Sono stati 91 giorni di coccole e serenità.
Pensieri sparsi...
Questo bimbo è un cucciolo felice e ottimista, non riesco a definirlo in altro modo.
I suoi pianti si contano con una media di secondi al giorno, nemmeno di minuti.
Si sveglia accanto a me e la prima cosa che fa è guardarsi attorno e sorridere. E inizia così la sua giornata di tranquillità, di latte e di... esperienze materne.
Conterà il maternage, certo. Vive aggrappato a me (o al papà), notte e giorno. Il tempo in cui non è appiccicato a qualcuno è calcolabile nei viaggi in macchina e in un'oretta spezzettata durante la giornata e se oltrepassa questo tempo si fa sentire, eccome, ma difficilmente lasciamo che succeda.
Ma sicuramente molto è anche carattere. E' nato con la serenità sul volto e tale gli è rimasta.
Sta dormendo e devi svegliarlo perché bisogna andare in macchina? Non c'è problema.
Dobbiamo fare la spesa? Fascia e via, che dorma o sia sveglio non importa, lui sta tranquillo anche 2 ore.
Ci sono da fare i lavaggi nasali? E che problema c'è, basta che ci sia la mamma e lui sorride anche nel mentre.
Ha fame e la tetta tarda ad arrivare perché la mamma sta sistemando qualcosa? Pazienza, per un po' si può aspettare nelle braccia di qualcun altro, intanto ci si ciuccia una manina.
Ha sonno ed è in braccio? Chiude gli occhi e si addormenta. Senza ninnamenti o tetta o altro.
Oggi abbiamo fatto i primi vaccini, risvegliato sul lettino, minipiantino alla puntura, poi tetta e nanne di nuovo. E a casa taaanti sorrisoni alla nonna (che se lo spupazza felice).
Ieri siamo stati dal pediatra per controllo e bilancio. E' un pacioccone di 61 cm, 6,660 chili (e questo 666 mi è suonato familiare...) e un capoccione da quasi 42 cm.
Veste 6 mesi e qualcosa è già piccolo... Soprattutto di giropancia e girocosce.
Da qualche giorno ha cominciato ad apprezzare i giochini colorati che si trova davanti. In macchina chiacchiera con dei palloncini Ikea con gli animali del circo, a casa con il topolino sul paracolpi.
Fa urletti di felicità e sgambetta come un matto.
E dà delle botte da paura con i piedi, tanto da mettersi in piedi fin nella vasca.
E non è vero che con il secondo i progressi sembrano più scontati e meno degni di nota. Io mi sto godendo tutto di nuovo con grandissimo entusiasmo.
E' un buon estimatore di tetta. Non ha assolutamente un ritmo, ma non importa. Può fare poppate cadenzate a 2 ore, come poppare ogni mezzora per 3-4 volte e poi fare una pausa da 4 ore. Di sera ha tanto bisogno di ciucciotetta, è capace di stare attaccato anche per 2 ore. Poi di notte si fa le sue belle ciucciate, ma si stacca quando ha finito e continua a dormire (e io pure).
Arianna a quest'età dormiva già nel lettino. Lui quando di notte si mette a X e io non ho spazio per abbracciarlo, non vedo l'ora che si agiti un po' per potermelo mettere sul petto e poi stringerlo forte...
Arianna, già, e con la sorella? Lui è adorante con lei, chiaramente. E lei gli dà i bacini, gli dice che è bello, gli fa le carezze come se fosse la cosa più fragile del mondo.
Per ulteriori aggiornamenti su di lei scriverò poi un topic tutto suo
E la mamma? Io sono un po' stanca, soprattutto negli ultimi giorni in cui sto portando Arianna al nido. Prima ci pensava il papà e io dovevo solo andarla a prendere, ma fino a fine marzo ha tanto lavoro e deve andare via prima. Quindi alle 7 mi alzo, mi preparo, preparo lei, preparo lui, facciamo tutti colazione, poi metto su la fascia, carico entrambi in macchina, facciamo i nostri 15 km, carico lui in fascia, lascio lei al nido, lo ricarico nell'ovetto in macchina e ci rifacciamo i nostri altri 15 km. Anf.
Ma insomma, alla fine è normale amministrazione, no?
Conto che le forze torneranno un po' con la bella stagione e intanto cerco di godermi quello che ho ORA.
Un filmato del bagnetto (coniglio saltellante...): http://youtu.be/Fpq8F6w6ark
E nel lettino: http://youtu.be/MYtoZ8AsZ-Q
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