e stai dicendo esattamente la stessa cosa che dice Lenina: ad esempio, se fai l'impiegata, hai iniziato a lavorare dopo le superiori, dopo 10 anni di lavoro, a circa 30 anni, hai raggiunto il tuo "massimo" professionale e ti fai due conti tra quello che guadagni e quello che spenderesti fra nido e tata.Enza 52 ha scritto:Leni quando mi sono nate le prime figlie, per quanto a me piacesse molto quello che facevo e potendo avrei preferito continuare a farlo, ci siamo seduti a fare 2 conti, io e mio marito, siamo giunti alla conclusione che era meglio rimanere a casa, e questo perché io non è che avessi chissà quale stipendio a cui rinunciare.
Dopo mi è stato più facile rientrare perché ho lavorato in famiglia.
e magari, dopo 10 anni di cura dei figli, a nemmeno 40 anni, puoi pensare di provare a rientrare nel mondo del lavoro
se, come me, ti sei laureata a 26, hai fatto quasi 3 anni di praticantato gratuito, a 30 ancora non hai iniziato a lavorare! che fai? un figlio e riparti a 35 anni? aspetti, rimandi la gravidanza, cerchi di affermarti un pochino e, a 35/38 anni, fai un figlio. e il lavoro non puoi mollarlo perchè, di fatto, l'hai appena iniziato