Se magari a qualcuna sfugge, c'è la risposta della psicologa ad Ambra sul sito
http://www.noimamme.it/I-nostri-special ... i-piccoli/
Help!Molestie tra bambini piccoli!Che faccio?
Si Ambra dicci di preciso cosa hanno detto a te.
Ho letto la risposta della nostra psicologa che ha confermato la mia sensazione sul fatto che è normale a questa età un auto-erotismo più che la ricerca a coppia del piacere se non per il fatto che stanno emulando qualcosa di visto o subito.
Poi cosa hai deciso ne parli con i genitori di S?
Ho letto la risposta della nostra psicologa che ha confermato la mia sensazione sul fatto che è normale a questa età un auto-erotismo più che la ricerca a coppia del piacere se non per il fatto che stanno emulando qualcosa di visto o subito.
Poi cosa hai deciso ne parli con i genitori di S?
Mi hanno detto di non farli giocare in
privato,ma solo in giardino e davanti ai genitori e di
parlare chiaro,in quanto anche Sebastian essendo ancora
un bambino subisce la nostra autoritá.
In generale essendo Sebastian un bambino molto isolato e intelligentissimo
tende lui ed essere emarginato-isolato dai coetanei,ma non é giusto
che si riscatti alle spese dei piú piccoli.
Poi mi hanno detto che il comportamento di nascosto
è perché il bambino sa giá (ha quasi 7 anni) che non deve
sottoporre chi non vuole a fare i giochetti sessuali,perché
a 7 anni giá sa che si tratta di sesso,anche se inteso con la sua
percezione.
In poche parole,il soggetto Sebastian deve avere delle pulsioni piú
accentuate rispetto ad altri bambini,anche coetanei e fin qui niente di strano,ma
spingere uno piú piccolo o piú debole a fare cose che non vuole
comunque non é un comportamento sano e va fermato.
Altra cosa:potrebbe accadere che se Jari o un altro succube dovesse dire di
no,Sebastian possa avere reazioni molto violente e mi hanno riportato il caso di un 9enne che ha strangolato un bimbo di 4 che voleva confessare il giochetto sessuale.
Mi hanno detto che non per forza deve aver subito Sebastian qualcosa
ma magari ha giá giocato in questo senso con dei coetanei o puó
anche aver solo visto i genitori.
In breve:
Quindi era conscio del fatto che stava facendo una cosa che
ai miei occhi non sarebbe stata giusta.
Poi si é giustificato ed ha cercato di impaurire Jari,ripetendo che
non "avevano fatto niente".
Agli occhi del Cosultorio questa é stato un piccolo abuso
di potere a sfondo sessuale che potrebbe sfociare nel violento.
Per fargli capire l´errore e non indurlo ancora
in tentazione dobbiamo parlarci io e la mamma.
Jari lo ha incontrato ieri per le scale (con me)e gli ha detto "la mia mamma mi ha detto che non dobbiamo fare Schniebel Schniebel" e Sebastian ha risposto
"ah,ok",ed era evidentemente intimidito.
Al Consultorio hanno aggiunto che hanno avuto una lista innumerevole
di bambini che sono finiti all´ospedale per colpa di questi giochetti,anche
tra fratelli e sorelle e che comunque sta agli adulti sorvegliare e soprattutto,
per citare Lella,insegnare ai bambini a dire di no e chiamare mamma e papá .
Il parere del Consultorio mi é stato a grandi linee confermato oggi
dalla mitica Mareike,che comunque é insegnante delle elementari e mamma
di Judith,che é coetanea ed amichetta di Sebastian.
Anche lei ogni tanto viene spinta ai giochetti ma chiama la mamma.
Ho avuto un quadro piú completo di Sebastian,che appare abbastanza isolato
dai coetanei e definito dagli stessi come un "coniglietto impaurito" e
"secchione mammone".
Povera stella,a me si stringe il cuore.
privato,ma solo in giardino e davanti ai genitori e di
parlare chiaro,in quanto anche Sebastian essendo ancora
un bambino subisce la nostra autoritá.
In generale essendo Sebastian un bambino molto isolato e intelligentissimo
tende lui ed essere emarginato-isolato dai coetanei,ma non é giusto
che si riscatti alle spese dei piú piccoli.
Poi mi hanno detto che il comportamento di nascosto
è perché il bambino sa giá (ha quasi 7 anni) che non deve
sottoporre chi non vuole a fare i giochetti sessuali,perché
a 7 anni giá sa che si tratta di sesso,anche se inteso con la sua
percezione.
In poche parole,il soggetto Sebastian deve avere delle pulsioni piú
accentuate rispetto ad altri bambini,anche coetanei e fin qui niente di strano,ma
spingere uno piú piccolo o piú debole a fare cose che non vuole
comunque non é un comportamento sano e va fermato.
Altra cosa:potrebbe accadere che se Jari o un altro succube dovesse dire di
no,Sebastian possa avere reazioni molto violente e mi hanno riportato il caso di un 9enne che ha strangolato un bimbo di 4 che voleva confessare il giochetto sessuale.
Mi hanno detto che non per forza deve aver subito Sebastian qualcosa
ma magari ha giá giocato in questo senso con dei coetanei o puó
anche aver solo visto i genitori.
In breve:
Quindi era conscio del fatto che stava facendo una cosa che
ai miei occhi non sarebbe stata giusta.
Poi si é giustificato ed ha cercato di impaurire Jari,ripetendo che
non "avevano fatto niente".
Agli occhi del Cosultorio questa é stato un piccolo abuso
di potere a sfondo sessuale che potrebbe sfociare nel violento.
Per fargli capire l´errore e non indurlo ancora
in tentazione dobbiamo parlarci io e la mamma.
Jari lo ha incontrato ieri per le scale (con me)e gli ha detto "la mia mamma mi ha detto che non dobbiamo fare Schniebel Schniebel" e Sebastian ha risposto
"ah,ok",ed era evidentemente intimidito.
Al Consultorio hanno aggiunto che hanno avuto una lista innumerevole
di bambini che sono finiti all´ospedale per colpa di questi giochetti,anche
tra fratelli e sorelle e che comunque sta agli adulti sorvegliare e soprattutto,
per citare Lella,insegnare ai bambini a dire di no e chiamare mamma e papá .
Il parere del Consultorio mi é stato a grandi linee confermato oggi
dalla mitica Mareike,che comunque é insegnante delle elementari e mamma
di Judith,che é coetanea ed amichetta di Sebastian.
Anche lei ogni tanto viene spinta ai giochetti ma chiama la mamma.
Ho avuto un quadro piú completo di Sebastian,che appare abbastanza isolato
dai coetanei e definito dagli stessi come un "coniglietto impaurito" e
"secchione mammone".
Povera stella,a me si stringe il cuore.