questo figlio man mano che cresce diventa sempre più problematico ed enigmatico, al posto di migliorare e aprirsi si chiude sempre di più, e il confronto con la sorella è inevitabile, un abisso li divide a suo discapito
ieri sono usciti a giocare con la neve e quando sono rientrati li ho cambiati, mentre la sorella mi diceva che aveva i collant bagnati e se li è tolti da sola, lui no e se non lo chiedevo io faceva merenda con gambe e piedi bagnati, se era un'altra stagione non mi faceva niente ma andarcele a cercare proprio no
altro episodio, il cibo ho cercato di non sforzarlo e di assecondarlo ma qui andiamo malissimo, la sera avviso sempre sulla cena e chiedo se va bene, non mi piace fare dei piatti che poi non mangiano, lui mi dice di si oppure mi indica quello che vuole a dopo 30 minuti ( tempo materiale per preparare la cena) lui non ha più voglia, non è vero che voleva quel sugo sulla pasta e vuole il secondo, allora con santa pazienza mio marito finisce il suo primo e ilntanto io gli preparo il secondo, mentre lo preparo ( nel caso di ieri sera era un uovo strapazzato) ha fame , sembra scannato e non può aspettare ma appena è nel piatto due forchettate e stop, però guarda caso se gli presento davanti dei dolci i strafoga, allora a tutti i dolci piacciono, ma non mi va che non mangi per strafogarsi di dolci e fosse per lui sarebbe sempre così
io ovviamente i dolci non li propongo sempre e quando ci sono si mangiano solo una volta al giorno , ad esempio ieri ho fatto i muffin al cioccolato, e li hanno mangiati per merenda, lui li voleva mangiare anche a cena e gli ho detto di no
sua sorella invece ieri sera mi ha chiesto la pasta con la panna e l'ha mangiata senza problemi lui polemizza tutto
altro episodio, ovviamente mangiando poco lui è il primo che finisce di cenare, e va in sala e lo sa che deve aspettare che almeno sua sorella finisca di mangiare per gardare i cartoni o giocare altrimenti la piccola non mangia e poi mangia a rate e a me non va, e lui matematicamente tutte le sere rompe ogni 5 secondi perchè vuole fare questo, vuole fare quello, noi gli diciamo di venire a sedersi ancora a tavola che intanto che lei finisce parliamo ma lui non vuole è una battaglia tutte le sere, appena la sorella ha finito noi gli facciamo vedere i cartoni così finiamo di cena e parliamo un pò della giornata, ecco apriti o cielo se prima rompeva perchè voleva vedere i cartoni adesso ti interrompe ogni tre secondi perchè lui ti deve raccontare cose assurde e io e mio marito non riusciamo a parlare così poi parte la sfuriata selvaggia
ditemi che anche i vostri fanno così
A me sembrano tutti comportamenti abbastanza normali. Sia il "fregarsene", sia il non voler aspettare, sia il non sapere cosa vuole di preciso. Per me devi dare meno attenzione alla cosa e farla pesare il meno possibile.
Se sai per esempio che per la cena funziona così, tu non chiedergli proprio. Prepari quello che sai che potrebbe andare per tutti (chiaro che non ti metti a preparare il pesce se sai che non l'ha mai mangiato in vita sua, per dire) e poi chiami per cena. Viene e mangia? Bene. Viene e non mangia? Mangerà a colazione domani. Non viene proprio? Tieni lì un po' e se vuole sa che è a tavola. Hai fatto il dolce? Si mangia sia che abbia mangiato prima oppure no. Non l'hai fatto e lo vuole? Fa a meno, non c'è.
Per le cose assurde da raccontare è sicuramente anche quella una richiesta di attenzione, sta a voi capire se assecondarla o meno. Certe volte sicuramente c'è la voglia di "dominare" la scena rispetto alle altre persone e va chiarito, una volta che si è sicuri di aver dato effettivamente l'attenzione che merita, che tutta la famiglia ha la necessità di parlarsi, scambiarsi affetto e parole e quindi che non è giusto "coprire" gli altri.
Se sai per esempio che per la cena funziona così, tu non chiedergli proprio. Prepari quello che sai che potrebbe andare per tutti (chiaro che non ti metti a preparare il pesce se sai che non l'ha mai mangiato in vita sua, per dire) e poi chiami per cena. Viene e mangia? Bene. Viene e non mangia? Mangerà a colazione domani. Non viene proprio? Tieni lì un po' e se vuole sa che è a tavola. Hai fatto il dolce? Si mangia sia che abbia mangiato prima oppure no. Non l'hai fatto e lo vuole? Fa a meno, non c'è.
Per le cose assurde da raccontare è sicuramente anche quella una richiesta di attenzione, sta a voi capire se assecondarla o meno. Certe volte sicuramente c'è la voglia di "dominare" la scena rispetto alle altre persone e va chiarito, una volta che si è sicuri di aver dato effettivamente l'attenzione che merita, che tutta la famiglia ha la necessità di parlarsi, scambiarsi affetto e parole e quindi che non è giusto "coprire" gli altri.
she capisco tutto ma con lui è impossibile ragionarci, tutte le sere e non scherzo tutte le sere gli vengono ripetute le stesse frasi : " sta parlando la mamma o il papà aspetta il tuo turno" anche noi dobbiamo parlare delle nostre cose e lui se ne frega alla grandissima e va bene una sera e va bene due ma dopo 6 mesi che la sera ti ripeto che non devi disturbare quando noi mangiamo che anche noi abbiamo il diritto di stare seduti a tavola e di parlare della giornata non scassare i..... scusa ma la situazione è davvero pesante ecco forse ho sbagliato sezione dovevo metterlo in mamme si diventa non lo so, so solo che mi ritrovo tutti i giorni ad affrontare un figlio che ormai ha 7 anni e che è ancora ad altissima richiesta
che mi chiamerà 10.000 volte al secondo che se mi allontano per andare in bagno mi cerca che non mi lascia mangiare tranquilla, riposare tranquilla e manco parlare, che non ascolta assolutamente niente se non quando urlo come una pazza e questo rapporto non mi piace, sua sorella ( lo so che fare i paragoni è sbagliatissimo) che ha 3 anni è molto ma molto più indipendente di lui, ok sarà anche gelosia, sarà tutto quello che vuoi però veramente adesso la situazione è insostenibile le ho provate tutte, ho provato a passare del tempo esclusivo con lui, ma alla fine a lui non va mai bene niente di quello che si fà anche se decide lui
ho provato a parlargli tantissimo ma niente neanche con questo metodo, ho provato a dargli dei limiti ma piange come un matto, ad esempio ieri pomeriggio abbiamo fatto io lui e la sorella i muffin, lei è stata buona e gestibile invece lui è stato ripreso più volte all'ultima volta gli ho detto " se ti richiamo ancora tu non mi aiuti più" e lui ovviamente è stato richiamato, e io l'ho fatto uscire dalla cucina, ha pianto tantissimo perchè voleva aiutarmi ma mi fa ripetere le stesse cose 10.000 volte, allora o capisci o capisci
che poi a me rincresce vederlo piangere ma sono arrivata ad un punto che quasi non me ne frega più niente perchè con lui nessun metodo funziona a lui non va bene mai niente!!!!!!!!!!!
che poi per la cena io faccio sempre piatti che piacciono a tutti e che so che mangiano ma lui deve sempre trovare un perchè è come se fosse un braccio di ferro, so benissimo che il cibo è il miglior campo di battaglia, ci sono passata da piccola, ma mi manda in bestia se non mangia niente a cena e poi mi chiede i biscotti prima di andare a dormire quando so che quello che ho fatto per cena gli piace e c'è sempre un'alternativa, oppure quado a pranzo non mangia per poi chidermi la merenda alle 14.00 e strafogarsi di merendine scusa ma non ce la faccio, frutta e verdura le amngia solo a scuola due volte a settimana a casa non le guarda neanche
che mi chiamerà 10.000 volte al secondo che se mi allontano per andare in bagno mi cerca che non mi lascia mangiare tranquilla, riposare tranquilla e manco parlare, che non ascolta assolutamente niente se non quando urlo come una pazza e questo rapporto non mi piace, sua sorella ( lo so che fare i paragoni è sbagliatissimo) che ha 3 anni è molto ma molto più indipendente di lui, ok sarà anche gelosia, sarà tutto quello che vuoi però veramente adesso la situazione è insostenibile le ho provate tutte, ho provato a passare del tempo esclusivo con lui, ma alla fine a lui non va mai bene niente di quello che si fà anche se decide lui
ho provato a parlargli tantissimo ma niente neanche con questo metodo, ho provato a dargli dei limiti ma piange come un matto, ad esempio ieri pomeriggio abbiamo fatto io lui e la sorella i muffin, lei è stata buona e gestibile invece lui è stato ripreso più volte all'ultima volta gli ho detto " se ti richiamo ancora tu non mi aiuti più" e lui ovviamente è stato richiamato, e io l'ho fatto uscire dalla cucina, ha pianto tantissimo perchè voleva aiutarmi ma mi fa ripetere le stesse cose 10.000 volte, allora o capisci o capisci
che poi a me rincresce vederlo piangere ma sono arrivata ad un punto che quasi non me ne frega più niente perchè con lui nessun metodo funziona a lui non va bene mai niente!!!!!!!!!!!
che poi per la cena io faccio sempre piatti che piacciono a tutti e che so che mangiano ma lui deve sempre trovare un perchè è come se fosse un braccio di ferro, so benissimo che il cibo è il miglior campo di battaglia, ci sono passata da piccola, ma mi manda in bestia se non mangia niente a cena e poi mi chiede i biscotti prima di andare a dormire quando so che quello che ho fatto per cena gli piace e c'è sempre un'alternativa, oppure quado a pranzo non mangia per poi chidermi la merenda alle 14.00 e strafogarsi di merendine scusa ma non ce la faccio, frutta e verdura le amngia solo a scuola due volte a settimana a casa non le guarda neanche
condivido tutto!!!!!!Sheireh ha scritto:A me sembrano tutti comportamenti abbastanza normali. Sia il "fregarsene", sia il non voler aspettare, sia il non sapere cosa vuole di preciso. Per me devi dare meno attenzione alla cosa e farla pesare il meno possibile.
Se sai per esempio che per la cena funziona così, tu non chiedergli proprio. Prepari quello che sai che potrebbe andare per tutti (chiaro che non ti metti a preparare il pesce se sai che non l'ha mai mangiato in vita sua, per dire) e poi chiami per cena. Viene e mangia? Bene. Viene e non mangia? Mangerà a colazione domani. Non viene proprio? Tieni lì un po' e se vuole sa che è a tavola. Hai fatto il dolce? Si mangia sia che abbia mangiato prima oppure no. Non l'hai fatto e lo vuole? Fa a meno, non c'è.
Per le cose assurde da raccontare è sicuramente anche quella una richiesta di attenzione, sta a voi capire se assecondarla o meno. Certe volte sicuramente c'è la voglia di "dominare" la scena rispetto alle altre persone e va chiarito, una volta che si è sicuri di aver dato effettivamente l'attenzione che merita, che tutta la famiglia ha la necessità di parlarsi, scambiarsi affetto e parole e quindi che non è giusto "coprire" gli altri.
sono certa che piano piano passerà questa fase, ci vuole solo tanta e tanta pazienza!!!
ecco, quoto.Sheireh ha scritto:A me sembrano tutti comportamenti abbastanza normali. Sia il "fregarsene", sia il non voler aspettare, sia il non sapere cosa vuole di preciso. Per me devi dare meno attenzione alla cosa e farla pesare il meno possibile.
Se sai per esempio che per la cena funziona così, tu non chiedergli proprio. Prepari quello che sai che potrebbe andare per tutti (chiaro che non ti metti a preparare il pesce se sai che non l'ha mai mangiato in vita sua, per dire) e poi chiami per cena. Viene e mangia? Bene. Viene e non mangia? Mangerà a colazione domani. Non viene proprio? Tieni lì un po' e se vuole sa che è a tavola. Hai fatto il dolce? Si mangia sia che abbia mangiato prima oppure no. Non l'hai fatto e lo vuole? Fa a meno, non c'è.
perchè a volte questi attegiamenti nascono dal fatto che noi stiamo loro troppo dietro.
lascialo un po' più libero e di conseguenza sii più libera anche tu.
sei tu che lo devi indirizzare all'indipendenza.
la piccola probabilmente lo è più di carattere, ma forse inconsciamente la tratti anche in modo diverso.
forse lui ha solo bisogno di più fiducia...più si rende conto di saper fare, meno chiederà ad altri l'aiuto.
ma io lo lascio fare, ma per lui è peggio e mi spiego quando io mi metto a fare cose mie mi sembra quasi che abbia paura di non essere più nei miei pensieri e inizia a cercarmi, credimi è snervante un rapporto così; come dicevo dopo cena facciamo scegliere un cartone ma matematicamente dopo che lo ha scelto non va bene, lo vuole cambiare , si è già stufato di vederlo, e adesso non è da solo deve condividere il tutto con la sorella e ci sono più " regole" da rispettare, a volte mi ho il sentore che non accetterà mai ne sua sorella ne la mia indipendenza, appena mi allontano mi assilla, credimi è dura tutti i giorni scontrarsi con un figlio ad altissima richiesta a me a volte manca l'ariamarte71 ha scritto:ecco, quoto.
perchè a volte questi attegiamenti nascono dal fatto che noi stiamo loro troppo dietro.
lascialo un po' più libero e di conseguenza sii più libera anche tu.
sei tu che lo devi indirizzare all'indipendenza.
la piccola probabilmente lo è più di carattere, ma forse inconsciamente la tratti anche in modo diverso.
forse lui ha solo bisogno di più fiducia...più si rende conto di saper fare, meno chiederà ad altri l'aiuto.
ma ci credo tesoro.kida ha scritto:ma io lo lascio fare, ma per lui è peggio e mi spiego quando io mi metto a fare cose mie mi sembra quasi che abbia paura di non essere più nei miei pensieri e inizia a cercarmi, credimi è snervante un rapporto così; come dicevo dopo cena facciamo scegliere un cartone ma matematicamente dopo che lo ha scelto non va bene, lo vuole cambiare , si è già stufato di vederlo, e adesso non è da solo deve condividere il tutto con la sorella e ci sono più " regole" da rispettare, a volte mi ho il sentore che non accetterà mai ne sua sorella ne la mia indipendenza, appena mi allontano mi assilla, credimi è dura tutti i giorni scontrarsi con un figlio ad altissima richiesta a me a volte manca l'aria
se non lo vuole vedere perchè ha cambiato idea, va altrove a fare altro.
la conseguenza alle proprie scelte, è un'altra cosa che si capisce con il tempo, crescendo.
e che va esercitata.
in che senso ti assila se ti allontani?
Io credo che, anche alla luce di tutto quello che dici nel secondo post, tu debba lasciare di molto la presa su di lui. Ignorarlo molto di più, lasciar passare un sacco di cose, non far caso a molte altre.
Per cosa hai continuato a riprenderlo mentre facevate i muffin? Erano davvero cose importanti o si poteva far finta di niente? Invece di farlo uscire fisicamente dalla cucina, potevi magari provare a non far caso alle cose per cui si faceva riprendere.
E' chiaro che sono richieste di attenzioni anche il farsi riprendere in continuazione, e anche il piangere uscendo dalla cucina sapeva che avrebbe suscitato in te ancora maggiore presa, pur non essendo più presente, quindi era la logica conclusione a cui sareste arrivati.
Alla sera ti chiede i biscotti perché non ha cenato? Non glieli dai e va a letto senza mangiare, pazienza, non accade nulla. Ma senza "andare in bestia". Devi imparare a farti scivolare addosso le cose. E' logico che non è semplice, soprattutto nei campi dove i nostri figli sanno di far presa, ma è l'unico modo per far crollare quel muro di tentativi per farsi notare da noi.
Se lui mangia a tavola quello che c'è per cena, lui da te cosa ricava? E se invece di mangiare ti fa pesare la situazione, e poi te la fa pesare ancora di più dopo quando ti fa arrabbiare perché pretende di mangiare cose che non può, cosa ricava? Sicuramente più attenzione da parte tua. Che sia negativa non importa, importa che ci sia. Dobbiamo imparare a NON dare attenzione a questi atteggiamenti, e mantenere invece il rinforzo positivo nelle cose buone che fanno (tipo mangiare a tavola una volta che lo fa).
Continua ad interrompervi mentre parlate tra voi? Una volta che sai che ha avuto il suo tempo a disposizione con voi e che gli hai spiegato la situazione, lo ignorate e parlate tra voi.
E' inutile che noi genitori ci mettiamo a fare le prediche (magari pure troppe) e a dare punizioni che spesso sono le cose a cui i bambini in realtà vogliono arrivare (perché sanno che è il modo più evidente di farsi notare dai genitori stessi).
Per cosa hai continuato a riprenderlo mentre facevate i muffin? Erano davvero cose importanti o si poteva far finta di niente? Invece di farlo uscire fisicamente dalla cucina, potevi magari provare a non far caso alle cose per cui si faceva riprendere.
E' chiaro che sono richieste di attenzioni anche il farsi riprendere in continuazione, e anche il piangere uscendo dalla cucina sapeva che avrebbe suscitato in te ancora maggiore presa, pur non essendo più presente, quindi era la logica conclusione a cui sareste arrivati.
Alla sera ti chiede i biscotti perché non ha cenato? Non glieli dai e va a letto senza mangiare, pazienza, non accade nulla. Ma senza "andare in bestia". Devi imparare a farti scivolare addosso le cose. E' logico che non è semplice, soprattutto nei campi dove i nostri figli sanno di far presa, ma è l'unico modo per far crollare quel muro di tentativi per farsi notare da noi.
Se lui mangia a tavola quello che c'è per cena, lui da te cosa ricava? E se invece di mangiare ti fa pesare la situazione, e poi te la fa pesare ancora di più dopo quando ti fa arrabbiare perché pretende di mangiare cose che non può, cosa ricava? Sicuramente più attenzione da parte tua. Che sia negativa non importa, importa che ci sia. Dobbiamo imparare a NON dare attenzione a questi atteggiamenti, e mantenere invece il rinforzo positivo nelle cose buone che fanno (tipo mangiare a tavola una volta che lo fa).
Continua ad interrompervi mentre parlate tra voi? Una volta che sai che ha avuto il suo tempo a disposizione con voi e che gli hai spiegato la situazione, lo ignorate e parlate tra voi.
E' inutile che noi genitori ci mettiamo a fare le prediche (magari pure troppe) e a dare punizioni che spesso sono le cose a cui i bambini in realtà vogliono arrivare (perché sanno che è il modo più evidente di farsi notare dai genitori stessi).