Braccialetti rossi
Re: Braccialetti rossi
Senza spoilerare, ma certe fantasie sono assurde.
Tony che sente Rocco, Tony che sente Rocco e Nicola parlare, tocco che sente quello che accade in sala operatoria...eddai, essù.
Sia nel cinema che in editoria quando si passa al soprannaturale si dichiara pubblicamente di non avere la più pallida idea di cosa fare.
Una dichiarazione di imbecillità.
Tony che sente Rocco, Tony che sente Rocco e Nicola parlare, tocco che sente quello che accade in sala operatoria...eddai, essù.
Sia nel cinema che in editoria quando si passa al soprannaturale si dichiara pubblicamente di non avere la più pallida idea di cosa fare.
Una dichiarazione di imbecillità.
Re: Braccialetti rossi
A me è piaciuto...certo non vincerà l Emmy ma i protagonisti sono bravi e convincenti.Forse non è realistico al 100% sulla realtà ospedaliera ma senno' sarebbe stato realistico ma deprimente. Invece c'e voglia di sognare e sperare un po'...
Re: Braccialetti rossi
Però il soprannaturale è molto importante nella storia che hanno scritto. Parte della storia senza non starebbe in piedi.
Re: Braccialetti rossi
Allora devo leggere il libro.
Lo leggero presto.
Continuo però a essere scettica.
O meglio: a me non piace, come espediente narrativo.
Lo leggero presto.
Continuo però a essere scettica.
O meglio: a me non piace, come espediente narrativo.
Re: Braccialetti rossi
No cate il libro non ha proprio nulla a che vedere. Piccolissimi spunti.
Per la storia specifica che hanno inventato per la televisione il soprannaturale è fondamentale (i dialoghi fra Tony e il bimbo in coma sono importanti)
Per la storia specifica che hanno inventato per la televisione il soprannaturale è fondamentale (i dialoghi fra Tony e il bimbo in coma sono importanti)
Re: Braccialetti rossi
Non lo so Leni, per me ha tutta quella parte soprannaturale ha fatto perdere milioni di punti alla serie tv che di per sé poteva anche essere interessante e tutto sommato carina.
La recitazione dei ragazzi non mi è piaciuta (forse Tony, che in effetti a giudicare dal web è diventata una piccola stella) ma quella degli adulti abbastanza. Come sempre noi italiani non brilliamo ma...
Insomma no, per me assolutamente bocciato.
La recitazione dei ragazzi non mi è piaciuta (forse Tony, che in effetti a giudicare dal web è diventata una piccola stella) ma quella degli adulti abbastanza. Come sempre noi italiani non brilliamo ma...
Insomma no, per me assolutamente bocciato.
Re: Braccialetti rossi
Concordo abbastanza con l'analisi.Caterina ha scritto:Non lo so Leni, per me ha tutta quella parte soprannaturale ha fatto perdere milioni di punti alla serie tv che di per sé poteva anche essere interessante e tutto sommato carina.
La recitazione dei ragazzi non mi è piaciuta (forse Tony, che in effetti a giudicare dal web è diventata una piccola stella) ma quella degli adulti abbastanza. Come sempre noi italiani non brilliamo ma...
Insomma no, per me assolutamente bocciato.
La storia è stata impostata proprio a mo di favola e il soprannaturale ne fa parte (pare che nella seconda serie tornerà Davide sotto forma di fantasma quindi...)
Però per la storia specifica le discussioni fra Tony e il bimbo in coma sono "necessarie" sono parte integrante di come è stata pensata la storia.
Avrebbero potuto partendo da quel libro fare qualcosa di molto più vicino alla realtà mantenendo l'argomento amicizia in ambiente particolare e gestione "serena" della malattia.
Io lo guardai quando ero in trasferta la sera non avevo nulla da fare trovai questa serie e me la guardai su cellulare (era già finita e si trovava su yuo tube)
Re: Braccialetti rossi
Io non l'ho guardata. Però ho sentito il parere di alcune mamme che hanno realmente bambini malati. Loro dicevano che rappresenta una finzione, lontana da qualsiasi (anche se a misura di bambino) realtà ospedaliera, che rende il tutto un po' miticizzato. A loro non era per niente piaciuto, soprattutto, dicevano il finale veramente irreale.
A me le serie mediche, per come sono fatta io, o sono serie (o si avvicinano al serio) o non le guardo.
A me le serie mediche, per come sono fatta io, o sono serie (o si avvicinano al serio) o non le guardo.