Sono cattiva?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Trilli
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Re: R: Sono cattiva?

Messaggio da Trilli » sab set 13, 2014 1:42 pm

LaMarisa ha scritto:Si ma ho scritto che faccio sempre le cose che mi pare o che si viene incontro ai gusti di tutti?
Porca miseria sembra che cucino apposta per far dispetto a mia figlia da quel che mi dici!

Ovvio che se propongo una cosa nuova con ingredienti che mediamente piacciono a tutti si assaggia. Se non piace ti pigli altro dal frigo.
Se ho voglia di una cosa che so già che non ti piace ti faccio anche altro. E vale sia per la bimba che per il marito. o tu e tuo marito avete gusti identici? No perché a casa mia si mangia uguale a volte, a volte io e la chiara una cosa e luca un'altra, a volte luca e chiara una cosa e io un'altra e a volte io luca una cosa e la chiara un'altra.
Ma se c'è qualcosa di nuovo che può piacere a tutti, quello c'è, non faccio anche altro perché potrebbe non piacere o ti scoccia assaggiare.
Mio marito e io mangiamo praticamente di tutto.
Due lavandini, letteralmente.
Mio marito non mangia la trippa, tutto qui.
Io non mangio soltanto la Catalogna bollita.
Poi ovvio che ci siano piatti che mangiamo più o meno volentieri, però non è mai accaduto di dover cucinare qualcosa di diverso per lui.
A me non piace il concetto che se può piacere (e con quale criterio lo stabilisco?) anche a lei non preparo altro e al massimo prende dal frigo.
Parto da un presupposto diverso: faccio qualcosa che ti piace, col patto che (se non è roba piccante o gusti particolari o cibi inusitati) tu ne assaggi un po'.
Sarai tu a dirmi se la prossima volta lo mangerai o meno.
Con questo sistema Alice al mare ha iniziato a mangiare la carne, e qui a casa le polpette di melanzane.
Del resto, non tutti i bimbi sono uguali.


Trilli
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Re: R: Sono cattiva?

Messaggio da Trilli » sab set 13, 2014 1:42 pm

LaMarisa ha scritto:Si ma ho scritto che faccio sempre le cose che mi pare o che si viene incontro ai gusti di tutti?
Porca miseria sembra che cucino apposta per far dispetto a mia figlia da quel che mi dici!

Ovvio che se propongo una cosa nuova con ingredienti che mediamente piacciono a tutti si assaggia. Se non piace ti pigli altro dal frigo.
Se ho voglia di una cosa che so già che non ti piace ti faccio anche altro. E vale sia per la bimba che per il marito. o tu e tuo marito avete gusti identici? No perché a casa mia si mangia uguale a volte, a volte io e la chiara una cosa e luca un'altra, a volte luca e chiara una cosa e io un'altra e a volte io luca una cosa e la chiara un'altra.
Ma se c'è qualcosa di nuovo che può piacere a tutti, quello c'è, non faccio anche altro perché potrebbe non piacere o ti scoccia assaggiare.
Mio marito e io mangiamo praticamente di tutto.
Due lavandini, letteralmente.
Mio marito non mangia la trippa, tutto qui.
Io non mangio soltanto la Catalogna bollita.
Poi ovvio che ci siano piatti che mangiamo più o meno volentieri, però non è mai accaduto di dover cucinare qualcosa di diverso per lui.
A me non piace il concetto che se può piacere (e con quale criterio lo stabilisco?) anche a lei non preparo altro e al massimo prende dal frigo.
Parto da un presupposto diverso: faccio qualcosa che ti piace, col patto che (se non è roba piccante o gusti particolari o cibi inusitati) tu ne assaggi un po'.
Sarai tu a dirmi se la prossima volta lo mangerai o meno.
Con questo sistema Alice al mare ha iniziato a mangiare la carne, e qui a casa le polpette di melanzane.
Del resto, non tutti i bimbi sono uguali.
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Re: Sono cattiva?

Messaggio da druuna » sab set 13, 2014 3:08 pm

Chiara Fabio ha la stessa età di Alberto e fa uguale. E anche suo padre talvolta si lascia andare al discorso che la colpa è mia e del mio metodo educativo che talvolta condivide e talaltra critica...
Sul fattore cibo io vado in crisi ciclicamente e poi mi do una calmata. Ci sono state volte in cui ho cercato di impormi e una volta è andato a letto senza nemmeno assaggiare e con nostro grande senso di colpa.
Ci siamo rimasti male e abbiamo capito che impuntarsi non pagava...
Come linea generale io tenderei ad evitare conflitti soprattutto sul cibo. Non per questo lo lascio cenare con quelle che ritengo schifezze e che per colpa di suo padre abbondano in questa casa (parlo di merendine confezionate e biscotti ipercioccolatosi e burrosi).
A scuola mi dicono che mangia di tutto tranne la verdura e certi tipi di frutta. Qui a casa solo ultimamente riesco a fargli assaggiare qualcosa e lo lascio libero di decidere se continuare a mangiarlo o meno. Tanto ho visto che lo scontro non serve...
A chi critica più o meno velatamente il mio metodo rispondo che secondo me è ingiusto costringere qualcuno a mangiare qualcosa che non vuole.
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Re: Sono cattiva?

Messaggio da druuna » sab set 13, 2014 3:16 pm

Dimenticavo: ho imparato ad accontentarmi di quelle due forchettate che a volte mangia. E mi faccio bastare il fatto che cresce, è allegro, attivo... da qualche parte attinge...
Se guardo indietro però mi sembra di vedere che la situazione evolve in meglio, che piano piano si amplia il ventaglio di roba che decide di assaggiare e/o mangiare
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Re: Sono cattiva?

Messaggio da Greda » dom set 14, 2014 12:39 am

druuna ha scritto:Dimenticavo: ho imparato ad accontentarmi di quelle due forchettate che a volte mangia. E mi faccio bastare il fatto che cresce, è allegro, attivo... da qualche parte attinge...
Se guardo indietro però mi sembra di vedere che la situazione evolve in meglio, che piano piano si amplia il ventaglio di roba che decide di assaggiare e/o mangiare
Anche io ho imparato ad accontentarmi. Anzi, ho imparato a calibrare bene le dosi. Mi rendo conto di quanto prima fossi esagerata nelle porzioni. Mi lamentavo sempre che non finiva il cibo, poi ho capito che se continuavo a riempirle il piatto come fosse adulta, non avrebbe mai finito tutto! Adesso le porzioni sono in base al suo stomaco e non più al mio bisogno (insensato) di riempirla di cibo. E finisce (quasi) sempre tutto! Ora decide lei cosa e quanto mangiare. E tutti siamo più sereni, lei per prima.
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