostro obiettivo. Ci sono focali fisse oppure zoom. La focale fissa non è regolabile, cioè per stringere o allargare l'inquadratura bisognerà spostarsi con le gambe. Con gli zoom invece si può variare l'inquadratura senza spostarsi grazie ad un sistema di lente interne all'ottica che spostandosi consente questi movimenti che vedremo all'interno del nostro mirino o sul monitor della nostra fotocamera. Per focale grandangolare si intende quando il campo di ripresa dell'oboettivo è ampio, serve per i paesaggi o per le foto di interni, le focali grandangolari partono da 8 (mi pare) e arrivano circa a 28 con il digitale e 35 con le reflex analogiche.
Poi ci sono le focali tele che vanno da 70 fino a quanto vi pare, in genere le focali tele più comuni arrivano fino a 200, o 300, oltre diventano costosette...
In mezzo ci sono i medi, medio tele per esempio. Il 50mm è considerato unafocale "normale".


nella prossima puntata spiegherà in cosa consiste il valore di moltiplicazione dei sensori digitali e perchè un 28mm su una reflex a pallicola non è più tale su una digitale ma il campo si restringe.
Se ci sono domande o non sono stato chiaro chiedete pure.
Bibi e Alessndra, correggetemi se ho detto fesserie, visto che avete più esperienza di me. ;)
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