Più che abituarli alla mole di lavoro delle medie dovrebbero forse ridimensionare i voti, che sono i primi con cui si scontrano alle medie... I 10 che magicamente diventano 7
Alle elementari li pompano troppo questi bimbi, alle medie arrivano le stangate
Bibi, io non abito molto lontano da te.
Sono in una scuola di 'periferia' eppure quel documento che hai postato (una scuola) non è fantascienza!
L'anno scorso abbiamo portato avanti ben 22 progetti di italiano e matematica a classi aperte, in cui gli alunni di varie classi vengono raggruppati in fasce di livello per lavorare meglio sulle loro competenze.
Progetti con gli enti locali, aperture pomeridiane per corsi di potenziamento in inglese(trinity), musica, latino,
progetti con i ragazzi per tenere aperta la biblioteca, laboratori creativi, di scienze di riciclo e mille altri.
Io vi invito davvero a visitare le scuole e ad informarvi negli open day; ormai si può scegliere.
Sui compiti non mi troverai mai d'accordo:
io stessa se seguo un corso, anche lavorando in classe(e riuscendo da adulta a tenere a lungo l'attenzione)
ho poi bisogno a casa di riordinare le idee e riorganizzare gli appunti e il materiale.
Si, bisogna rielaborare e fissare le idee, ma ci vuole misura!
Non è possibile che abbiano bisogno di dover stare tre/quattro ore sui libri ogni santo giorno.
Io, che ho avuto insegnanti illuminati alle medie, non avevo montagne di compiti ed ero bravissima...andavo a casa e mi ricordavo tutto. Non serve a nulla fare dieci espressioni, ne bastano due.
Non ero bravissima perché sono un genio,ma perché gli insegnanti sapevano tenere alta l'attenzione in classe rendendo le lezioni stimolanti e interessanti.