COME L'AMORE CRESCE
Madda pensavo a quei casi in cui i conflitti si fanno talmente aspri da non lasciare più spazio all'amore.
Mi viene in mente una signora di qui. Ha avuto una figlia sola, che ha un anno più di me. Ha sempre condotto une vita bizzarra (sembra con una "tirata" spesso e volentieri), culminata con una fuga in Africa, matrimonio e due bimbi uno dietro all'altro. Tornata, hanno provato a vivere qui, come possono vivere due mondi incociliabili che si ritrovano un pargolo fra le braccia, senza lavoro, casa, propsettive.
Questa signora si è svenata, in termini di soldi e di fatica, per provvedere a questa famiglia sgangherata. nel frattempo lui finisce in galera, lei ricomincia a farsi, la nona fa la mamma. Lui viene espulso, e non passa giorno che non telefoni per dire che torna e li ammazza tutti. La ragazza finisce a tempo da destinarsi in clinica psichiatrica.
I bimbi stanno con la nonna, che però ora non ce la fa più
E' di qualche giorno fa la notizia che le vuole affidare ai servizi sociali perchè le affidino ad una famiglia. Anche a costo di non rivederle più.
E alla domanda di come ciò sia possibile, sta il fatto che la figlia l'ha sempre solo usata, ora basta, per quello che le rimane da vivere vuole essere, se non felice, almeno tranquilla
Mi viene in mente una signora di qui. Ha avuto una figlia sola, che ha un anno più di me. Ha sempre condotto une vita bizzarra (sembra con una "tirata" spesso e volentieri), culminata con una fuga in Africa, matrimonio e due bimbi uno dietro all'altro. Tornata, hanno provato a vivere qui, come possono vivere due mondi incociliabili che si ritrovano un pargolo fra le braccia, senza lavoro, casa, propsettive.
Questa signora si è svenata, in termini di soldi e di fatica, per provvedere a questa famiglia sgangherata. nel frattempo lui finisce in galera, lei ricomincia a farsi, la nona fa la mamma. Lui viene espulso, e non passa giorno che non telefoni per dire che torna e li ammazza tutti. La ragazza finisce a tempo da destinarsi in clinica psichiatrica.
I bimbi stanno con la nonna, che però ora non ce la fa più
E' di qualche giorno fa la notizia che le vuole affidare ai servizi sociali perchè le affidino ad una famiglia. Anche a costo di non rivederle più.
E alla domanda di come ciò sia possibile, sta il fatto che la figlia l'ha sempre solo usata, ora basta, per quello che le rimane da vivere vuole essere, se non felice, almeno tranquilla
Io non so, mi sento quasi male, ma spesso sento di amare di più Sofia di Matilde. Forse perchè Matilde è più grande, ha meno bisogno di me (ma sarà poi vero?), mentre Sofia è così piccina, così indifesa (ancora....sarà proprio così?).
Matilde mi fa arrabbiare, disobbedisce, non ascolta, dice sempre di no... E' faticosa, rispetto a Sofia che mi guarda e ride.... E allora mi chiedo se amo di meno Matilde rispetto a sua sorella, o se non è solo più semplice amare Sofia perchè con lei non c'è conflitto.
Poi però penso se dovessi perdere una delle due.... E non ce la posso fare, non credo che sopravvivrei. Però sopravvivrei per chi resta....
Credo che l'amore cresca anche con la conoscenza. Ricordo che quando Matilde aveva pochi giorni ho pensato "se muore?" mi spiaceva, però non era quel dolore straziante che proverei adesso. Mi sono spaventata, credevo di non amare abbastanza la mia bambina. Tutto è cambiato nel giro di pochi giorni,però anocra me lo ricordo... Tutto il contrario che con Sofia, che quando aveva nemmeno un mese è finita all'ospedale ed è stato terribile.
Sono stata un pò contorta?
Matilde mi fa arrabbiare, disobbedisce, non ascolta, dice sempre di no... E' faticosa, rispetto a Sofia che mi guarda e ride.... E allora mi chiedo se amo di meno Matilde rispetto a sua sorella, o se non è solo più semplice amare Sofia perchè con lei non c'è conflitto.
Poi però penso se dovessi perdere una delle due.... E non ce la posso fare, non credo che sopravvivrei. Però sopravvivrei per chi resta....
Credo che l'amore cresca anche con la conoscenza. Ricordo che quando Matilde aveva pochi giorni ho pensato "se muore?" mi spiaceva, però non era quel dolore straziante che proverei adesso. Mi sono spaventata, credevo di non amare abbastanza la mia bambina. Tutto è cambiato nel giro di pochi giorni,però anocra me lo ricordo... Tutto il contrario che con Sofia, che quando aveva nemmeno un mese è finita all'ospedale ed è stato terribile.
Sono stata un pò contorta?
secondo me l'amore lo hai dentro
dal primo momento che sai che una nuova vita
è dentro te
ma scoppia e cresce dal momento in cui esce da te
e lo ami non solo perchè è tuo figlio
ma perchè è una persona diversa da te
una persona unica e irripetibile
l'amore cresce senza limite
e un giorno lo so potrebbe scoppiarci il cuore!
dal primo momento che sai che una nuova vita
è dentro te
ma scoppia e cresce dal momento in cui esce da te
e lo ami non solo perchè è tuo figlio
ma perchè è una persona diversa da te
una persona unica e irripetibile
l'amore cresce senza limite
e un giorno lo so potrebbe scoppiarci il cuore!
Marika, una storia tristissima... Però anche una storia estrema. Credo che nella normalità dei rapporti madri/figli, e per normalità intendo anche quelli conflittuali, come ad esempio il mio con mia madre, non si arrivi a questo punto.
Anzi, spesso nemmeno nelle storie estreme ci si arriva.
Ho presente, ad esempio, un caso di figlio schizofrenico, violento, esigente, e di madre affaticata dal loro rapporto, ma con un amore, anche se malato, evidentissimo. Probabilmente un po' meno d'amore avrebbe evitato sofferenze ad entrambi...
Fra, tu parli di percezioni diverse in base ai momenti e alle esperienze. A vederla così, dovrei sentirmi in colpa perché "amo" di più Federico, le cui fragilità fisiche unite ad un ricovero precoce mi rendono mamma più protettiva/apprensiva, rispetto alla mamma "easy" che sono e sono stata per Alex
Tra l'altro, quando un evento preoccupante travolge nostro figlio, anche se di pochi mesi o pochi giorni, l'immensità in potenza del nostro amore ci fa apparire pura follia il discorso accademico sull'amare "meno" un neonato...
Anzi, spesso nemmeno nelle storie estreme ci si arriva.
Ho presente, ad esempio, un caso di figlio schizofrenico, violento, esigente, e di madre affaticata dal loro rapporto, ma con un amore, anche se malato, evidentissimo. Probabilmente un po' meno d'amore avrebbe evitato sofferenze ad entrambi...
Fra, tu parli di percezioni diverse in base ai momenti e alle esperienze. A vederla così, dovrei sentirmi in colpa perché "amo" di più Federico, le cui fragilità fisiche unite ad un ricovero precoce mi rendono mamma più protettiva/apprensiva, rispetto alla mamma "easy" che sono e sono stata per Alex
Tra l'altro, quando un evento preoccupante travolge nostro figlio, anche se di pochi mesi o pochi giorni, l'immensità in potenza del nostro amore ci fa apparire pura follia il discorso accademico sull'amare "meno" un neonato...
- Superaffaella
- Utente Vip
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- Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm
Si'. Io credo che l'amore cresca col tempo. Parlo di me. Del mio rapporto con i miei figli. E' vero che un bebe' da' piu' certezze e sorrisi, ma i piccoli uomini e le piccole donne....si fanno amare non per come sono indifesi, belli o minuscoli. Loro ci strappano l'amore con la loro personalita'. Adoro avere due figli completamente diversi. Adoro la babbascionaggine di Davide e la capatostaggine di Lisa. Adoro vederli con le loro idee, i loro pensieri ed i loro sogni. Piu' di quanto adorassi sentirmi chiamare "MAMMA" ed essere guardata come una madonnina.
Re: COME L'AMORE CRESCE
In me l'amore cresce e soprattutto si evolve.Lella ha scritto:Leggevo la rispota di rufy all'altro post sulla donna che ci sostituisce e un suo passaggio mi ha fatto pensare a un argomento su cui ho spesso riflettuto.
Sappiamo già che diventando madre prima o dopo scatta l'amore, quello che si può definire istintuale, e piano piano questo amore si arricchisce dalla conoscenza che si ha del proprio figlio.
A volte mi chiedo, se è vero il fatto che l'amore aumenta anche con la conoscenza di tuo figlio e la convivenza, esiste un limite che si raggiunge?
So che i sentimenti sono difficilmente razionalizzabili però io mi rendo conto di amare i miei bambini ancor di più di quando erano molto più piccoli.
Cosa ne pensate, sentite che il vostro amore sta crescendo o vi sentite, come si può dire, stabile nell'affetto che provate già da tempo?
Nessuna nuvoletta rosa su gravidanza, parto, allattamento.
Non bastano legami di sangue per volersi bene.
Ci vogliono cura, attenzione, rispetto, tolleranza, capacità di ascolto, esperienze condivise.
E il tempo insieme ci concede l'opportunità di vivere con amore.
Di Vittorio mi sto innamorando e promette bene.