Ieri siamo stati tutto il giorno a casa e già dal mattino Pietro, tutte le volte che riceveva un"no" da me..ma anche solo cose del tipo"cambiam il pannolino", "mettiamo a posto i libri", ecc..veniva vicino a me e mi mollava uno "sberlone", sulle gambe o dove riusciva a prenderemi, dicendomi pure "sei brutta e cattiva"..gli ho spiegato che non si fa.
Gli ho detto: mamma ti picchia? no!
papà, ti picchia?no!
qualcuno ti picchia, no!
Ecco, allora se sei arrabbiato per qualcosa parlami, non fare così..
Poi al momento del riposino ne ha combinate di ogni, così dopo un po' con fermezza gli ho detto: adesso, basta metti la testa sul cuscino e chiudi gli occhi..ho fatto l'errore di dirlo con gli occhi chiusi..mi è arrivata una pizza in faccia, che mi ha fatto pure male.. :calimero:
Mettiamoci che ero stanca, che lo sono praticamente sempre da un po', mettiamoci gli ormoni e che ieri ero sul letto apposta per riposarmi e sentire un po' Tommaso con calma..ecco, sono scoppiata a piangere, come una scema. Pe fortuna c'era Davide che non ha detto nulla..Pietro non se n'è accorto subito ma quando tentava di farmi girare dalla sua parte e l'ha capito dalla voce si è messo a piangere anche lui..voleva la manina e gli ho detto: no, adesso dormi. Si è addormenetato subito. Io ho continuato a piangere..forse è stato meglio così, perchè dal male e la "sorpresa" conoscendomi, potevo anche rispondere allo schiaffo,magari anche solo sul culetto...
Ma dove avrà preso questa brutta abitudine?
Come faccio a fargliela passare? E chissà se avrà capito - visto la mia reazione- che non si fa?
Oppure ho fatto la figura della scema?
Crisi di nervi..(ma dove ha imparato a "picchiare"?)
- martina v.
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- Iscritto il: lun dic 01, 2008 11:50 am
PIcchiare è istintivo a quest'età, è il suo modo per dire "No,non mi va di cambiarmi, di mangiare ecc". Non c'è ne' cattiveria ne' imitazione. Piano piano passa, cerca di non ricambiare con la stessa moneta (anche se, ahimè, a volte l'istinto animale prende anche a noi adulti...), piuttosto "suggerisci" l'azione giusta: se al tuo tentativo di cambiarlo risponde con una sberla, digli "volevi forse cambiarti più tardi?allora la prossima volta dimmi così,non mi dare le sberle".Tutte queste cose e tante altre sul tema dell'aggressività trai 2 e i 3 anni ce le ha spiegate una bravissima psicolga che viene al nido di Edo a fare dei seminari. Il mio picchiava anche gli altri bambini (non che adesso non lo faccia mai, ma è moooooolto migliorato!), eravamo nel panico per questa cosa. Dopo quet'incontro mi si è aperta la mente, ho incominciato a mettere in pratica i consigli...e le sberle sono diminuite tantissimo! Anche ieri per esempio, mentre giocava con un amichetto ha allungato una sberletta, allora senza gridare gli ho detto "Amore, volevi fare una carezza al tuo amico vero? Voi siete amici e giocate sempre insieme": si è illuminato in viso, ha detto "SI" e ha accarezzato e baciato il bimbo.
Sono cuccioli, come tutti i cuccioli (vedi cani e gatti) mordono e graffiano sia per giocare che per protestare per qualcosa. La socialità è una cosa da imparare giorno per giorno, come allacciarsi le scarpe e mettere a posto i propri giochi.
Sono cuccioli, come tutti i cuccioli (vedi cani e gatti) mordono e graffiano sia per giocare che per protestare per qualcosa. La socialità è una cosa da imparare giorno per giorno, come allacciarsi le scarpe e mettere a posto i propri giochi.