Forum NoiMamme

Ho letto tanto ai miei figli, ora 9 e 7 anni, sin da piccoli, come hanno fatto e fanno tutte le mamme,
Sono appassionati di letture, più o meno, senza particolari eccessi e grazie anche alle insegnanti che incentivano molto in questo senso.
Il mio comodino ha pile di libri, una per quelli da leggere, una per quelli letti e Dario mi ha descritto in un tema dicendo: "a mia mamma piace molto leggere" e basta (e tutto il resto? Eh?!?!?!vabbè, questo è un altro argomento).
Però ho un cruccio: molte amiche continuano a leggere ai figli e con i figli (parlo di bambini di 9/10 anni), specie se si tratta di libri più impegnativi, tipo Harry Potter o le Cronache di Narnia, mentre io lo ho "abbandonato" lasciandolo leggere da solo, ma rendendomi disponibile per tutti i chiarimenti che vuole.
Non ha ancora letto i libri citati, gli propongo librini tipo la collana Battello a vapore, adesso sta leggendo un libro di Roald Dahl, il suo genere preferito è Geronimo Stilton (che odio, ma tant'è).
Il papà ha letto ad entrambi Davy Crockett, abbiamo proposto al grande qualche classico da ragazzi tipo Verne, ma non è riuscito ad andare molto avanti.
Ma è giusto che legga in solitudine? E' sempre necessaria la presenza di un adulto che medii la lettura?

Le mie hanno la stessa età dei tuoi, ho sempre letto loro, ma ahimè non hanno gran passione per la lettura.
Adorano però che io legga loro, quindi ultimamente scelgo libri non troppo impegnativi, da leggere in una settimana-dieci giorni, un po' alla volta.

Io non credo che ci sia bisogno di un adulto per mediare la lettura, ma credo che sia utile che un genitore assecondi i desideri dei propri figli, stando loro accanto se lo desiderano o lasciandoli leggere da soli se è ciò che vogliono e di cui hanno bisogno.

Vedo la data di nascita delle tue bimbe: Dario è nato il 12 luglio 2004!
Credo che la passione per la lettura possa nascere anche improvvisamente, così come possa morire improvvisamente!!
E soprattutto non deve essere forzata.