sulle bocciature, promozioni...
Re: sulle bocciature, promozioni...
Forse mi sono spiegata male
Non credo esista un ordine di scuola che abbia gli insegnanti migliori, ma se promuovono tutti e faccio diventare 6 un 4 (passatemi la semplificazione), dovrò necessariamente alzare il 6 reale.
Una politica di promozioni come quella finlandese è supportata da cospicui finanziamenti Sulla scuola. La nostra logica deriva spesso dal volerci liberare in fretta di un problema.
Per la cronaca, in genere su classi di 26-29, a fine anno ho 4-5 insufficienti
Non credo esista un ordine di scuola che abbia gli insegnanti migliori, ma se promuovono tutti e faccio diventare 6 un 4 (passatemi la semplificazione), dovrò necessariamente alzare il 6 reale.
Una politica di promozioni come quella finlandese è supportata da cospicui finanziamenti Sulla scuola. La nostra logica deriva spesso dal volerci liberare in fretta di un problema.
Per la cronaca, in genere su classi di 26-29, a fine anno ho 4-5 insufficienti
Re: sulle bocciature, promozioni...
Io sono ancora peggio perché credo che quando ci sono determinate casi di persone che non riescono a migliorare, nell' apprendimento o nel comportamento, sia utile anche bocciare alle elementari.
Paolo ha in classe una bambina che non capisce, che non sta attenta, che da fastidio. Credo che come livello di scuola sia più avanti Fabio che è in prima rispetto a lei che è in quarta. Ovvio che quando arriva in prima media sarà una botta allucinante per lei, perché ora tutto fila "liscio". Ma ha decisamente bisogno di fermarsi, di magari ripetere l'anno anche, ma di capire cosa sta facendo e magari con qualcuno accanto. Non si può sentire che ancora non sa fare 4+3 e lo sbaglia nelle verifiche quando ormai sono alla moltiplicazione con più numeri.
Tornando it si boccia molto meno alle medie ma si boccia comunque. Ora, lo scorso anno in classe di elisa non è stato bocciato nessuno, e in tutto l' istituto solo due ragazzini di terza media. Ma mio cognato, 13 enne, ha in classe ben tre ripetenti, una addirittura 15 enne.
Elisa ha in classe una ragazza di un anno più grande bocciata, e anche se la bocciatura non è servita assolutamente a nulla io sinceramente la boccerei anche quest' anno, perché è troppo immatura per poter andare avanti.
Sui prof diversi tra medie e superiore direi di no,è che secondo me ovunque ci sono prof che il proprio lavoro lo fanno col cuore e con la testa, altri col culo. Elisa ad esempio ha avuto un professore di italiano molto bravo con i ragazzi, ma non ha fatto una cosa che sia una in grammatica. Si, hanno guardato molti film, letto qualche libro, parlato tantissimo delle cose importanti della vita, ma un esame in grammatica la classe non lo passerebbe mai.
Ora c'è la prova comune settimana prossima, la prof nuova sta facendo in due mesi il programma di un anno intero, e seguendo anche quanto devono fare quest'anno.E' la nostra salvezza.
Paolo ha in classe una bambina che non capisce, che non sta attenta, che da fastidio. Credo che come livello di scuola sia più avanti Fabio che è in prima rispetto a lei che è in quarta. Ovvio che quando arriva in prima media sarà una botta allucinante per lei, perché ora tutto fila "liscio". Ma ha decisamente bisogno di fermarsi, di magari ripetere l'anno anche, ma di capire cosa sta facendo e magari con qualcuno accanto. Non si può sentire che ancora non sa fare 4+3 e lo sbaglia nelle verifiche quando ormai sono alla moltiplicazione con più numeri.
Tornando it si boccia molto meno alle medie ma si boccia comunque. Ora, lo scorso anno in classe di elisa non è stato bocciato nessuno, e in tutto l' istituto solo due ragazzini di terza media. Ma mio cognato, 13 enne, ha in classe ben tre ripetenti, una addirittura 15 enne.
Elisa ha in classe una ragazza di un anno più grande bocciata, e anche se la bocciatura non è servita assolutamente a nulla io sinceramente la boccerei anche quest' anno, perché è troppo immatura per poter andare avanti.
Sui prof diversi tra medie e superiore direi di no,è che secondo me ovunque ci sono prof che il proprio lavoro lo fanno col cuore e con la testa, altri col culo. Elisa ad esempio ha avuto un professore di italiano molto bravo con i ragazzi, ma non ha fatto una cosa che sia una in grammatica. Si, hanno guardato molti film, letto qualche libro, parlato tantissimo delle cose importanti della vita, ma un esame in grammatica la classe non lo passerebbe mai.
Ora c'è la prova comune settimana prossima, la prof nuova sta facendo in due mesi il programma di un anno intero, e seguendo anche quanto devono fare quest'anno.E' la nostra salvezza.
sulle bocciature, promozioni...
In quanti studiano per il piacere e la consapevolezza e in quanti studiano solo per la promozione? Se la promozione fosse assicurata a priori non so che conseguenze avremmo a livello di nazione
Y
Y
Re: sulle bocciature, promozioni...
A me sembra che sia più o meno come in passato, sia a livelli di bocciature alle medie che nei primi anni delle superiori
DI solito vedo che bocciano da noi alle media in prima e in seconda (pochissimo comunque) , difficilmente in terza e mai dopo l'esame
In classe di Andrea sono circa in otto "a rischio" e più o meno anche in altre prime del linguistico e scientifico tradizionale.
DI solito vedo che bocciano da noi alle media in prima e in seconda (pochissimo comunque) , difficilmente in terza e mai dopo l'esame
In classe di Andrea sono circa in otto "a rischio" e più o meno anche in altre prime del linguistico e scientifico tradizionale.
Re: R: sulle bocciature, promozioni...
Noi questo non lo facciamo.micmar ha scritto:Forse mi sono spiegata male
Non credo esista un ordine di scuola che abbia gli insegnanti migliori, ma se promuovono tutti e faccio diventare 6 un 4 (passatemi la semplificazione), dovrò necessariamente alzare il 6 reale.
Una politica di promozioni come quella finlandese è supportata da cospicui finanziamenti Sulla scuola. La nostra logica deriva spesso dal volerci liberare in fretta di un problema.
Per la cronaca, in genere su classi di 26-29, a fine anno ho 4-5 insufficienti
Ci sono 6 reali e 6 col calcio nel sedere.
Certo che i ragazzi a volte non capiscono, e dicono che tanto valeva allora non studiare del tutto.
Però poi, forse, alle superiori vedono che l'impegno a qualcosa è servito e capiscono.
La iattura sono i genitori che stanno a fare confronti con altri ragazzini, invece di analizzare la situazione dei propri figli.
Come, appunto, se la scuola fosse una gara e non un percorso individuale di sviluppo di competenze.
È difficile persino far capire alle famiglie perché un discalculico può usare la calcolatrice per le tabelline e i loro figli no. Ma se tuo figlio sa nuotare, gli metti i braccioli?
Re: R: sulle bocciature, promozioni...
Scusami Tati ma se una bambina di quarta non sa fare le addizioni con una cifra e non capisce, è EVIDENTE che c'è un problema, e che questo problema non si risolve con la bocciatura.tati ha scritto:Io sono ancora peggio perché credo che quando ci sono determinate casi di persone che non riescono a migliorare, nell' apprendimento o nel comportamento, sia utile anche bocciare alle elementari.
Paolo ha in classe una bambina che non capisce, che non sta attenta, che da fastidio. Credo che come livello di scuola sia più avanti Fabio che è in prima rispetto a lei che è in quarta. Ovvio che quando arriva in prima media sarà una botta allucinante per lei, perché ora tutto fila "liscio". Ma ha decisamente bisogno di fermarsi, di magari ripetere l'anno anche, ma di capire cosa sta facendo e magari con qualcuno accanto. Non si può sentire che ancora non sa fare 4+3 e lo sbaglia nelle verifiche quando ormai sono alla moltiplicazione con più numeri.
Tornando it si boccia molto meno alle medie ma si boccia comunque. Ora, lo scorso anno in classe di elisa non è stato bocciato nessuno, e in tutto l' istituto solo due ragazzini di terza media. Ma mio cognato, 13 enne, ha in classe ben tre ripetenti, una addirittura 15 enne.
Elisa ha in classe una ragazza di un anno più grande bocciata, e anche se la bocciatura non è servita assolutamente a nulla io sinceramente la boccerei anche quest' anno, perché è troppo immatura per poter andare avanti.
Sui prof diversi tra medie e superiore direi di no,è che secondo me ovunque ci sono prof che il proprio lavoro lo fanno col cuore e con la testa, altri col culo. Elisa ad esempio ha avuto un professore di italiano molto bravo con i ragazzi, ma non ha fatto una cosa che sia una in grammatica. Si, hanno guardato molti film, letto qualche libro, parlato tantissimo delle cose importanti della vita, ma un esame in grammatica la classe non lo passerebbe mai.
Ora c'è la prova comune settimana prossima, la prof nuova sta facendo in due mesi il programma di un anno intero, e seguendo anche quanto devono fare quest'anno.E' la nostra salvezza.
Mi stupisce che le maestre non abbiano avviato un percorso FI valutazione ed eventualmente di certificazione.
Perché vedi, in prima vanno così lentamente, e ripetono concetti e procedure talmente tante volte che beh, se dopo un anno ancora un bambino non ha capito, a che gli serve ripeterle ancora 1000 volte? Lì non serve bocciare (genitori e insegnanti contenti perché scaricano la patata bollente sulla classe successiva), serve capire il perché della difficoltà, in modo da attivare percorsi di individualizzazione.
Re: R: sulle bocciature, promozioni...
Io faccio l'esempio degli occhialiTrilli ha scritto:Noi questo non lo facciamo.micmar ha scritto:Forse mi sono spiegata male
Non credo esista un ordine di scuola che abbia gli insegnanti migliori, ma se promuovono tutti e faccio diventare 6 un 4 (passatemi la semplificazione), dovrò necessariamente alzare il 6 reale.
Una politica di promozioni come quella finlandese è supportata da cospicui finanziamenti Sulla scuola. La nostra logica deriva spesso dal volerci liberare in fretta di un problema.
Per la cronaca, in genere su classi di 26-29, a fine anno ho 4-5 insufficienti
Ci sono 6 reali e 6 col calcio nel sedere.
Certo che i ragazzi a volte non capiscono, e dicono che tanto valeva allora non studiare del tutto.
Però poi, forse, alle superiori vedono che l'impegno a qualcosa è servito e capiscono.
La iattura sono i genitori che stanno a fare confronti con altri ragazzini, invece di analizzare la situazione dei propri figli.
Come, appunto, se la scuola fosse una gara e non un percorso individuale di sviluppo di competenze.
È difficile persino far capire alle famiglie perché un discalculico può usare la calcolatrice per le tabelline e i loro figli no. Ma se tuo figlio sa nuotare, gli metti i braccioli?
Qui invece i voti li alzano eccome e spesso i genitori, forti di questa supervalutazione, vengono a rompere, minacciando chissà che, e se ne vanno con la coda tra le gambe quando vedono il compito sui verbi del figlio.
Comunque mi sa che parliamo di due realtà veramente lontanissime tra loro.
Re: sulle bocciature, promozioni...
Ma chi invita a fare questo? Il preside? Mi pare che la tua scuola abbia un nome in Milano no?micmar ha scritto:Io faccio l'esempio degli occhialiTrilli ha scritto:Noi questo non lo facciamo.micmar ha scritto:Forse mi sono spiegata male
Non credo esista un ordine di scuola che abbia gli insegnanti migliori, ma se promuovono tutti e faccio diventare 6 un 4 (passatemi la semplificazione), dovrò necessariamente alzare il 6 reale.
Una politica di promozioni come quella finlandese è supportata da cospicui finanziamenti Sulla scuola. La nostra logica deriva spesso dal volerci liberare in fretta di un problema.
Per la cronaca, in genere su classi di 26-29, a fine anno ho 4-5 insufficienti
Ci sono 6 reali e 6 col calcio nel sedere.
Certo che i ragazzi a volte non capiscono, e dicono che tanto valeva allora non studiare del tutto.
Però poi, forse, alle superiori vedono che l'impegno a qualcosa è servito e capiscono.
La iattura sono i genitori che stanno a fare confronti con altri ragazzini, invece di analizzare la situazione dei propri figli.
Come, appunto, se la scuola fosse una gara e non un percorso individuale di sviluppo di competenze.
È difficile persino far capire alle famiglie perché un discalculico può usare la calcolatrice per le tabelline e i loro figli no. Ma se tuo figlio sa nuotare, gli metti i braccioli?
Qui invece i voti li alzano eccome e spesso i genitori, forti di questa supervalutazione, vengono a rompere, minacciando chissà che, e se ne vanno con la coda tra le gambe quando vedono il compito sui verbi del figlio.
Comunque mi sa che parliamo di due realtà veramente lontanissime tra loro.
Y