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da Maura » sab dic 06, 2014 8:21 pm
Scusate il ritardo.
Ho trovato una spiegazione buona:
"Gli ialuronati, forme salificate dell’acido ialuronico, sono macromolecole di massa superiore a 1000 kDa capaci di formare soluzioni chiare di elevata viscosità.
le principali differenze nell’attività biologica sono imputabili al suo peso molecolare.
Nelle formulazioni cosmetiche l’utilizzo di acido ialuronico ad alto peso molecolare permette di creare un film sulla pelle impedendo perdite di acqua (TEWL) e incrementando l’idratazione;
viceversa le formulazioni contenenti acido ialuronico a basso peso molecolare (1000 – 2000 Dalton) permettono un assorbimento della molecola fino agli strati più profondi del derma (grazie alle ridotte dimensioni molecolari) apportando quindi idratazione profonda, migliore tono ed elasticità cutanea. L’acido ialuronico a medio peso molecolare è invece responsabile della ritenzione di acqua negli strati medio/superficiali dell’epidermide, completa l’azione d’idratazione e tono ottenuta in sinergia con le molecole a basso e alto peso molecolare.
L'acido ialuronico fisiologico ha un peso molecolare variabile, in condizioni normali, da 800 a 8000 kDalton.
A questi livelli di peso molecolare non solo ha la funzione di trattenere l'acqua ma anche di garantire gli scambi intercellulari nella sostanza fondamentale del connettivo.
Le modificazioni della pelle, dovute al cronoinvecchiamento, al fotoinvecchiamento o a una serie di patologie cutanee, possono modificare il peso molecolare dell'acido ialuronico in alcune zone della pelle e quindi variarne il livello di idratazione. Dal punto di vista cosmetologico, pertanto, è importante ristabilire il giusto livello quantitativo di acido ialuronico ai pesi molecolari adatti alle funzioni richieste nei vari livelli cutanei. Non è però possibile introdurre cosmetologicamente per via transcutanea l'acido ialuronico ai pesi molecolari fisiologici, a causa della grandezza delle molecole. La solubilizzazione in mezzo acquoso comporta, sempre ai pesi molecolari considerati, la salificazione come sodio ialuronato, che non la possibilità di oltrepassare lo strato corneo, se non con metodi propri della medicine (infiltrazione).
D'altra parte le esperienze condotte in questo campo mostrano che, in funzione del peso molecolare variano la velocità e la quantità di penetrazione dell'acido ialuronico e delle sostanze derivate dalla sua idrolisi (HGAG - Glicosaminoglicani Idrolizzati).
Pesi superiori a 20 KDalton non hanno la possibilità di penetrare sotto lo strato corneo con trattamenti cosmetologici, e comunque possono essere solubilizzati solo mediante salificazione con sodio.
Le molecole con pesi molecolari fra 5 e 9 KDalton, inseriti in un prodotto di skin care, si distribuiscono fra i vari strati dell'epidermide, con una relazione inversa fra profondità di penetrazione e peso molecolare.
L'acido ialuronico con maggiore peso molecolare, che si stabilisce fra lo strato corneo e lo strato lucido, non svolge una vera e propria funzione fisiologica, ma serve a diminuore la TEWL (TransEpidermalWaterLoss - sarebbe evaporazione dell'acqua) e quindi favorisce indirettamente il mantenimento dell'acqua legeta negli strati inferiori.