Poochie ha scritto:Mio figlio maggiore ha 6 anni e mezzo...già da un po' ho inziato a spiegargli che putroppo ci sono anche persone cattive che potrebbero fargli male.
Ovviamente non sono stata esplicita su come e dove...ma deve capire che non ci si può fidare di tutti soprattutto di chi non conosce.
Lui per carattere sarebbe molto poco diffidente... anzi, è il bambino che dà confidenza a tutti e questo mi spaventa
Invece secondo me bisogna essere espliciti sul come e il dove. Questa storia/progetto è nata apposta per introdurre l'argomento ai nostri bambini. Spetta a noi genitori, a chi altro?
Ieri sera l'ho letta ai miei bambini, mi hanno fatto tante domande ed erano curiosi.
Un bambino su 5. E per lo più da conoscenti/parenti. E' nostro dovere dare armi ai nostri bambini, in primis la fiducia nei nostri confronti.
Concordo, è un argomento spinoso che fa paura ma non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia, è nostro dovere di genitore.
Brava che hai già letto la storia, io lo farò questa sera.
Poochie ha scritto:Mio figlio maggiore ha 6 anni e mezzo...già da un po' ho inziato a spiegargli che putroppo ci sono anche persone cattive che potrebbero fargli male.
Ovviamente non sono stata esplicita su come e dove...ma deve capire che non ci si può fidare di tutti soprattutto di chi non conosce.
Lui per carattere sarebbe molto poco diffidente... anzi, è il bambino che dà confidenza a tutti e questo mi spaventa
Invece secondo me bisogna essere espliciti sul come e il dove. Questa storia/progetto è nata apposta per introdurre l'argomento ai nostri bambini. Spetta a noi genitori, a chi altro?
Ieri sera l'ho letta ai miei bambini, mi hanno fatto tante domande ed erano curiosi.
Un bambino su 5. E per lo più da conoscenti/parenti. E' nostro dovere dare armi ai nostri bambini, in primis la fiducia nei nostri confronti.
Concordo, è un argomento spinoso che fa paura ma non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia, è nostro dovere di genitore.
Brava che hai già letto la storia, io lo farò questa sera.
Pensa che mi hanno fatto tante domande, quello che per noi è ormai scontato per loro non lo è. E poi abbiamo fatto il gioco del segreto buono e del segreto cattivo.
Concordo su chi dice che col linguaggio giusto occorre spiegare con chiarezza. Creare "vergogna" e "non chiarezza" alimenta il "non ne posso parlare". Invece chiarezza aiuta a condividere ed acquistare fiducia
Parlarne è utile, anzi direi indispensabile.
Con parole adatte all'età, con termini che possano capire.
Molto bello è anche il libro "non voglio le tue caramelle". Consigliato proprio qui sul forum anni fa, l'ho spesso letto alle bimbe quando erano più piccole.
Lì però, parlano sempre come se il pericolo fosse lo sconosciuto. Solo in un esempio è un amico di famiglia.
MatifraSo ha scritto:Parlarne è utile, anzi direi indispensabile.
Con parole adatte all'età, con termini che possano capire.
Molto bello è anche il libro "non voglio le tue caramelle". Consigliato proprio qui sul forum anni fa, l'ho spesso letto alle bimbe quando erano più piccole.
Lì però, parlano sempre come se il pericolo fosse lo sconosciuto. Solo in un esempio è un amico di famiglia.