Lo strano caso dell'apprendista libraia
Lo strano caso dell'apprendista libraia
SINOSSI
Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta.
COMMENTO
Un altro libro sui libri.
L'ennesimo romanzo ambientato in una libreria.
Sicuramente i newyorkesi avranno provato piú emozioni rispetto a me, perché questo libro profuma irresistibilmente di New York.
La civetta é una libreria piccola con un bagno terribilmente sporco e libri ovunque.
Libri, storie, incontri, persone.
Ci sono George e Luke e i senzatetto.
I clienti strambi e le serate passate ascoltando la chitarra di Luke.
É un libro divertente, scorrevole, non banale.
Magari non poetico come Una piccola libreria a Parigi ma... bello e nuovo e non drammatico. Alla faccia degli scrittori lacrimevoli spagnoli, ecco.
Esme é un bel personaggio. É forte ma anche terribilmente debole. Debole come solo l'amore sbagliato può rendere le persone.
Bellissima questa NY e questa libreria.
Bellissimi i dialoghi col reverendo.
Bellissima la fine, che avrebbe potuto essere scontata e invece...
Uno di quei libri che vorresti far leggere alle migliori amiche.
Che ti fa desiderare un Luke nella tua vita e di lavorare in una libreria.
Pura evasione in un luogo quasi magico.
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Bello!!! Mi sa che lo leggerò
Scilla's iPhone!!!!
Scilla's iPhone!!!!
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Lo voglio,grazie Cate dei tuoi sempre preziosi consigli.
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Grazie a voi, ragazze
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Preso dal Kindle store,appena finisco quello che sto leggendo,comincio.
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Finito questo, mi sono messa a leggere La progenie.
Se vi piace l'horror, ve lo consiglio caldamente. Proprio i brividini, mamma mia.
Comunque tra pochi giorni lo recensisco.
Se vi piace l'horror, ve lo consiglio caldamente. Proprio i brividini, mamma mia.
Comunque tra pochi giorni lo recensisco.
Re: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Finito,mi è piaciuto tanto,grazie ancora Cate.