azioni oltre al NO
Re: azioni oltre al NO
Il problema è capire cosa significa no importante.
Ma non credo assolutamente nell'importanza del no. Piuttosto credo nel l'inevitabilità del no.
La vita è fatta anche di quelli non perché siano educativi ma perché sono necessari. Non ti metto in pericolo, non posso accontentarsi sempre nè permetterti di non rispettare le persone e gli oggetti.
Fa parte della vita.
Ma non credo assolutamente nell'importanza del no. Piuttosto credo nel l'inevitabilità del no.
La vita è fatta anche di quelli non perché siano educativi ma perché sono necessari. Non ti metto in pericolo, non posso accontentarsi sempre nè permetterti di non rispettare le persone e gli oggetti.
Fa parte della vita.
Re: R: azioni oltre al NO
La parola sfida è di per se negativa.lella ha scritto:ma non è negativa, è sfida in senso di sperimentazione del divieto del genitore o educatore che sia.lenina ha scritto:Per avere la certezza dei motivi bisognerebbe che si ricordassero e ci spiegassero all'età in cui sarebbero in grado.
Ma perché accettare la spiegazione più negativa (sfida al genitore cosa che implica comunque qualcosa di negativo)
Tra l'altro a volte è più facile che rispettino i divieti degli altri che quelli dei genitori.
Prevede una lotta di forza in cui qualcuno esce perdente
Re: R: azioni oltre al NO
importanti per se non in modo universalelenina ha scritto: Ma esiste qualcuno che si muove sui "no" importanti?
Io non ho mai visto genitori lasciare andare i bimbi in piedi sul davanzale o buttarsi in un dirupo no?
Vedo genitori che accettano di non legare i figli sul seggiolino ma temo non si accorgano del pericolo.
per esempio per me era/è importante l'orario di andare a dormire se il giorno dopo c'è scuola o asilo, per mio marito un pò meno.
Poi l'esempio del seggiolino è calzantissimo, ce ne sono di bambini che fanno le bizze per non essere legati e ci sono genitori che non sempre li legano.
Re: R: azioni oltre al NO
io non la vedo così negativa, certo si puù usare un altro terminelenina ha scritto:La parola sfida è di per se negativa.lella ha scritto:ma non è negativa, è sfida in senso di sperimentazione del divieto del genitore o educatore che sia.lenina ha scritto:Per avere la certezza dei motivi bisognerebbe che si ricordassero e ci spiegassero all'età in cui sarebbero in grado.
Ma perché accettare la spiegazione più negativa (sfida al genitore cosa che implica comunque qualcosa di negativo)
Tra l'altro a volte è più facile che rispettino i divieti degli altri che quelli dei genitori.
Prevede una lotta di forza in cui qualcuno esce perdente
ma il senso rimane quello, io bambino sperimento il tuo divieto
Re: R: azioni oltre al NO
Però vedi già qui sono tutte cose gestibili con l'assertività.lella ha scritto:importanti per se non in modo universalelenina ha scritto: Ma esiste qualcuno che si muove sui "no" importanti?
Io non ho mai visto genitori lasciare andare i bimbi in piedi sul davanzale o buttarsi in un dirupo no?
Vedo genitori che accettano di non legare i figli sul seggiolino ma temo non si accorgano del pericolo.
per esempio per me era/è importante l'orario di andare a dormire se il giorno dopo c'è scuola o asilo, per mio marito un pò meno.
Poi l'esempio del seggiolino è calzantissimo, ce ne sono di bambini che fanno le bizze per non essere legati e ci sono genitori che non sempre li legano.
Per me rimane più efficace e meno portatrice di conflitti.
E soprattutto si presta di più a essere spiegata.
Re: R: azioni oltre al NO
O magari semplicemente cerco di comprenderlo. Non lo faccio per andare contro di te ma per comprendere qualcosa che mi interessa e mi incuriosisce. Perché sono una persona pensantelella ha scritto:io non la vedo così negativa, certo si puù usare un altro terminelenina ha scritto:La parola sfida è di per se negativa.lella ha scritto: ma non è negativa, è sfida in senso di sperimentazione del divieto del genitore o educatore che sia.
Tra l'altro a volte è più facile che rispettino i divieti degli altri che quelli dei genitori.
Prevede una lotta di forza in cui qualcuno esce perdente
ma l senso rimane quello, io bambino sperimento il tuo divieto
Re: azioni oltre al NO
Per me la differenza è tanta perché vedo che spesso il viverla come sfida scatena guerre e bracci di ferro.
Re: R: azioni oltre al NO
certo anchelenina ha scritto: O magari semplicemente cerco di comprenderlo. Non lo faccio per andare contro di te ma per comprendere qualcosa che mi interessa e mi incuriosisce. Perché sono una persona pensante
ma guardondoli bene, l'atteggiamento che hanno a volte con gli occhietti che ti guardano e che sembrano dirti "tu dici no ma io lo faccio stesso" conferma a mio parere anche la sperimentazione della reazione