I capricci (link UPPA)
A me sale il nervo, perché sono della scuola di Nonna Mema, o forse perché ho un bambino che non è capriccioso (almeno per il mio metro di misura), ma "stabilire" che se un bambino fa i capricci sia il caso di "guardarsi dentro" a me fa paura.
Un bambino intanto desidera e si sente onnipotente, è un bambino e vivaddio non ha la frustrazione adulta del limite, a due anni se non ottiene quello che vuole può essere che sragioni, che faccia la crisi isterica, che il capriccio si trasformi in una battaglia.
A tre non è già più un capriccio, è un desiderio che sa avere dei limiti ma comunque ci prova, è già più facile scendere al compromesso.
Ora, l'articolo non specifica l'età, io spero che parli di bambini più grandi, magari scolarizzati, e non dei nostri, almeno fino oltre i tre anni, altrimenti auguro ad uppa di fare tra qualche anno la medesima abiura che ha fatto quest'anno per il sonno condiviso, facendo un mea culpa su quanto disse non più tardi di tre anni e mezzo fa.
Un bambino intanto desidera e si sente onnipotente, è un bambino e vivaddio non ha la frustrazione adulta del limite, a due anni se non ottiene quello che vuole può essere che sragioni, che faccia la crisi isterica, che il capriccio si trasformi in una battaglia.
A tre non è già più un capriccio, è un desiderio che sa avere dei limiti ma comunque ci prova, è già più facile scendere al compromesso.
Ora, l'articolo non specifica l'età, io spero che parli di bambini più grandi, magari scolarizzati, e non dei nostri, almeno fino oltre i tre anni, altrimenti auguro ad uppa di fare tra qualche anno la medesima abiura che ha fatto quest'anno per il sonno condiviso, facendo un mea culpa su quanto disse non più tardi di tre anni e mezzo fa.
e a quattro anni? (vedete il post su Sofia) ...loffin ha scritto:Un bambino intanto desidera e si sente onnipotente, è un bambino e vivaddio non ha la frustrazione adulta del limite, a due anni se non ottiene quello che vuole può essere che sragioni, che faccia la crisi isterica, che il capriccio si trasformi in una battaglia.
A tre non è già più un capriccio, è un desiderio che sa avere dei limiti ma comunque ci prova, è già più facile scendere al compromesso.
ora vado a leggermelo cmq
A me questo non sembra tanto strano, perchè se sono distratta dai cazzi miei, i capricci di Eva aumentano in modo esponenziale. Se invece sono occhi orecchie e corpo per lei, è tutta un'altra storia.. Quindi penso che un fondamento c'è, ma penso pure che i bimbi debbano imparare che pur essendo amatissimi, non sono il centro dell'universo e devono imparare a condividere l'attenzione dei genitori con tutte le cose che possono temporaneamente allontanarla da loro.. Non so se mi sono capita :fammipensare:loffin ha scritto:A me sale il nervo, perché sono della scuola di Nonna Mema, o forse perché ho un bambino che non è capriccioso (almeno per il mio metro di misura), ma "stabilire" che se un bambino fa i capricci sia il caso di "guardarsi dentro" a me fa paura.
intanto stabiliamo che cos'è un capriccio, perché forse è la parola che non mi piace.Patrizia ha scritto:e a quattro anni? (vedete il post su Sofia) ...loffin ha scritto:Un bambino intanto desidera e si sente onnipotente, è un bambino e vivaddio non ha la frustrazione adulta del limite, a due anni se non ottiene quello che vuole può essere che sragioni, che faccia la crisi isterica, che il capriccio si trasformi in una battaglia.
A tre non è già più un capriccio, è un desiderio che sa avere dei limiti ma comunque ci prova, è già più facile scendere al compromesso.
ora vado a leggermelo cmq
Se per capriccio s'intende una "comunicazione di servizio data in modo bambino e non in modalità adulta", allora tutto è un capriccio, e il capriccio è un linguaggio che non demonizzerei, ma cercherei di capire dove va a parare, e magari NON va a parare da nessuna parte, in fin dei conti cambiare gusto per una caramella è solo voglia di rompere le balle per un attimo, ma a voi, così di punto in bianco, non capita mai di avere voglia di rompere i maroni a vostro marito?
Dopo lo leggo con attenzione perchè Jacopo ora a quasi quattro anni sta sorprendentemente iniziando una fase di capricci che non ha mai fatto o comunque in modo molto meno accentuato durante i TT.
Mi incuriosisce questa fase della sua crescita e ci leggo dietro comunque una richiesta di qualcosa, ma così a sensazione mammesca.
Mi incuriosisce questa fase della sua crescita e ci leggo dietro comunque una richiesta di qualcosa, ma così a sensazione mammesca.
Ma un bambino è un bambino e non può capire che deve dividere la mamma col papà, col vicino, con le amiche, la mamma è tutto il suo universo è chiaro che desideri una presenza attenta costante al 100%.Bibi ha scritto:A me questo non sembra tanto strano, perchè se sono distratta dai cazzi miei, i capricci di Eva aumentano in modo esponenziale. Se invece sono occhi orecchie e corpo per lei, è tutta un'altra storia.. Quindi penso che un fondamento c'è, ma penso pure che i bimbi debbano imparare che pur essendo amatissimi, non sono il centro dell'universo e devono imparare a condividere l'attenzione dei genitori con tutte le cose che possono temporaneamente allontanarla da loro.. Non so se mi sono capita :fammipensare:loffin ha scritto:A me sale il nervo, perché sono della scuola di Nonna Mema, o forse perché ho un bambino che non è capriccioso (almeno per il mio metro di misura), ma "stabilire" che se un bambino fa i capricci sia il caso di "guardarsi dentro" a me fa paura.
Io più che guardare dentro alla coppia, ai metodi educativi, ai genitori chiederei (e lo chiedo a fausto quando s'incazza se lapo frigna per qualcosa) di guardare DENTRO AL BAMBINO.
Ascoltarlo, analizzare quando e come e perché scatta il "capriccio" e prenderla un po' sul ridere, davvero, coi bambini le risate son meglio di tutti gli uppa di questo mondo, fosse solo facendogli solletico.
e non mi si dica che la faccio facile, un bambino ce l'ho anch'io, non è un gatto di marmo e non è scemo, probabilmente i capricci li ha fatti (memorabile una scenata al toys) ma come sono venuti son passati e a bocce ferme siamo ritornati sui vari episodi e da solo ha capito dove ha sbagliato.