OT: Sweet, ma tu abiti tra Iseo e Sarnico?? (ho abitato tre anni da convivente a Clusane...)sweet ha scritto:Sì lo so che sono le tue parti. Io intendo zona clusane-paratico-sarnico-iseo.Trilli ha scritto:Proprio dalle mie parti! Io non scendo spesso sul lago, mio marito più spesso (anche in questo momento)sweet ha scritto:Bello!
Ammetto di aver odiato più volte i noiciclisti che sulle strade per raggiungere i miei (zona lago d'Iseo) fanno tutte le cose sbagliate che hai descritto, soprattutto mettersi in file da due o da tre...pericolosissimo per tutti..
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Credimi a volte il sabato fanno file da tre. E sono magari un gruppo di 8/9. Io sto super attenta ma non ti nascondo che mi si rizzano i capelli dal nervoso quando faccio una statale a 30 all'ora senza poter superare.
Apologia di una ciclista solitaria
Re: RE: Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
I miei a Sarnico, io travagliato...ma ho vissuto anch'io 5 anni a Sarnico...e ora per amore sono quiBabina ha scritto:OT: Sweet, ma tu abiti tra Iseo e Sarnico?? (ho abitato tre anni da convivente a Clusane...)sweet ha scritto:Sì lo so che sono le tue parti. Io intendo zona clusane-paratico-sarnico-iseo.Trilli ha scritto:
Proprio dalle mie parti! Io non scendo spesso sul lago, mio marito più spesso (anche in questo momento)
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Credimi a volte il sabato fanno file da tre. E sono magari un gruppo di 8/9. Io sto super attenta ma non ti nascondo che mi si rizzano i capelli dal nervoso quando faccio una statale a 30 all'ora senza poter superare.
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
Un gelato alla Gatta ci vuole assolutamente allora.sweet ha scritto:I miei a Sarnico, io travagliato...ma ho vissuto anch'io 5 anni a Sarnico...e ora per amore sono quiBabina ha scritto:OT: Sweet, ma tu abiti tra Iseo e Sarnico?? (ho abitato tre anni da convivente a Clusane...)sweet ha scritto: Sì lo so che sono le tue parti. Io intendo zona clusane-paratico-sarnico-iseo.
Credimi a volte il sabato fanno file da tre. E sono magari un gruppo di 8/9. Io sto super attenta ma non ti nascondo che mi si rizzano i capelli dal nervoso quando faccio una statale a 30 all'ora senza poter superare.
Una domenica che sei lì mi avvisi e arrivo con la truppa.
Dopo tanto tempo che lo diciamo, possiamo farlo
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
Hai ragione! Facciamo arrivare la primavera e poi ci vediamo assolutamente[emoji8]Babina ha scritto:Un gelato alla Gatta ci vuole assolutamente allora.sweet ha scritto:I miei a Sarnico, io travagliato...ma ho vissuto anch'io 5 anni a Sarnico...e ora per amore sono quiBabina ha scritto:
OT: Sweet, ma tu abiti tra Iseo e Sarnico?? (ho abitato tre anni da convivente a Clusane...)
Una domenica che sei lì mi avvisi e arrivo con la truppa.
Dopo tanto tempo che lo diciamo, possiamo farlo
Re: RE: Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
Certo, Montecampione è qui a due passi, marito ci va ogni anno! Io sono frenata dal fatto di avere, poi, il ritorno ancora in salitaBabina ha scritto:Gavia, Montecampione (durissima) Stelvio e Mortirolo, (fatto anche io qualche anno fa...) minimo tutte le estati.... e poi tanti giri per valli meno conosciute da Edolo in su...Trilli ha scritto:Lo sfegatato qui è mio marito, 9000 km l'anno più quelli con la MTB nei boschi dietro casa... Ogni anno Gavia, Mortirolo, Crocedomini, le salite storiche delle nostre zone. Lamenta un calo nelle prestazioni ma a 56 anni impiega poco più della metà di me a percorrere il Colle Gallo (dove c'è la Madonna dei ciclisti)...Babina ha scritto:Bella Trilli!
Io ti sono solidale.
Amo la bicicletta (mtb per la verità) ma è tanto che non ci vado più con costanza (e poi in tutta sincerità, i tuoi livelli galattici non li ho mai raggiunti )
Ho un marito appassionato ed un padre sfegatato e fissato;
l'argomento di conversazione preferito di mio papà sono i nuovi itinerari da fare, ne studia in continuazione.
per dirti: si sta facendo gran parte delle salite di tour e giro, l'anno scorso si è pure portato mio figlio maggiore a fare gli ultimi km della tappa con arrivo ad Aprica.
Anche lui si lamenta spesso del poco rispetto e della poca considerazione che le auto hanno per i ciclisti; e lo dice spesso che i ciclisti devono avere occhi e orecchie anche per gli automobilisti, prestare il doppio dell'attenzione e delle accortezze!
Spesso fa il paragone con la Francia, ad esempio: la strada che sale sul Col du Galibier, da lui fatta tante volte, è larga e permette ai tanti ciclisti di salirvi senza il rischio di essere investiti; inoltre si dice ogni volta sorpreso dal fatto che le macchine non sorpassano i ciclisti, ma gli stanno tranquillamente dietro finchè non c'è spazio sufficiente sull'altra corsia per effettuare un sorpasso come si fa tra auto ed auto, quindi non sfiorando il ciclista che rischia di perdere l'equilibrio.
Io sono a ben altro livello, ma mi piace tanto pedalare!
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Chissà, si saranno pure incrociati sulle vette delle nostre montagne.... ahahah!
Il Colle Gallo non me lo hanno mai nominato... metterò la pulce nell'orecchio a mio marito
Tu sarai anche ad un altro livello (comunque ALTO!), ma sei ammirevole e determinata. BRAVA!!
Il Colle Gallo è una salitella in realtà, 6 km per nemmeno 500 m di dislivello, fra Val Cavallina e Val Seriana. D'estate mio marito ci va tutti i giorni. Io preferisco la Valle Rossa, un po' più vicina a casa e meno ripida.
Salite come il Mortirolo con la bici da corsa (che non ha la tripla!) non sarei proprio in grado di affrontarle. Forse con una MTB...
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Re: R: Apologia di una ciclista solitaria
Trilli tu sei mitica! E se ce ne fossero di più di ciclisti come te sarebbe meglio..
Qui, terra di Pantani, il ciclismo o lo ami o lo detesti. La popolazione è divisa su questo, ci sono diatribe infinite e agguerrite (credetemi, sono successe anche cose molto pesanti). Io non lo amo, o meglio non lo amo come sport a livello agonistico per il mondo che ci sta dietro, e soprattutto non amo i ciclisti che si sentono padroni della strada, che ti insultano quando tu non solo non hai fatto nulla ma ti sei pure fatto da parte per farli passare (sempre gruppi qui), quando chiudono tutte le strade per le millemila gare che qualcuno si inventa più che spesso e solo uscire dal cancello di casa non sai dove puoi girare e quando arriverai, quando passano la domenica mattina all'alba (ho sempre pensato che i materassi a casa loro siano scomodissimi :-D) e ti svegliano perché gridano tra loro (sempre di grandi gruppi parlo), quando sei in macchina e non sai più quale specchietto guardare perché sbucano ovunque e hai il terrore di metterne sotto uno. Insomma, categoria a rischio, prima in classifica, subito dopo vengono i cacciatori.
Ahahahahahaah
Per la tenacia e la resistenza fisica, tanto di cappello e di invidia. Al ciclista sul Gavia poi sinceramente darei una medaglia al valore!
Qui, terra di Pantani, il ciclismo o lo ami o lo detesti. La popolazione è divisa su questo, ci sono diatribe infinite e agguerrite (credetemi, sono successe anche cose molto pesanti). Io non lo amo, o meglio non lo amo come sport a livello agonistico per il mondo che ci sta dietro, e soprattutto non amo i ciclisti che si sentono padroni della strada, che ti insultano quando tu non solo non hai fatto nulla ma ti sei pure fatto da parte per farli passare (sempre gruppi qui), quando chiudono tutte le strade per le millemila gare che qualcuno si inventa più che spesso e solo uscire dal cancello di casa non sai dove puoi girare e quando arriverai, quando passano la domenica mattina all'alba (ho sempre pensato che i materassi a casa loro siano scomodissimi :-D) e ti svegliano perché gridano tra loro (sempre di grandi gruppi parlo), quando sei in macchina e non sai più quale specchietto guardare perché sbucano ovunque e hai il terrore di metterne sotto uno. Insomma, categoria a rischio, prima in classifica, subito dopo vengono i cacciatori.
Ahahahahahaah
Per la tenacia e la resistenza fisica, tanto di cappello e di invidia. Al ciclista sul Gavia poi sinceramente darei una medaglia al valore!
Re: RE: Re: R: Apologia di una ciclista solitaria
Io posso capire, ma... Quanti automobilisti ci sono che si comportano senza regole né rispetto? Tantissimi! Eppure come categoria nessuno li detesta.Lucia76 ha scritto:Trilli tu sei mitica! E se ce ne fossero di più di ciclisti come te sarebbe meglio..
Qui, terra di Pantani, il ciclismo o lo ami o lo detesti. La popolazione è divisa su questo, ci sono diatribe infinite e agguerrite (credetemi, sono successe anche cose molto pesanti). Io non lo amo, o meglio non lo amo come sport a livello agonistico per il mondo che ci sta dietro, e soprattutto non amo i ciclisti che si sentono padroni della strada, che ti insultano quando tu non solo non hai fatto nulla ma ti sei pure fatto da parte per farli passare (sempre gruppi qui), quando chiudono tutte le strade per le millemila gare che qualcuno si inventa più che spesso e solo uscire dal cancello di casa non sai dove puoi girare e quando arriverai, quando passano la domenica mattina all'alba (ho sempre pensato che i materassi a casa loro siano scomodissimi :-D) e ti svegliano perché gridano tra loro (sempre di grandi gruppi parlo), quando sei in macchina e non sai più quale specchietto guardare perché sbucano ovunque e hai il terrore di metterne sotto uno. Insomma, categoria a rischio, prima in classifica, subito dopo vengono i cacciatori.
Ahahahahahaah
Per la tenacia e la resistenza fisica, tanto di cappello e di invidia. Al ciclista sul Gavia poi sinceramente darei una medaglia al valore!
A me, che sono sola sulla bici, ne fanno di cotte e crude, perché come dice Paolini "non faccio massa critica". Anche di sabato e domenica, giorni in cui perdere 30 secondi per superare un ciclista non dovrebbe scatenare tutte queste ire.
Abbiamo visto un incidente in cui un ciclista, solo, stava percorrendo una rotonda al margine destro della carreggiata. Non aveva segnalato col braccio alcuna intenzione di prendere la prima uscita, eppure il camion che lo seguiva ha svoltato ugualmente, centrandolo in pieno e uccidendolo. Da allora mio marito e io percorriamo le rotonde al centro della carreggiata se non dobbiamo prendere la prima uscita. Ci crederesti che un'automobilista e salita sul l'acciottolato al centro della rotonda per superare mio marito e svoltare subito a destra?
Per questo io un po' detesto i grupponi ma un po' li capisco. Tutti li maledicono ma sono costretti a rispettarli. Se sei da solo conti meno di zero. E rischi la pelle a ogni uscita, anche se rispetti tutte le regole
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Re: RE: Re: Apologia di una ciclista solitaria
Grazie! Come vuoi firmarti?Trilli ha scritto:Certo!Bibi ha scritto:Posso mettere sul sito?
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