Scuola elementare fuori dal proprio comune
Scuola elementare fuori dal proprio comune
Sono in anticipo,ma comincio a preoccuparmi per la futura iscrizione di Alice alla prima elementare.
Premetto che lei frequenta l'asilo nel comune dove abita mia suocera e dove lavora mio marito,mentre io lavoro nel comune a fianco.
Noi abitiamo in un paesino a 10 Km di distanza e non abbiamo nessuno che possa portarla e andarla a prendere,quindi pensavamo di iscriverla anche a scuola nel comune dove già frequenta la scuola materna.
Nella mia ignoranza pensavo che la scuola primaria fosse un diritto per tutti ed in quanto tale,non contasse il comune di residenza,invece mi dicono che non è automatico in quanto hanno la precedenza i residenti (e ci sta,per carità) e che se i bambini sono tanti e le classi complete,non accettano i bambini da fuori paese.
Insomma,sarei veramente nella cacca,per essere fine
Anche perchè dove frequenta ora,la scuola elementare fa dal lunedì al venerdì fino alle 16.00 con mensa,mentre al mio paese vanno anche al sabato ma solo la mattina ed il pomeriggio dovrei comunque andarla a prendere e portarla da mia suocera,accollandomi così 2 viaggi in macchina da mezz'ora l'uno.Che comporterebbe anche un mio cambio di orario lavorativo,con la conseguenza di dover uscire alle 18.30 la sera invece che alle 17.30.
Ovviamente i residenti del paese di mia suocere nel 2008 sono tanti e io sono preoccupata,non contano le esigenze lavorative dei genitori in questi casi?
Stavo anche pensando di portare il domicilio di Alice da lei,ma mi sembra una furbata e non mi piace troppo l'idea,anche perchè non ho ancora capito bene cosa comporta questo cambio.
Scusatemi se mi sono dilungata,qualcuna ha esperienza a riguardo?Grassssie
Premetto che lei frequenta l'asilo nel comune dove abita mia suocera e dove lavora mio marito,mentre io lavoro nel comune a fianco.
Noi abitiamo in un paesino a 10 Km di distanza e non abbiamo nessuno che possa portarla e andarla a prendere,quindi pensavamo di iscriverla anche a scuola nel comune dove già frequenta la scuola materna.
Nella mia ignoranza pensavo che la scuola primaria fosse un diritto per tutti ed in quanto tale,non contasse il comune di residenza,invece mi dicono che non è automatico in quanto hanno la precedenza i residenti (e ci sta,per carità) e che se i bambini sono tanti e le classi complete,non accettano i bambini da fuori paese.
Insomma,sarei veramente nella cacca,per essere fine
Anche perchè dove frequenta ora,la scuola elementare fa dal lunedì al venerdì fino alle 16.00 con mensa,mentre al mio paese vanno anche al sabato ma solo la mattina ed il pomeriggio dovrei comunque andarla a prendere e portarla da mia suocera,accollandomi così 2 viaggi in macchina da mezz'ora l'uno.Che comporterebbe anche un mio cambio di orario lavorativo,con la conseguenza di dover uscire alle 18.30 la sera invece che alle 17.30.
Ovviamente i residenti del paese di mia suocere nel 2008 sono tanti e io sono preoccupata,non contano le esigenze lavorative dei genitori in questi casi?
Stavo anche pensando di portare il domicilio di Alice da lei,ma mi sembra una furbata e non mi piace troppo l'idea,anche perchè non ho ancora capito bene cosa comporta questo cambio.
Scusatemi se mi sono dilungata,qualcuna ha esperienza a riguardo?Grassssie
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
i miei sono entrambi iscritti fuori dal comune di residenza, io non ho avuto grosse difficoltà, le classi sono state di 29 bimbi cn bea,mentre di fra' sono due di 14 elementi.
hai provato ad andare a parlare alla scuola?sanno più o meno quanto saranno i bambini che frequenteranno le primarie..
purtroppo c'è poco da fare...
ah, io poi pago un po' di più per la mensa rispetto ai residenti.
hai provato ad andare a parlare alla scuola?sanno più o meno quanto saranno i bambini che frequenteranno le primarie..
purtroppo c'è poco da fare...
ah, io poi pago un po' di più per la mensa rispetto ai residenti.
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
Grazie Ele,ho chiamato la scuola e mi hanno detto che tutto dipende dalla dirigenza scolastica e che se non hanno disponibilità di maestre e di classi,non c'è nulla da fare.
I residenti sono circa 75,ma variano a seconda degli extracomunitari che si spostano (non in senso dispregiativo,eh,ma che cambiano residenza) e quindi fino a dicembre non sanno nulla.
Mi hanno detto però che prima delle vacanze di Natale indicono una riunione aperta a tutti per spiegare queste cose e soprattutto informare se hanno posti disponibili.Io già sono in ansia,mi spiacerebbe dividere Alice dai suoi amichetti e soprattutto mi sarebbe di difficilissima gestione l'alternativa...
Pregate che abbiano dei posti,vah...
La solita fortunata,l'unico anno con così tanti bambini (in senso ironico,ovviamente)...
I residenti sono circa 75,ma variano a seconda degli extracomunitari che si spostano (non in senso dispregiativo,eh,ma che cambiano residenza) e quindi fino a dicembre non sanno nulla.
Mi hanno detto però che prima delle vacanze di Natale indicono una riunione aperta a tutti per spiegare queste cose e soprattutto informare se hanno posti disponibili.Io già sono in ansia,mi spiacerebbe dividere Alice dai suoi amichetti e soprattutto mi sarebbe di difficilissima gestione l'alternativa...
Pregate che abbiano dei posti,vah...
La solita fortunata,l'unico anno con così tanti bambini (in senso ironico,ovviamente)...
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
..... probabilmente intendevi residenzamarzia80 ha scritto:Stavo anche pensando di portare il domicilio di Alice da lei,ma mi sembra una furbata e non mi piace troppo l'idea,anche perchè non ho ancora capito bene cosa comporta questo cambio.
Risultando residente nel paese dove vorrebbe andare a scuola rientrerebbe negli "aventi diritto".
Visto che è la nipote, comparirebbe nello stato di famiglia dei nonni (ed uscirebbe dal vostro)
Ovviamente la residenza dovrebbe essere concessa a seguito dell'accertamento della fissa dimora presso i nonni.
..... poi per quanto riguarda l'accertamento delle residenze ne succedono di cose.....
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
Sai che mi hanno parlato proprio di domicilio e non residenza?polpit ha scritto:..... probabilmente intendevi residenzamarzia80 ha scritto:Stavo anche pensando di portare il domicilio di Alice da lei,ma mi sembra una furbata e non mi piace troppo l'idea,anche perchè non ho ancora capito bene cosa comporta questo cambio.
Risultando residente nel paese dove vorrebbe andare a scuola rientrerebbe negli "aventi diritto".
Visto che è la nipote, comparirebbe nello stato di famiglia dei nonni (ed uscirebbe dal vostro)
Ovviamente la residenza dovrebbe essere concessa a seguito dell'accertamento della fissa dimora presso i nonni.
..... poi per quanto riguarda l'accertamento delle residenze ne succedono di cose.....
Non cambierei mai la residenza di Alice dalla nonna per fare la furba,non esiste.
Però devo capire cosa cambia con la variazione del domicilio...
Che casino,starò in ansia fino all'anno prossimo,mi sa...
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
Ma non ci si può appellare al fatto che il tuo comune non offre il tempo lungo?
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
Il significato del termine domicilio, così come espresso nell'art. 43 del Codice Civile, "è il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi". In pratica è il luogo in cui vive e lavora, quando si tratta di studenti o lavoratori fuori sede.
La residenza invece è definita come "il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, ovvero dove risiede abitualmente".
..... da http://www.infoconsumatori.com/differen ... idenza.htm
Ho sbagliato ad usare per dimora l'aggetto "fissa", il termine corretto è "abituale".
A me risulta che a Scuola richiedano la residenza e non il domicilio.
(Mi è capitato di vedere richieste di verifica da parte della Scuola al Comune)
Poi , anche ogni Scuola per tante cose è "a sè".
La residenza invece è definita come "il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, ovvero dove risiede abitualmente".
..... da http://www.infoconsumatori.com/differen ... idenza.htm
Ho sbagliato ad usare per dimora l'aggetto "fissa", il termine corretto è "abituale".
A me risulta che a Scuola richiedano la residenza e non il domicilio.
(Mi è capitato di vedere richieste di verifica da parte della Scuola al Comune)
Poi , anche ogni Scuola per tante cose è "a sè".
Re: Scuola elementare fuori dal proprio comune
Per la scuola conta il bacino d'utenza dei residenti.
Non perché la scuola non voglia avere alunni in più, e quindi classi, personale, soldi in più.
Ma perché l' ufficio scolastico non accetta la formazione di classi in più composte da bimbi che vengono da "fuori".
L' intento ovvio e' risparmiare, anche contro le necessità delle famiglie.
Non perché la scuola non voglia avere alunni in più, e quindi classi, personale, soldi in più.
Ma perché l' ufficio scolastico non accetta la formazione di classi in più composte da bimbi che vengono da "fuori".
L' intento ovvio e' risparmiare, anche contro le necessità delle famiglie.