Quando la tetta può essere un limite

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Bobulina
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Quando la tetta può essere un limite

Messaggio da Bobulina » dom feb 12, 2012 11:48 pm

Questo sfogo arriva alla fine di una di quelle giornate in cui vorresti solo andare a letto e non pensare, quando ti sembra di aver sbagliato tutto.
L'ennesima giornata in cui Dario non ha mangiato niente di niente, come al solito. Sono ormai quasi 18 mesi che il suo è un allattamento praticamente esclusivo al seno e certi momenti, come ora, tutte le mie certezze, tutto quello in cui ho sempre creduto, l'allattamento a super richiesta, rispettare sempre i suoi bisogni, che non sono vizi ma bisogni, il contatto fisico, l'"esserci" sempre e costanemente, che il bambino che ha ricevuto tante conferme sarà sicuro e indipendente..ecco tutto questo inizia un po' a scricchiolare..
Pomeriggio passato con una coppia di amici, entrambi con un figlio ciascuno, della stessa età di Dario, mese più, mese meno.. Uno di questi ancora allattato, l'altra bambina a cui è stato tolto il seno appena 15 giorni fa: hanno giocato, interagito fra loro ma.. Dario era l'unico che cercava costantemente la mia presenza, piagnucolando e lamentandosi perennemente se non tiravo fuori subito la poppa, sempre con le mani dentro la mia maglietta.. gli altri due tranquillissimi e sereni, il bimbo allattato in tutta la giornata non ha chiesto mai il seno, la bimba che giocava allegra e spensierata..
Non lo so, mi faccio tante domande.. e mi chiedo soprattutto se questo ricorrere sempre alla poppa in ogni circostanza e situazione, anzichè una sicurezza e una garanzia per lui, non sia invece di ostacolo al cammino di indipendenza e autonomia di Dario.. mi chiedo se gli possa essere di ostacolo a cercare altri modi per consolarsi, per affrontare le piccole difficoltà e frustrazioni.. anche nell'ambito dell'apprendere che il cibo serve a placare la fame, che non è solo la tetta a sfamare..
E anche per il discorso sonno.. Dario continua a svegliarsi ogni ora e mezza/due ore per chiedere di poppare.. la mamma della bimba con cui eravamo oggi mi ha detto che da quando non poppa più riesce a dormire serena anche per 8 ore filate.. e anche lì allora mi chiedo se la tetta non può essere d'ostacolo al suo sonno.. lo so che i risvegli frequenti a questa età sono fisiologici ma..
.. E se il seno gli fosse più un limite che un aiuto?
Scusate lo sproloquio ma vista l'ora e la miriade di pensieri che mi frullano in testa non ho saputo fare di meglio.. Grazie comunque per l'ascolto..


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la Martina
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Messaggio da la Martina » lun feb 13, 2012 12:02 am

ciao cara, innanzitutto mi sento di dirti: non fare confronti. Se tuo figlio oggi cercava la tua presenza e quindi anche il seno la causa non è il seno, casomai quella è una modalità di contatto, se tu non lo allattassi più lui cercherebbe comunque te, no? Ad ogni modo le sfaccettature della questione sono almeno due: la sua ricerca di conferme e il suo rapporto con il cibo. Visti separatamente questi due aspetti forse risultano in un quadro più chiaro... Che dici?
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lenina
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Messaggio da lenina » lun feb 13, 2012 7:38 am

Lorenzo e' un bimbo timido, finché ha preso il seno mi assicuravano cche si sarebbbe staccato dalle mie "sottane", ha smesso a 25 mesi di prendere il seno e timido e' rimasto.
Detto questo secondo me a 18 mesi limitare le poppate per "noia" offrendo alternative male non fa assolutamente e li aiuta a richiedere meno fuori.
Ma bisogna iniziare in casa e in situazione tranquilla e volerlo.

Discorso simile per il discorso mangiare lorenzo mangione non era e non e' diventato ma comunque limitanto le poppate vicino ai pasti qualcosina di più mangiava.

Però lorenzo sapeva che io sarei tornata (lavoravo molte ore) ha vissuto tranquillamente i distacchi e in questo conta molto il contatto.

I risultati più importanti sono comunque in età di scuila materna e li li abbiamo visti (timido e' e timido rimane ma si e' integrato bene ed e' sicuro di se)
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Messaggio da lenina » lun feb 13, 2012 7:41 am

Comunque ricorda sempre che i confronti ti fanno vedere solo quello che senti come "meglio" quello che un po' desideri e tralasciare quello che non ti va ;)
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Messaggio da pala4ever » lun feb 13, 2012 7:55 am

Quoto Lenina.
Non fare confronti è difficile, lo so, specie quando il tuo non ti lascia parlare, muoverti perchè è perennemente in richiesta di tetta.
Comincia a casa, magari metti una regola (con te stessa...) che quando si mangia niente tetta, o cose del genere.
piano piano vedrai che ce la fate.
Un abbraccio
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Messaggio da Sheireh » lun feb 13, 2012 9:24 am

Quotando Lenina, mi viene da pensare che se comunque non prendesse il seno, è probabile che - invece di metterti le mani nella maglia e chiederti di poppare - si sarebbe abbarbicato sulle tue gambe non lasciando mai il tuo abbraccio. Se il carattere è quello, seno o meno, è difficile cambiarli radicalmente. E a 18 mesi è in un'età in cui gli altri bambini spesso non sono ancora interessanti.
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lenina
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Messaggio da lenina » lun feb 13, 2012 9:26 am

Sheireh ha scritto:Quotando Lenina, mi viene da pensare che se comunque non prendesse il seno, è probabile che - invece di metterti le mani nella maglia e chiederti di poppare - si sarebbe abbarbicato sulle tue gambe non lasciando mai il tuo abbraccio. Se il carattere è quello, seno o meno, è difficile cambiarli radicalmente. E a 18 mesi è in un'età in cui gli altri bambini spesso non sono ancora interessanti.
Esatto.
Se un bimbo è timido lo è, e saper di poter sempre contare sulla mamma (che non lo stacca a forza) lo aiuta a staccarsi pian piano.
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Messaggio da Yiddishmama » lun feb 13, 2012 10:34 am

Sapete tutte che sono una fervente tettista-leninista. Ciò premesso, sto seguendo la vicenda di Bobulina e la sento stanca, se non esasperata. Mi viene da dire che in questo allattamento qualcuno non si diverte più. E non si è sempre detto che l'allattamento prolungato ha senso finché è un piacere per entrambi?
Mia figlia faceva come Dario - anche se caratterialmente mi sembrano bimbi piuttosto diversi - e, finito l'allattamento, non ha sostituito la poppata a oltranza con altre forme di contatto compulsivo.
Non lo so, eh, è solo che io mi ci rivedo tanto in questa mamma disorientata.
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