Aiutarlo pipì e probabile disagio
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Cambierei scuola. Da quel poco che ho letto, potrebbe venire da li il problema.
Lumacone?! No, dico, scherziamo!
Lumacone?! No, dico, scherziamo!
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Ma é piccolo queste cose possono ancora accadere!
A Giorgia é successo una volta di farsela addosso, pochi minuti prima dell'uscita di scuola, e questa cosa l'ha fatta sentire a disagio.
Per cui c'è stato tutto un periodo in cui temendo che le scappasse chiedeva continuamente di andare in bagno (questo solo a scuola), escluso con esame delle urine un qualche problema, abbiamo deciso con la maestra di farle indossare il pannolino mutandina, in questo modo lei si sentiva più tranquilla, anche nel caso fosse scappata non sarebbe successo niente, ha smesso di chiedere continuamente di andare in bagno, e tutto é tornato normale.
Quando aveva il normale stimolo andava in bagno e finiva li, non ci pensava più, il pannolino non lo ha mai bagnato.
Tempo qualche settimana, quando l'ansia pipì é rientrata, non ha indossato più il pannolino a scuola.
A Giorgia é successo una volta di farsela addosso, pochi minuti prima dell'uscita di scuola, e questa cosa l'ha fatta sentire a disagio.
Per cui c'è stato tutto un periodo in cui temendo che le scappasse chiedeva continuamente di andare in bagno (questo solo a scuola), escluso con esame delle urine un qualche problema, abbiamo deciso con la maestra di farle indossare il pannolino mutandina, in questo modo lei si sentiva più tranquilla, anche nel caso fosse scappata non sarebbe successo niente, ha smesso di chiedere continuamente di andare in bagno, e tutto é tornato normale.
Quando aveva il normale stimolo andava in bagno e finiva li, non ci pensava più, il pannolino non lo ha mai bagnato.
Tempo qualche settimana, quando l'ansia pipì é rientrata, non ha indossato più il pannolino a scuola.
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Sono d'accordo con Chicca.chiccha ha scritto:Io invece lo cambierei.
Perché il rischio di farlo soffrire e lasciargli un'impronta sbagliata è alto a questa età.
le maestre temo Lo abbiano catalogato male, non lo sostengono e non capiscono una fava di voi come genitori, mi pare che sia troppo per chiedere a leo di reagire.
Ale, leo non è nulla di quello che hai scritto e tu e Flavio nemmeno, ma proprio manco una virgola.
Ne avete passate tante ultimamente, Leo di conseguenza.
Ha senso caricarlo ulteriormente del "compito" di imparare ad affrontare questa situazione difficile, adesso?
E non mi riferisco certo alla questione pipì.
Per come ne escono fuori, tu di queste maestre ti fidi?
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Parto da in fondo.
No. Di queste maestre non mi fido.
Non mi sono mai fidata. Mi han fatto da subito una brutta impressione. Non son persone (una in particolare modo e l'altra perché avvalla) che rispettano i tempi dei bambini.
Per esempio in inserimento se il bambino piangeva lo staccavano dalle braccia della mamma. Ovviamente anche per Leo è andata così.
Non è solo figlio mio e le decisioni si prendono entrambi. Flavio mi ha detto che erano miei pregiudizi, di aspettare, che non potevamo basarci solo si mie sensazioni.
Potendo lo cambierei anche subito.
Devo essere razionale però. Prima di cambiare classe, asilo, o spaccare il deretano alle maestre, sto pensando di chiedere un colloquio individuale urgente.
Chiedere loro se ci son problemi con Leo, e quali problemi. Come si comportano quando Leo si Isola o quando si fa la pipì addosso (a volte la sgancia davvero tutta).
Mi mostrerò dapprima collaborativa ma se la conversazione prenderà brutte pieghe andrò direttamente dalla coordinatrice.
Leonardo spesso è un bambino che vive in un mondo suo. Gli parli di cuori ti risponde quadri.
È intelligente, attento ai particolari, attento anche quando pare che non ti ascolti.
Capisce tutto ed ha un empatia incredibile che a volte non sa come dimostrare.
Non è un santo eh!
Anzi.
Fa le marachelle e i capricci e i dispetti che fanno molti bambini della sua età.
Io credo che faccia parte dello sviluppo.
Fisicamente è grandissimo ma non ha ancora sviluppato la capacità di trattenere la pipì la notte, e non vuole assolutamente fare la cacca nel vaso.
Mi rendo conto che è piccolo per insegnargli ad affrontare 1 maestra del genere (con l'altra pare più sereno ma il problema resta). Forse son troppo dura io a pensare che non dobbiamo scappare davanti alle difficoltà, ma forse questo non è il momento giusto.
In fondo nell'ultimo anno lui ha dovuto affrontare: passaggio da nido a materna, la gelosia per la sorella (con cui guarda caso sta trovando in modo di raffrontarsi), e di riflesso malattia e morte del nonno.
A mio avviso per un bambino di 3 anni sono dei macigni pesantissimi
No. Di queste maestre non mi fido.
Non mi sono mai fidata. Mi han fatto da subito una brutta impressione. Non son persone (una in particolare modo e l'altra perché avvalla) che rispettano i tempi dei bambini.
Per esempio in inserimento se il bambino piangeva lo staccavano dalle braccia della mamma. Ovviamente anche per Leo è andata così.
Non è solo figlio mio e le decisioni si prendono entrambi. Flavio mi ha detto che erano miei pregiudizi, di aspettare, che non potevamo basarci solo si mie sensazioni.
Potendo lo cambierei anche subito.
Devo essere razionale però. Prima di cambiare classe, asilo, o spaccare il deretano alle maestre, sto pensando di chiedere un colloquio individuale urgente.
Chiedere loro se ci son problemi con Leo, e quali problemi. Come si comportano quando Leo si Isola o quando si fa la pipì addosso (a volte la sgancia davvero tutta).
Mi mostrerò dapprima collaborativa ma se la conversazione prenderà brutte pieghe andrò direttamente dalla coordinatrice.
Leonardo spesso è un bambino che vive in un mondo suo. Gli parli di cuori ti risponde quadri.
È intelligente, attento ai particolari, attento anche quando pare che non ti ascolti.
Capisce tutto ed ha un empatia incredibile che a volte non sa come dimostrare.
Non è un santo eh!
Anzi.
Fa le marachelle e i capricci e i dispetti che fanno molti bambini della sua età.
Io credo che faccia parte dello sviluppo.
Fisicamente è grandissimo ma non ha ancora sviluppato la capacità di trattenere la pipì la notte, e non vuole assolutamente fare la cacca nel vaso.
Mi rendo conto che è piccolo per insegnargli ad affrontare 1 maestra del genere (con l'altra pare più sereno ma il problema resta). Forse son troppo dura io a pensare che non dobbiamo scappare davanti alle difficoltà, ma forse questo non è il momento giusto.
In fondo nell'ultimo anno lui ha dovuto affrontare: passaggio da nido a materna, la gelosia per la sorella (con cui guarda caso sta trovando in modo di raffrontarsi), e di riflesso malattia e morte del nonno.
A mio avviso per un bambino di 3 anni sono dei macigni pesantissimi
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
al passaggio in cui parlavi delle maestre che gli dicono lumacone, mi sono venuti gli artigli da Wolverine!!!!!
I bimbi sanno essere spietati nei commenti, ma da delle maestre non si puo´sentire davvero.
Premesso, come ti hanno detto giá in tante, che é un problema (sbagliato anche definirlo cosí) comune a molti e che ci puo´ essere anche in bimbi piu´grandi.
anche secondo me Leo sta vivendo interiormente un momento di difficolta per le tante prove a cui la vita lo ha sottoposto ultimamente e questo é il suo sfogo. concordo con le mosse che state adottando voi genitori e con il fatto che tu debba innanzitutto parlarne apertamente con le sue maestre e farti snocciolare come gestiscono questi episodi in classe e sottolineare come non debbano ipotizzare differenze tra i due genitori.
Una chiaccherata con qualche mamma per avere info indirette su come leo vive l´asilo non sarebbe male, anzi.
un abbraccio
I bimbi sanno essere spietati nei commenti, ma da delle maestre non si puo´sentire davvero.
Premesso, come ti hanno detto giá in tante, che é un problema (sbagliato anche definirlo cosí) comune a molti e che ci puo´ essere anche in bimbi piu´grandi.
anche secondo me Leo sta vivendo interiormente un momento di difficolta per le tante prove a cui la vita lo ha sottoposto ultimamente e questo é il suo sfogo. concordo con le mosse che state adottando voi genitori e con il fatto che tu debba innanzitutto parlarne apertamente con le sue maestre e farti snocciolare come gestiscono questi episodi in classe e sottolineare come non debbano ipotizzare differenze tra i due genitori.
Una chiaccherata con qualche mamma per avere info indirette su come leo vive l´asilo non sarebbe male, anzi.
un abbraccio
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Appunto. Se già son crollati sulle sue spalle di treenne macigni così pesanti, perchè non provare a sollevarlo di uno?Apetta ha scritto:Mi rendo conto che è piccolo per insegnargli ad affrontare 1 maestra del genere (con l'altra pare più sereno ma il problema resta). Forse son troppo dura io a pensare che non dobbiamo scappare davanti alle difficoltà, ma forse questo non è il momento giusto.
In fondo nell'ultimo anno lui ha dovuto affrontare: passaggio da nido a materna, la gelosia per la sorella (con cui guarda caso sta trovando in modo di raffrontarsi), e di riflesso malattia e morte del nonno.
A mio avviso per un bambino di 3 anni sono dei macigni pesantissimi
Non ti dico che io domani prenderei e lo sposterei.
Sono d'accordo sul colloquio individuale che vuoi chiedere ma laddove non trovassi dall'altra parte un atteggiamento empatico rassicurante e comprensivo verso mio figlio, tale da permettermi di affidarlo serena alla cura di quelle insegnanti, allora no, non andrei oltre.
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Io anche cambierei.
Se sei tu la prima a non fidarti delle sue maestre ( e da quello che dici, hai pure ragione), di riflesso non si fiderà nemmeno lui..ed andrà sempre peggio.
Io, addirittura, salterei l'incontro urgente, salterei la coordinatrice e cercherei un'altra sistemazione, delle maestre con le quali collaborare ed aiutare Leo a superare delle difficoltà, qualora ci fossero e non rientrasse invece tutto nella normalità dei casi (come sembra essere).
E' piccolo, il discorso di non scappare dalle difficoltà, è giustissimo, ma lo affronterei più avanti...adesso, deve pensare ad essere sereno e voi anche.
Per alcune cose vale la pena di lottare. Per altre, esistendo la possibilità, lascerei perdere.
Se sei tu la prima a non fidarti delle sue maestre ( e da quello che dici, hai pure ragione), di riflesso non si fiderà nemmeno lui..ed andrà sempre peggio.
Io, addirittura, salterei l'incontro urgente, salterei la coordinatrice e cercherei un'altra sistemazione, delle maestre con le quali collaborare ed aiutare Leo a superare delle difficoltà, qualora ci fossero e non rientrasse invece tutto nella normalità dei casi (come sembra essere).
E' piccolo, il discorso di non scappare dalle difficoltà, è giustissimo, ma lo affronterei più avanti...adesso, deve pensare ad essere sereno e voi anche.
Per alcune cose vale la pena di lottare. Per altre, esistendo la possibilità, lascerei perdere.
Re: Aiutarlo pipì e probabile disagio
Vi aggiorno.
Le maestre alla richiesta di colloquio hanno detto che adesso non si può più, che è inutile, che siamo a fine anno, e che se ci saranno ancora problemi se ne parlerà all'inizio del prossimo anno.
Commento?! Meglio di no.
Ah per inciso oggi le maestre han detto che l'hanno dovuto mettere seduto a calmarsi perché ha spinto un bambino e morso altri due O.O (se è vero, ma non mi sento di dubitarne) è la primissima volta che fa una cosa del genere.
Alla mia domanda qualche giorno fa "chi dei tuoi compagno invitiamo al tuo compleanno" mi ha risposto "nessuno, perché sono dispettosi".
Le maestre alla richiesta di colloquio hanno detto che adesso non si può più, che è inutile, che siamo a fine anno, e che se ci saranno ancora problemi se ne parlerà all'inizio del prossimo anno.
Commento?! Meglio di no.
Ah per inciso oggi le maestre han detto che l'hanno dovuto mettere seduto a calmarsi perché ha spinto un bambino e morso altri due O.O (se è vero, ma non mi sento di dubitarne) è la primissima volta che fa una cosa del genere.
Alla mia domanda qualche giorno fa "chi dei tuoi compagno invitiamo al tuo compleanno" mi ha risposto "nessuno, perché sono dispettosi".