La verità è che la parola matrigna, non mi piace, ha un sapore così negativo da non prenderla neanche in considerazione.
Vorrei tanto che inventino una parola sensata con cui poter chiamare il marito di una madre o la moglie di un padre, che tenga comunque conto del concetto di famiglia e sul vincolo del matrimonio.
E per il momento penso che il modo migliore sia quello di continuare a chiamarla col suo nome di battesimo, sebbene un giorno mi piacerebbe chiamarla mamma.
