Uguali liberta' di seguire le proprie inclinazioni.renocchia ha scritto:Quindi in un mondo senza sollecitazioni esterne uomini e donne sono uguali?
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La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Ma perché un domani? Succede già ma non dipende dalla legge italiana, che non lo permette infatti. Parte di quei bambini sono GIÀ frutto di queste pratiche, non ha fermato nessuno il fatto di non poter finora essere entrambi i genitori dal punto di vista legale.Lella ha scritto:Trilli ha scritto:
Per rispondere anche a Cosetta.
L'utero in affitto è vietato, bene.
Oggi, se passasse la legge, il compagno omosessuale può adottare il figlio naturale (che si presume figlio di una relazione etero precedente), bene anche qui perché si regolarizza nell'interesse del bambino una situazione di fatto già esistente.
Un domani, il compagno omosessuale potrà adottare il figlio naturale del partner uomo (che SA A PRIORI che il figlio sarà adottabile dal partner) , ecco come si può garantire che quel figlio naturale non venga da un utero in affitto per il desiderio forte di un figlio biologico?
Questa resta la mia perplessità.
Voglio dire: è successo e succede comunque, io francamente non mi sono chiesta se sia giusto o meno ma sono sicura che per questo bimbi vorrei il meglio come per tutti gli altri e per loro il meglio è accettarli e regolarizzarli. Non fermarsi a un principio e fare come se non esistessero.
Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
ok i bambini che sono gà esistentiCosetta ha scritto:Ma perché un domani? Succede già ma non dipende dalla legge italiana, che non lo permette infatti. Parte di quei bambini sono GIÀ frutto di queste pratiche, non ha fermato nessuno il fatto di non poter finora essere entrambi i genitori dal punto di vista legale.Lella ha scritto:Trilli ha scritto:
Per rispondere anche a Cosetta.
L'utero in affitto è vietato, bene.
Oggi, se passasse la legge, il compagno omosessuale può adottare il figlio naturale (che si presume figlio di una relazione etero precedente), bene anche qui perché si regolarizza nell'interesse del bambino una situazione di fatto già esistente.
Un domani, il compagno omosessuale potrà adottare il figlio naturale del partner uomo (che SA A PRIORI che il figlio sarà adottabile dal partner) , ecco come si può garantire che quel figlio naturale non venga da un utero in affitto per il desiderio forte di un figlio biologico?
Questa resta la mia perplessità.
Voglio dire: è successo e succede comunque, io francamente non mi sono chiesta se sia giusto o meno ma sono sicura che per questo bimbi vorrei il meglio come per tutti gli altri e per loro il meglio è accettarli e regolarizzarli. Non fermarsi a un principio e fare come se non esistessero.
parlo infatti di quelli per cui si sta decidendo magari a tavolino l'esistenza in quel modo sapendo a priori che il compagno omosessuale può adottarlo!
Poi è curiosa una cosa.
Quando si parla di diritti di genitori omosessuali, va bene tutto, va bene che si tolga la madre naturale a un neonato, va bene il latte artificiale, va bene che non ci sia l'alto contattto con la pelle della madre, va bene il mancato co-sleeping con la madre, va bene tutto, la mamma non serve c'è il suo surrogato maschile.
Quando si parla del bambino, di svezzamenti precoci, di latte artificiale, di mancanza di alto contatto fisico, si grida quasi allo scandalo, perché la mamma è insostituibile, allora vale solo per i nostri di figli???
Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Io mi ritrovo molto in questo pensiero.Lella ha scritto:Vedi Trilli è proprio qui il punto che mi lascia perplessa.Trilli ha scritto:Quella madre non lo terrebbe comunque, quel neonato.
Non nascerebbe neppure, fosse solo per lei.
Io non trovo moralmente accettabile che si "commissioni" un bambino che alla nascita viene staccato dalla sua mamma naturale.
Se un domani si potrà sostituire la donna con un utero artificiale, quei bambini "fabbricati" sarà bello che ci siano perché senza la macchina non nascerebbero?
Io lo trovo inquietante.
Da madre adottiva, che si è arrovellata per mille notti insonni su quella che in letteratura è definina la (insanabile) "ferita dell'abbandono", ci ritrovo troppe analogie (lo so che non è lo stesso, però però però.... in parte lo è) non ce la faccio a considerarlo cosa da nulla.
A mettere il desiderio degli adulti davanti alla tutela di un (futuro) bambino.
Desiderio assolutamente legittimo, per carità, ma non per questo esaudibile a qualsiasi costo.
E non riesco neanche a passar sopra alla questione economica della maternità surrogata, e neanche al fatto che nella maggior parte dei casi questa abbia luogo in paesi non ricchi, e dove magari le procedure codificate non sono proprio cristalline.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Ma guarda che io non sono in disaccordo con te. Paradossalmente è più "moderna" in questo la Renée, da come la percepisco, che mi pare donna molto energica con atteggiamenti piuttosto maschili per certi versi, e che non sente il desiderio di stare sempre con i figli come invece la natura prevederebbe per la difesa e sicurezza della prole.Lella ha scritto:eh si per essere all'avanguardia e moderna devi diventare estremarenocchia ha scritto:Allora abbiamo molto evidentemente dei punti di vista ancora più opposti di quanto credessi.
A me questo appiattimento verso un essere ambiguo non piace.
E lo dico da "maschiaccio " .
S me piace che ci siano le sfumature e le differenze.
Non auspico in una società in cui le donne scaricano al porto e gli uomini passano lo straccio.
Sarò conservatrice che ne so.
Ma a me la vostra visione mi appare come estrema.
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scherzi a parte io resto del parere che ben vengano le differenze tra i due sessi, con anche le caratteristiche tipiche ma sempre con l'accettazione e il rispetto di inclinazioni diverse.
Se questa è l'antichità viva l'antichità!!
Fotografo una situazione, appunto: società diversa, donne che si comportano "come uomini" a livello lavorativo ad esempio, in barba alle diverse inclinazioni dei sesso e a quanto di buono questo potrebbe portare al modo di svolgere ruoli di responsabilità (secondo me), blogger e giornaliste che cavalcano certi umori argomentando che la donna non ha affatto in sé l'istinto della procreazione e della cura e che se lo senti ti sei solo fatta strumentalizzare dalla società, e che la donna sta meglio senza figli.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
(detto ciò, sono favorevole alle coppie di fatto per tutti, e come dicevo anche all'adozione (non solo la stepchild adoption ma anche l'adozione "standard") per le coppie omosessuali.. è la maternità surrogata che mi lascia un senso di inquietudine)
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Qui non sto dicendo di essere a favore dell utero in affitto
Mai detto
Ma dell adozione del figlio esistente del partner
E di bimbi in istituto si eccome
Mai detto
Ma dell adozione del figlio esistente del partner
E di bimbi in istituto si eccome
Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
No ma appunto. Domandalo a te stessa: finché si tratta della madre naturale va bene tutto, va bene avere latte e negarglielo, va bene mollarlo subito o da piccolissimo a qualcun altro, va bene lasciarlo lì solo in una culla perché tu non hai cazzi di tenerlo sempre in braccio eccetera eccetera. E crescono tutti bene lo stesso (?)Lella ha scritto:ok i bambini che sono gà esistentiCosetta ha scritto:Ma perché un domani? Succede già ma non dipende dalla legge italiana, che non lo permette infatti. Parte di quei bambini sono GIÀ frutto di queste pratiche, non ha fermato nessuno il fatto di non poter finora essere entrambi i genitori dal punto di vista legale.Lella ha scritto:
Voglio dire: è successo e succede comunque, io francamente non mi sono chiesta se sia giusto o meno ma sono sicura che per questo bimbi vorrei il meglio come per tutti gli altri e per loro il meglio è accettarli e regolarizzarli. Non fermarsi a un principio e fare come se non esistessero.
parlo infatti di quelli per cui si sta decidendo magari a tavolino l'esistenza in quel modo sapendo a priori che il compagno omosessuale può adottarlo!
Poi è curiosa una cosa.
Quando si parla di diritti di genitori omosessuali, va bene tutto, va bene che si tolga la madre naturale a un neonato, va bene il latte artificiale, va bene che non ci sia l'alto contattto con la pelle della madre, va bene il mancato co-sleeping con la madre, va bene tutto, la mamma non serve c'è il suo surrogato maschile.
Quando si parla del bambino, di svezzamenti precoci, di latte artificiale, di mancanza di alto contatto fisico, si grida quasi allo scandalo, perché la mamma è insostituibile, allora vale solo per i nostri di figli???
Ma se un neonato da subito è preso in cura da uno o una che non è la madre naturale, che lo cura e lo nutre in modo adeguato (alto contatto può darlo chiunque eh), è uno scandalo?
È buffo questo casomai