Scusate se entro a gamba tesa ma torno or ora dai colloqui.
E posso dire, nel nostro caso, che sono i professori a pretendere molto. Mi hanno detto tutti più o meno le stesse cose e cioè che Mia va bene ma i voti non rispecchiano quello che potrebbe dare e essere. Addirittura la professoressa di spagnolo l'ha definita "lazzaroncella". Ha 8,5.
Ecco, non puntiamo sempre il dito contro i genitori.
Giornata "tranquilla"!
Re: Giornata "tranquilla"!
Mi sento Anch io ripetere spesso queste parole ..[emoji848][emoji848]
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Re: RE: Re: Giornata
Hai scelto una scuola e un corso con insegnanti noti per pretendere molto!Vero79 wrote:Scusate se entro a gamba tesa ma torno or ora dai colloqui.
E posso dire, nel nostro caso, che sono i professori a pretendere molto. Mi hanno detto tutti più o meno le stesse cose e cioè che Mia va bene ma i voti non rispecchiano quello che potrebbe dare e essere. Addirittura la professoressa di spagnolo l'ha definita "lazzaroncella". Ha 8,5.
Ecco, non puntiamo sempre il dito contro i genitori.
Ma qui si parlava di ragazzi che hanno crisi di panico o malesseri psicosomatici perché sottoposti a pressioni a casa.
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Re: Giornata
No Vale di sicuro ogni caso è a se'. Come ben sai ci sono mamme che già alle elementari pretendono il massimo altrimenti mettono il bambino in castigo...
Stavo solo riflettendo sul fatto che non sempre è la famiglia a pretendere questo massimo, a volte è la scuola, a volte sono i ragazzi stessi.
Io al liceo ho avuto crisi di panico e sono stata in cura da una psicologa. Mi sentivo una stupida perché purtroppo studiando parecchie ore prendevo 7-7,5 qualche volta 8. Mi stavo proprio buttando giù.
Stavo solo riflettendo sul fatto che non sempre è la famiglia a pretendere questo massimo, a volte è la scuola, a volte sono i ragazzi stessi.
Io al liceo ho avuto crisi di panico e sono stata in cura da una psicologa. Mi sentivo una stupida perché purtroppo studiando parecchie ore prendevo 7-7,5 qualche volta 8. Mi stavo proprio buttando giù.
Re: Giornata
però vedi che si ricade sempre nel discorso del "punteggio"Vero79 wrote:No Vale di sicuro ogni caso è a se'. Come ben sai ci sono mamme che già alle elementari pretendono il massimo altrimenti mettono il bambino in castigo...
Stavo solo riflettendo sul fatto che non sempre è la famiglia a pretendere questo massimo, a volte è la scuola, a volte sono i ragazzi stessi.
Io al liceo ho avuto crisi di panico e sono stata in cura da una psicologa. Mi sentivo una stupida perché purtroppo studiando parecchie ore prendevo 7-7,5 qualche volta 8. Mi stavo proprio buttando giù.
Secondo me è giusto pretendere o richiedere il "massimo" ma non in termini di voto ma proprio come impegno.
Il voto poi a mio parere non deve essere visto come un indicatore completo e di confronto, mi spiego, se uno studente ha determinate doti e velocità di apprendimento anche prendendo un otto può essere considerato "lazzaroncello" proprio perchè magari si sa che con uno sforzo e impegno maggiore potrebbe benissimo arrivare a un dieci.
Mentre un altro ragazzo con meno capacità o predisposizione per una certa materia che dà il massimo in termini di impegno e studio e prende otto, ha sicuramente un peso maggiore dell'altro otto preso senza troppa fatica.
Re: Giornata
Forse è per le ragioni che cita Lella? Voto molto buono ma consapevolezza dei docenti che grazie alle capacità lo ottiene senza grande impegno?Vero79 wrote:Scusate se entro a gamba tesa ma torno or ora dai colloqui.
E posso dire, nel nostro caso, che sono i professori a pretendere molto. Mi hanno detto tutti più o meno le stesse cose e cioè che Mia va bene ma i voti non rispecchiano quello che potrebbe dare e essere. Addirittura la professoressa di spagnolo l'ha definita "lazzaroncella". Ha 8,5.
Ecco, non puntiamo sempre il dito contro i genitori.
Detto per inciso. .. ti invidio! Io ho un lazzarone Doc che non mi segna i compiti

Devo dire però che MEDIAMENTE nella realtà che mi circonda i professori non hanno pretese eccessive, specie se comparate a quelli dei "nostri tempi". I più bravi sono tesi a conquistare l'attenzione dei ragazzi in un mondo che cambia, i meno bravi forse si arrendono alla superficialità dilagante, alla velocità e al fascino mediatico che toglie credito all'applicazione nello studio.
certo qualche caso di prof Cerbero esiste ah ah. .. ma anche quello fa parte della vita. Interverrei solo in caso di seria e gratuita umiliazione.