[center]
Kajsa Ingemarsson[/center]
Nel giro di poche ore Agnes vede il suo mondo andare in pezzi: il suo capo tenta goffamente di molestarla e, vistosi respinto, la licenzia. Rientrando a casa frustrata e amareggiata viene accolta, anziché dall'abbraccio consolatorio del fidanzato, dalla notizia che lui ha deciso di lasciarla. E un'altra brutta sorpresa è in arrivo dai genitori... Ce n'è di che chiudersi in casa a compiangersi. E invece Agnes non vuole darsi per vinta e, superato l'iniziale sconforto, cerca di riprendere in mano la propria vita accettando la proposta di un amico: aprire insieme un piccolo ristorante che profonda nell'inverno svedese profumi e sapori del Mediterraneo e di quei Piccoli limoni gialli che diventeranno la loro insegna. I due investono tutte le loro energie e i risparmi nella nuova avventura... Ma sarà la scelta giusta? Riuscirà Agnes a riscattarsi e magari a ritrovare l'amore?
senza infamia e senza lode.... un romanzo scorrevole e di piacevole lettura...soprattutto estiva!!!
Piccoli limoni gialli
Re: Piccoli limoni gialli
Ma perché c'è tutto questo filone in cui la protagonista, perso il lavoro, il fidanzato, apre o una pasticceria o un ristorante?
Basta!!! Apritevi un chiosco! Ahahahahah
Basta!!! Apritevi un chiosco! Ahahahahah
Re: Piccoli limoni gialli
Lo stesso filone che segue la televisione, mi pare ovvio.
In moltissimi di questi libri, tra l'altro, alla fine ci sono tutte le ricette citate nel romanzo.
In moltissimi di questi libri, tra l'altro, alla fine ci sono tutte le ricette citate nel romanzo.