lella ha scritto:Cosetta ha scritto:
I "premi" in denaro a discrezione di qualcuno mi lasciano perplessa (e comunque sono gratificazioni e non "punizioni"), mi chiedo cosa venga premiato (la qualità o la quantità?)
Senza criteri generali è un po' fumosa la cosa.
beh sono gli incentivi che esistono da sempre nel privato
è un premio per chi lavora bene
e da quanto ho capito prima questi bonus venivano ripartiti a tutti indistintamente, quindi se non vi piace non chiamiamola punizione ma è un dare a chi si merita
Poi ti sto riportando quello che ho sentito in consiglio di classe non so quanto è attendibile perchè non sono entrata nei dettagli di questa riforma
No, non è un premio per chi lavora bene, ma (forse) un premio per chi lavora a scuola anche di pomeriggio. Il nostro ds ha chiarito che non esistendo criteri oggettivi per stabilire quali docenti lavorano meglio, e potendone premiare pochissimi (vista l'esiguità delle risorse stanziate), si utilizzeranno questi soldi per pagare chi fa parte delle commissioni. Cosa che, prima dei tagli, si faceva con fondo di istituto.
Chi non insegna bene, ed è già di ruolo, al massimo cambierà scuola (se è di ruolo su ambito territoriale), altrimenti al massimo sarà umiliato pubblicamente dal DS. Cosa che secondo me lascia indifferente il fannullone.
Io avrei preferito un sistema alla francese, con controlli periodici ma esterni. Micmar ad esempio spiegava che il suo ds potendo l'avrebbe licenziata, e non certo per incompetenza.