Si Daniela da noi è il più piccin dei tre aveva una rosa in mano, ma è quella!
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Filastrocche & co :-)
- Mammatitta
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Re: Filastrocche & co :-)
Io la tartaruga, son tutte belle le mamme del mondo e mammatutto, ma con queste ultime Adele si commuove e piange
Re: Filastrocche & co :-)
Era esattamente questo che pensavo. Una continuità materlineare.vavi ha scritto:Si pure io... ricordo la prima volta che la cantai a Sara in ospedale e mi venne da piangere di commozione, era una filastrocca di mia nonna materna e mi diede l'idea di una continuita' tutta al femminile... credo che mi sia sentita davvero mamma da quel momento li.Laste ha scritto:Io sono rimasta affascinata durante i primi mesi di Ruggero di quante canzoni e filastrocche sono riaffiorate sulle mie labbraClaudia ha scritto:Credo che ognuna di noi abbia nei suoi cassetti della memoria delle filastrocche, canzoncine, brevi poesiole ascoltate da bambina e alle quali si è particolarmente legate.
Le avete riacciuffate e poi usate per i vostri figli?
E se lo avete fatto, quali sono? Vi va di scriverle qui?
È un ricordo che ancora mi commuove
Grazie Claudia
Purtroppo io non ho ricordi di ciò che veniva cantato a me, ma ho forti dubbi che sia accaduto.
Fa nulla, ai miei figli ho cantato e narrato quello che ho imparato per conto mio e spero di aver messo la prima pietra.
Re: Filastrocche & co :-)
La mia preferita continua ad essere quella che mi cantava mio nonno mentre stavo seduta sulle sue ginocchia e mi faceva trotterellare.
Trotta trotta cavallino
porta l'acqua al mulino
ma il mulino si é fermato
e il mugnaio si é impiccato. (E qui bisogna aprire le ginocchia e far cadere giù il bambino che di solito si ammazza dalle risate)
Naturalmente l'aveva inventata mio nonno, modificando le parole di una filastrocca più famosa.
Trotta trotta cavallino
porta l'acqua al mulino
ma il mulino si é fermato
e il mugnaio si é impiccato. (E qui bisogna aprire le ginocchia e far cadere giù il bambino che di solito si ammazza dalle risate)
Naturalmente l'aveva inventata mio nonno, modificando le parole di una filastrocca più famosa.