i diritto dei bambini di sporcarsi e combinare macelli in casa
Inviato: gio feb 16, 2012 3:44 pm
Come molti sapranno Tommy ha iniziato a camminare e ovviamente arriva ovunque, tocca ogni cosa. La sua passione è il bidè, i giochi con l'acqua, travasare la terra di una pianta dal vaso al pavimento.
Gioca tanto anche con il cibo, lo manipola, lo lancia.
Io lascio fare, nel limite della sua incolumità, vedo in queste attività dei momenti di apprendimento e scoperta da limitare il meno possibile. Purtroppo vivo in un appartamento, in città, può sfogarsi nel limiti di queste quattro mura.
Mio marito storce il naso, mi rimprovera, dice che son troppo permissiva.
Oggi poi è successo un teatrino che mi ha fatto riflettere: da mia cognata, in una casa non a misura di bambino, Tommy era un fiume in piena e voleva toccare tutto...dalle crocchette del cane agli oggetti in cristallo messi in bella mostra...insomma è stato un continuo bloccare, allontanare, tentare di distrarre...e lui ha reagito con una crisi di pianto di quelle epocali.
Mi sento dire dalla cognata che mio figlio è capriccioso, che l'ho viziato, che non sa come faccio a resistere che lei al posto mio lo avrebbe già sculacciato.
Beh, me ne sono andata dicendole che Tommy aveva bisogno dei suoi spazi vitali.
Che barba però, pur sapendo di aver ragione (non la ragione assoluta, ma secondo i miei principi educativi sto andando alla grande!), finisco a sentirmi sbagliata e a mettermi in discussione...Certo anche a me talvolta farebbe comodo un bambino che non reagisse piangendo ai divieti, un bimbo zitto che gioca in un angolino senza far rumore e senza sporcare.
Ma se si comportasse realmente così, a 14 mesi, forse dovrei preoccuparmi seriamente!
Gioca tanto anche con il cibo, lo manipola, lo lancia.
Io lascio fare, nel limite della sua incolumità, vedo in queste attività dei momenti di apprendimento e scoperta da limitare il meno possibile. Purtroppo vivo in un appartamento, in città, può sfogarsi nel limiti di queste quattro mura.
Mio marito storce il naso, mi rimprovera, dice che son troppo permissiva.
Oggi poi è successo un teatrino che mi ha fatto riflettere: da mia cognata, in una casa non a misura di bambino, Tommy era un fiume in piena e voleva toccare tutto...dalle crocchette del cane agli oggetti in cristallo messi in bella mostra...insomma è stato un continuo bloccare, allontanare, tentare di distrarre...e lui ha reagito con una crisi di pianto di quelle epocali.
Mi sento dire dalla cognata che mio figlio è capriccioso, che l'ho viziato, che non sa come faccio a resistere che lei al posto mio lo avrebbe già sculacciato.
Beh, me ne sono andata dicendole che Tommy aveva bisogno dei suoi spazi vitali.
Che barba però, pur sapendo di aver ragione (non la ragione assoluta, ma secondo i miei principi educativi sto andando alla grande!), finisco a sentirmi sbagliata e a mettermi in discussione...Certo anche a me talvolta farebbe comodo un bambino che non reagisse piangendo ai divieti, un bimbo zitto che gioca in un angolino senza far rumore e senza sporcare.
Ma se si comportasse realmente così, a 14 mesi, forse dovrei preoccuparmi seriamente!