Ciao!!
Diciamo che in questi gg che ci stiamo concentrando di più su di lui rispetto a prima ci sono già dei miglioramenti.
Ora si fa capire a gesti, o meglio se vuole qualcosa ci porta per mano verso quel determinato oggetto/cibo e se gli chiedo "vuoi il grissino?" mi risponde con "A" (credo equivalga ad un si)
Inizia ad usare i giochi con più logica... ad esempio la macchina la fa correre sul pavimento e non si limita, come faceva prima, a guardare solo le ruote mettendo la macchina stessa a pancia in su...
Ciao!!
Diciamo che in questi gg che ci stiamo concentrando di più su di lui rispetto a prima ci sono già dei miglioramenti.
Ora si fa capire a gesti, o meglio se vuole qualcosa ci porta per mano verso quel determinato oggetto/cibo e se gli chiedo "vuoi il grissino?" mi risponde con "A" (credo equivalga ad un si)
Inizia ad usare i giochi con più logica... ad esempio la macchina la fa correre sul pavimento e non si limita, come faceva prima, a guardare solo le ruote mettendo la macchina stessa a pancia in su...
Non farti strani film in testa. È un bambino.
Ti faccio un esempio banalissimo: se tu fai qualcosa che ti piace, smetteresti di farlo perché un altro ti dice di smettere? Tu sì perché sei adulto e sei obbligato, ma lui è un bambino e non riesce a capire che deve smettere, perciò continua a fare le sue cose.
Parlagli guardandolo negli occhi e cerca di guidarlo verso altro.
Buongiorno!! Eccomi con importanti aggiornamenti...
Ieri abbiamo portato il bambino per primo colloquio con psicomotricista.
Sostanzialmente gli ha fatto dei test (proposti dei giochi, impartito dei comandi, gli ha fatto imitare dei gesti) per vedere le sue capacità a che livello sono.
E' emerso che per certi versi è molto più avanti di un bambino di 2 anni per altri sembra più piccolo.
Dice che ad oggi ha ricevuto degli stimoli sbagliati percui dobbiamo iniziare (noi a casa e lei con la terapia) a dargli quelli giusti...
Deve imparare a rispondere ai comandi... tipo:"accendi la luce, porta questo-quello alla mamma/papà/nonna" e a giocare insieme agli altri... e soprattutto con giochi di logica come quelli ad incastro
Diciamo che gli manca il relazionarsi di più con chi gli sta intorno...