Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Questo mi ha detto stamattina Emma.
Era arrabbiata, e aveva pure ragione.
Però.
Dove ha sentito sta frase?
Io ho sbagliato perché le son subito saltata addosso con mille domande.
Chi te lo ha detto? Dove lo hai sentito etc etc...
In prima battuta mi ha risposto: una maestra cattiva. Poi però ha cambiato versione si è messa a vaneggiare di draghi e terra dei draghi.
Alla fine dice che glielo ha detto un bimbo a scuola, ma si vedeva che non voleva rispondere.
Ora. Cosa devo pensare, fare?
Se è stato un bambino, vabbè, poco male. Ma io ho il timore e la sensazione che sia una frase sentita da un adulto. Sono un po' preoccupata.
Mi aiutate a chiarirmi le idee?
Era arrabbiata, e aveva pure ragione.
Però.
Dove ha sentito sta frase?
Io ho sbagliato perché le son subito saltata addosso con mille domande.
Chi te lo ha detto? Dove lo hai sentito etc etc...
In prima battuta mi ha risposto: una maestra cattiva. Poi però ha cambiato versione si è messa a vaneggiare di draghi e terra dei draghi.
Alla fine dice che glielo ha detto un bimbo a scuola, ma si vedeva che non voleva rispondere.
Ora. Cosa devo pensare, fare?
Se è stato un bambino, vabbè, poco male. Ma io ho il timore e la sensazione che sia una frase sentita da un adulto. Sono un po' preoccupata.
Mi aiutate a chiarirmi le idee?
Re: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Eh..qui siamo messi uguale. Continua a ripetere al fratello che è matto ( la maestra la chiama sempre matta) stupido ( spero e mi auguro non dalla maestra) culo e tanto altro. Alla domanda chi lo dice lei non risponde e se la ride. Mi verrebbe di dirti di chiedere alla maestra, anche se poi cosa potrebbe dirti?
Re: R: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
In Veneto si dice "matto" a gente divertente, sempre allegra, non per indicare qualcuno fuori di testa. Anche per strada alcuni dicono "Ciao, matto/a".Patty73 ha scritto:Eh..qui siamo messi uguale. Continua a ripetere al fratello che è matto ( la maestra la chiama sempre matta) stupido ( spero e mi auguro non dalla maestra) culo e tanto altro. Alla domanda chi lo dice lei non risponde e se la ride. Mi verrebbe di dirti di chiedere alla maestra, anche se poi cosa potrebbe dirti?
Re: R: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Si si lo so. Da noi giù lo si dice, invece a chi è un po' fuori di testa, insomma non proprio un complimento.Tropicalstore ha scritto:In Veneto si dice "matto" a gente divertente, sempre allegra, non per indicare qualcuno fuori di testa. Anche per strada alcuni dicono "Ciao, matto/a".Patty73 ha scritto:Eh..qui siamo messi uguale. Continua a ripetere al fratello che è matto ( la maestra la chiama sempre matta) stupido ( spero e mi auguro non dalla maestra) culo e tanto altro. Alla domanda chi lo dice lei non risponde e se la ride. Mi verrebbe di dirti di chiedere alla maestra, anche se poi cosa potrebbe dirti?
Re: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Ah, ok. Pensavo che non lo sapessi e davi la colpa alla maestra.
Re: R: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
No non colpa, volevo dire che quella parola in particolare l'avevo sentita dalla maestra altre le prenderà dai compagni, oltre noi non vedono nessuno. Sono delle spugne si sa.Tropicalstore ha scritto:Ah, ok. Pensavo che non lo sapessi e davi la colpa alla maestra.
Re: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Io aspetterei un pò e intanto vigilerei sui suoi comportamenti, magari tra qualche giorno potresti buttare lì una domanda tipo "ma avete parlato dei draghi a scuola!?" e vedere se riesci a portarla sull'argomento.
La stessa domanda o più diretta "avete parlato del fuoco" potresti farla alle maestre e vedere che ti rispondono...
La stessa domanda o più diretta "avete parlato del fuoco" potresti farla alle maestre e vedere che ti rispondono...
Re: Guarda che prendo un fiammifero e ti scotto!
Un compagno di classe di Tancredi, l'anno scorso, quando litigava co gli altri bambini li minacciava dicendo che avrebbe bruciato la loro casa.
E un'immagine forte e potente.
Non ti ho aiutata, scusa, ma la similitudine era troppo forte
E un'immagine forte e potente.
Non ti ho aiutata, scusa, ma la similitudine era troppo forte